La strage di Rabatta del 6 novenbre 1944 aspetta ancora

2016/11/06, Vergato – Non una lapide, una stele, una croce o uno sdalèin a ricordare questo massacro, solo la memoria che pubblichiamo, tenuta per trentotto anni nella borsa della nonna Olimpia.

Questo era quanto abbiamo scritto l’anno scorso, nulla è cambiato per questi morti dimenticati, a Rabatta in comune di Grizzana Morandi. Li ricordiamo assieme agli altri rimasti ancora senza nome, raccontati dalla testimone Signora Benini Cesarina, 67 anni nel 1989;

Vedi: http://www.eccidiomarzabotto.com/storiaeccidi2.php

Fucilati a Rabatta di Carviano
01) APZENZI (ABZENZI) CLAUDIA di anni 52
02) CARDONI MARIA             di anni 16
03) CARDONI NERINA            di anni 21
04) CARDONI REMO              di anni 53

Cardoni Maria, da Remo e Claudia Absenzi; n. il 22/10/1928 a Grizzana; ivi residente nel 1943. Colona. Fu uccisa dai nazifascisti il 6/11/1944 in località Rabatta di Carviano (Grizzana), nel corso dellʼeccidio di Marzabotto, con il padre*, la madre* e la sorella Nerina*.

Cardoni Nerina, da Remo e Claudia Absenzi; n. il 30/4/1923 a Grizzana; ivi residente nel 1943. Colona. Fu uccisa dai nazifascisti il 6/11/1944 in località Rabatta di Carviano (Grizzana), nel corso dellʼeccidio di Marzabotto, con il padre*, la madre* e la sorella Maria*. [O]

Cardoni Remo; n. il 24/12/1891 a Bologna. Nel 1943 residente a Grizzana. Fu ucciso dai nazifascisti il 6/11/1944 in località Rabatta di Carviano (Grizzana), nel corso dellʼeccidio di Marzabotto, con la moglie Claudia Absenzi* e le figlie Maria* e Nerina*.

Abzenzi Claudia; n. il 31/7/1892 a S. Giovanni in Persiceto. Nel 1943 residente a Grizzana. Colona. Fu uccisa dai nazifascisti il 6/11/1944 in località Rabatta di Carviano (Grizzana), nel corso dellʼeccidio di Marzabotto, con il marito Remo Cardoni* e le figlie Maria* e Nerina*.

Mancano i nomi delle altre vittime: Oltre il bimbo Enzo, altri quattro…. chi ne fosse a conoscenza o avesse informazioni in merito all’articolo, le può comunicare a:  info@vergatonews24.it

Aggiornamento al 05-11-2012 – Sign.ra Fernanda – Abitavamo vicini e abbiamo sentito tutto, siamo andati a soccorrere i morti dovrebbero essere 8 e 4 si sono salvati perchè erano fuori. Il rifugio era stato minato dai tedeschi perchè facevano così…, anche con la chiesa di Carviano hanno fatto così. Dopo la guerra la famiglia Cardoni, la figlia scampata, li ha portati a Marzabotto, i Marchi li abbiamo portati al Cimitero di Carviano ma adesso non ci sono più neanche le ossa…

Aggiornamento al 09-11-2012 – http://certosa.cineca.it/chiostro/eventi.php?ID=293

Il 6 novembre 1944 a Rabatta muoiono 8 persone. 
Non è stato possibile accertare se i caduti, civili nascosti in un rifugio il cui ingresso è occultato dal fieno, siano morti perché il fieno viene incendiato dai tedeschi o per una cannonata. Sono tuttavia denunciati come uccisi dai tedeschi Claudia Apzenzi (Abzenzi) e il marito Remo Cardoni, insieme alle figlie Maria e Nerina. 

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