La Race for the Cure di Bologna festeggia il decimo compleanno e vola verso il record di presenze

vn24_20160924_bologna_race-for-the-cure_0032016/09/24, Bologna – La Race for the Cure di Bologna festeggia il decimo compleanno e si regala la presenza di un numero di partecipanti superiore alla precedente edizione. Giardini Margherita a tinte rosa in onore di Rosanna Banfi e di tutte le altre donne che hanno affrontato e vinto la sfida contro il tumore al seno.

Con il sostegno di un bellissimo fine settimana di sole autunnale, la decima edizione della Race for the Cure di Bologna punta a battere i suoi record.

Nel 2015, durante i tre giorni di iniziative per la lotta ai tumori del seno organizzata della Susan G. Komen Italia ben 17.000 persone si erano iscritte alla corsa e alla passeggiata di domenica mattina.

vn24_20160924_bologna_race-for-the-cure_002Leggendo i dati raccolti tra venerdì e sabato mattina,per l’edizione 2016 – organizzata col sostegno del “national presenting partner”Johnson&Johnson e di altre prestigiose aziende – si profila un numero di presenze superiore a quello dello scorso anno che fa sorridere Carla Faralli, Presidente del Comitato regionale Emilia-Romagna Komen Italia: “Questa manifestazione – afferma – è ormai entrata nel cuore dei bolognesi, complice questo week-end splendido di sole che porta aria di festa. Le nostre festeggiate sono le donne che testimoniano con la propria presenza che è possibile guarire dal tumore al seno e migliorare la propria qualità di vita, non solo in termini di cure sanitarie, ma anche per il sostegno psicologico. Continuiamo a crescere e domani sarà una festa ancora più bella”.

Aumentano sia gli iscritti adulti che i bambini, così come le Donne in Rosa. Sono proprio loro le protagoniste della manifestazione: donne che hanno affrontato il tumore del seno e partecipano alla Race con una maglia e cappellino rosa.

 

Anche Rosanna Banfi, madrina delle Donne in Rosa e consigliere della Komen Italia, attrice protagonista in questi giorni sugli schermi TV nel ruolo di Tea nel “Medico di Famiglia” ,manifesta il suo orgoglio per essere riuscita a partecipare anche a questa edizione della Race bolognese:“Sono otto anni che vengo alla Race di Bologna ed è sempre una grande gioia assistere a tanto entusiasmo dei bolognesi, un pubblico dalla sensibilità speciale, che ogni anno e in alcune edizioni superando il freddo e la pioggia si è presentato alla Race di Bologna pur di camminare per sostenere le donne in rosa. Sia per me sia per mio marito che mi accompagna venire ai Giardini Margherita significa comperare i tortellini doc e godermi la Race. Vi aspettiamo numerosi”.

Altri numeri molto importanti sono quelli registrati negli incontri con gli specialisti svolti negli ambulatori allestiti all’interno del Villaggio della Salute. Rimangono poi confermati gli appuntamenti fissi del Villaggio della Salute: come il punto informativo dell’AUSL di Bologna sui programmi regionali di screening oncologico, i consigli di bellezza offerti dagli hair stylist e make up artist di Cosmoprof Worldwide Bologna e le attività sportive aperte a tutti.

Ricordiamo che i fondi raccolti con le iscrizioni alla Race vengono impiegati sul territorio regionale, per progetti di prevenzione e sostegno alle donne operate al seno.

Fra gli iscritti alla “Race for the Cure” a ritmo di passeggiata il gruppo del Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Imola guidato da Antonio Maestri, runner e direttore UOC Oncologia e Dipartimento Medico-Oncologico accompagnato da sanitari e pazienti.

Sempre con la targa dell’AUSL ma di Bologna il gruppo di 264 partecipanti del team “Datti una mossa” formato da personale sanitario e fra questo anche Donne in Rosa.

Con la fascia di capitano Paolo Pandolfi, Direttore U.O.C Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio AUSL di Bologna.

Ci saranno anche i campioni di immersione subacquea del “Raid Italia”, team di Rubiera entrato nel “Guinness World Record” per avere fissato il primato di immersione notturna all’Isola d’Elba con il più alto numero di partecipanti , con la maglia rosa Emma Scaunigh, un passato in azzurro nella maratona, assieme alle sue allieve di camminata.

Josephine Mushombo Rukatsa, radici ruandesi nel ‘99 da cittadina statunitense era in Time Square a New York per partecipare alla Race americana e domani sarà sulla linea di partenza della 10a edizione della “Race for the Cure” da cittadina italiana e bolognese di adozione.

Luca Riponi, Francesco Francia, mezzofondista azzurro categoria allievi, vincitore della passata edizione e il compagno di società Daniele Montecalvo per la categoria maschile, Aline Landuzzi e Flavia Aleotti, settore donne, i favoriti della 10a edizione “Race for the Cure” con i piedi alati.

A proposito: ci si può ancora iscrivere on line su www.racebologna.it, o last minute al Villaggio ai Giardini Margherita.

L’appuntamento è domattina 25 settembre 2016 dalle 8 con l’apertura degli stand e con la partenza della corsa, prevista alle ore 10. Pronti a battere ogni record di partecipazione e solidarietà? Via!

Fausto Cuoghi

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