Il futuro che vogliamo – L’Amministrazione Comunale di Vergato informa i cittadini

2017/09/24, Vergato – L’anticipazione del volantino (pieghevole a 4 ante fronte-retro a croce) che l’amministrazione comunale di Vergato ha messo in distribuzione e che presto tutti i cittadini del Comune di Vergato si troveranno nelle buchette della posta. Il contenuto è stato illustrato dal sindaco Massimo Gnudi nel Consiglio Comunale del 21 settembre.

Il futuro che vogliamo per Vergato e che abbiamo iniziato a costruire. 2014-2017

Bilancio di metà mandato a cura della Giunta comunale.

Il pieghevole in versione pdf web; 20170925_relazione_Vergato_web

Ci eravamo posti degli obiettivi ambiziosi: affermare l’interesse generale della comunità, preservando la coesione sociale attraverso l’integrazione delle fasce più esposte agli effetti della crisi. Prevenire e contrastare l’illegalità e la discriminazione, promuovendo la diffusione di una cultura della legalità e della sicurezza. E poi ancora sviluppare politiche di contrasto alla crisi economica e sociale attraverso il concorso di tutte le istituzioni del territorio, Città metropolitana di Bologna e Regione Emilia-Romagna in primo luogo, con l’obiettivo di sviluppare l’Appennino bolognese, perché siamo consapevoli che da soli non si va da nessuna parte.
Ci eravamo prefissati di definire il quadro degli strumenti urbanistici dell’Ente che costituiscono presupposto fondamentale per lo sviluppo del territorio, senza però dimenticare l’ambiente e la sua manutenzione con particolare riferimento all’organizzazione della raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti.
Ci siamo impegnati a mantenere e potenziare i servizi per la collettività, introducendo maggiore efficienza nella macchina amministrativa e maggiore efficacia nella gestione delle risorse finanziarie. E per farlo abbiamo cercato di riorganizzare l’ente all’interno dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese. Ci siamo impegnati nella promozione del territorio, investendo nella valorizzazione delle risorse che lo caratterizzano: il paesaggio, l’arte, la cultura, la storia, i prodotti tipici, con l’obiettivo di accrescere l’attrattività di Vergato nel contesto di una qualificazione dell’offerta turistica dell’Appennino. Abbiamo promosso eventi di educazione alla memoria, per trasmettere la storia di questi territori, per alimentare l’identità e il senso di appartenenza a questa comunità. Ci siamo impegnati nei confronti delle imprese, siglando un accordo con altri comuni e CNA per un impegno comune contro l’abusivimo, e nei confronti dei lavoratori disoccupati, ai quali per tre anni consecutivi abbiamo cercato di offrire opportunità di lavoro occasionale, per la manutenzione del patrimonio comunale.
Le cose fatte sono molte. Continueremo a lavorare con lo stesso impegno, la stessa umiltà e la stessa determinazione negli anni che ci aspettano.

Continua la lettura sul documento in pdf; Il futuro che vogliamo_2

Gruppo Consiliare “Vergato cambia musica”
La minoranza in Consiglio comunale ha il compito di controllare, di criticare le scelte della maggioranza e di avanzare le proprie proposte. È quello che ha cercato di fare “Vergato cambia musica” in questa prima parte del mandato. Ha usato tutti i mezzi a sua disposizione: interrogazioni, interpellanze, mozioni, interventi nel dibattito consiliare. E ha cercato di sviluppare un collegamento costante con i cittadini, ascoltandone le richieste e informandoli dei risultati. I punti critici maggiormente significativi sono stati:
1. Discontinuità. Abbiamo chiesto al Sindaco e alla giunta di interrompere alcune scelte della amministrazione precedente. Per esempio, attivandosi per riscuotere i circa 300 mila euro non riscossi per oneri di urbanizzazione.
Ma hanno piuttosto preferito affrontare rilevanti spese legali per la difesa giudiziaria.
2. Accoglienza. Sono stati presi impegni in materia di accoglienza di profughi e immigrati senza informare i cittadini e senza rispondere alle loro preoccupazioni, atteggiamento reiterato anche ultimamente.
3. Baricentro. Si è preferito cedere a Marzabotto, in materia urbanistica e di polizia municipale, Il ruolo di comune centrale della vallata del Reno. Nessun dibattito pubblico è stato aperto sulla eventuale fusione tra comuni del nostro territorio.
4. Mobilità. Si è bocciato il progetto di collegamento autostradale con Rioveggio. La Ferrovia Porrettana è stata declassata con la soppressione del secondo binario per poi ipotizzare di ripristinarlo con grande spreco di denaro. La manutenzione delle strade comunali è inadeguata, scarsa e priva di pianificazione.
5. Ospedale e servizi. Davanti alla imponente mobilitazione della cittadinanza sul destino del nostro ospedale, l’amministrazione comunale si è mossa in modo tardivo, debole, e senza conseguire risultati significativi. Il nuovo polo scolastico, più volte annunciato, si è totalmente perso nel porto delle nebbie. Intanto molte tariffe, ad esempio in materia di raccolta dei rifiuti, sono state costantemente aumentate.
6. Rilancio piccole e medie imprese. Era stato scritto nel programma II lancio di un patto per l’insediamento di nuove imprese. Nessuna azione si è vista al riguardo e neppure nessun concreto sostegno alle attività commerciali in difficoltà.
7. Maggiore attrattività. L’unica proposta in materia, la fontana dell’artista Luigi Ontani procede non senza incertezze. Nessun rifacimento di piazze, del Pincio, dei giardini, della illuminazione pubblica. Vergato arte, le notti bianche, le fiere, il carnevale e le feste sono iniziative valide, ma sono rimaste affidate principalmente alla volontà dei cittadini, delle associazioni e della proloco. L’investimento sul Lido di Vergato si è rivelato fallimentare ed altamente costoso, circa 65.000 euro in più del previsto.
8. Gli impegni verso le frazioni. Le frazioni sono state considerate territori residuali privi di importanza strategica ed amministrativa, quindi di scarso interesse. I consiglieri Carlo Monaco e Giuseppe Argentieri

Gruppo Consiliare “Noi Voi Vergato”

I temi che ci hanno impegnato di più hanno riguardato la difesa dei servizi in Appennino, con particolare attenzione per l’Ospedale di Vergato. Abbiamo aderito alla manifestazione dell’8 Aprile scorso, che ha visto partecipare quasi 1000 cittadini per scongiurare il ridimensionamento del nostro ospedale, facendoci altresì promotori di una raccolta firme che ha portato più di 4000 sottoscrizioni. Su questo tema, nel Consiglio Comunale aperto del 12 Aprile 2017, la Consigliera Uliani ha fatto approvare un emendamento riguardante il mantenimento del Reparto di Ortopedia con l’attività chirurgica (mentre era prevista la sola attività specialistica); per noi una grande soddisfazione, che però deve essere corrisposta dai fatti reali. *
Gli altri argomenti toccati con interpellanze (6), mozioni (9) e interrogazioni (20), hanno riguardato: pericolo strada di Sanguineda (due interrogazioni), preoccupazione migranti Cereglio e Vergato, modifiche regolamento consulte, approvazione regolamento di partecipazione popolare, segnaletica strada di Prunarolo, abbassamento IMU attività commerciali-artigianali, richiesta adozione canone concordato, controlli a campione dichiarazioni ISEE, proposta di adozione del piano di Protezione Civile, preoccupazione sulla Scuola Fantini, degrado Stazione F.S., proposta per lavoro volontario migranti ospitati, preoccupazione per sportello Agenzia delle Entrate e sportello INPS, acquisto Webcam meteo, proposta attivazione pagina Facebook istituzionale, interrogazione sul Pincio, proposta per sensibilizzazione donazione organi, mozione “se vuoi il mio parcheggio prendi il mio handicap” e tanti altri che i cittadini interessati potranno richiederci direttamente o trovare negli atti online pubblicati sul sito istituzionale. Il consigliere Giuditta Uliani

Gruppo Consiliare “Movimento 5 Stelle”

Il Movimento 5 Stelle di Vergato, ritenendo insufficiente lo spazio concesso di 1750 battute per il documento di metà mandato per informare i cittadini sulla nostra attività politica, intendiamo rendere conto ai cittadini utilizzando i metodi che abbiamo sempre usato finora: distribuendo le informazioni in piazza, pubblicandole sulla rete, attraverso eventi come ltalia5Stelle e naturalmente pubblicandole in bacheca (da quando le abbiamo ottenute).
Noi attendiamo che si svolga il consiglio aperto al dibattito pubblico che il sindaco ha dichiarato si terrà.
Il consigliere Massimo Gamberi

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