1/05/2020 Coronavirus in Appennino: I casi “fermi” a 89
2020/05/01, Vergato – PAGINA IN AGGIORNAMENTO CONTINUO con i dati che arrivano dalle ore 17,30 alle 21,00.
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Aggiornamento situazione dell’epidemia in Appennino con i dati Ausl, Regione Emilia Romagna e Protezione Civile e le videoconferenze o i messaggi video del giorno.
ITALIA: Coronavirus: la situazione dei contagi in Italia 01 maggio 2020
Calano ancora terapie intensive e ricoverati con sintomi
Continua l’impegno del Dipartimento nelle attività di coordinamento di tutte le componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.
In particolare, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 1° maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 207.428, con un incremento rispetto a ieri di 1.965 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 100.943, con una decrescita di 608 assistiti rispetto a ieri.
Tra gli attualmente positivi 1.578 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 116 pazienti rispetto a ieri.
17.569 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 580 pazienti rispetto a ieri.
81.796 persone, pari al 81% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Rispetto a ieri i deceduti sono 269 e portano il totale a 28.236. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 78.249, con un incremento di 2.304 persone rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 36.473 in Lombardia, 15.562 in Piemonte, 9.484 in Emilia-Romagna, 7.779 in Veneto, 5.373 in Toscana, 3.518 in Liguria, 4.446 nel Lazio, 3.211 nelle Marche, 2.753 in Campania, 1.293 nella Provincia autonoma di Trento, 2.947 in Puglia, 2.171 in Sicilia, 1.115 in Friuli Venezia Giulia, 1.911 in Abruzzo, 757 nella Provincia autonoma di Bolzano, 204 in Umbria, 744 in Sardegna, 92 in Valle d’Aosta, 727 in Calabria, 193 in Basilicata e 190 in Molise.
EMILIA ROMAGNA: Coronavirus, 25.644 i casi positivi da inizio crisi, 208 in più rispetto a ieri. 259 le nuove guarigioni, -79 i casi attivi. Molti più guariti (12.581) che malati effettivi (9.484)
In Emilia-Romagna, dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 25.644 casi di positività, 208 in più rispetto a ieri. I test effettuati hanno raggiunto quota 188.264 (+5.407).
Salgono le nuove guarigioni, 259 in più rispetto a ieri (12.581 in totale) e continua il calo dei casi attivi, cioè il numero di malati effettivi a oggi: -79, passando dai 9.563 ai 9.484 odierni.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, arrivano complessivamente a 6.383, -19 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 197 (-9). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-34).
Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 12.581 (+259): 3.321 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 9.260 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 28 nuovi decessi: 11 uomini e 17 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.579. Un decesso precedentemente attribuito a una provincia fuori regione è stato correttamente attribuito a un territorio dell’Emilia-Romagna.
I nuovi decessi riguardano 6 residenti nella provincia di Piacenza, 6 in quella di Parma, 2 in quella di Reggio Emilia, 2 in quella di Modena, 10 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 1 in quella di Ravenna, 2 in quella di Forlì-Cesena (nessun nuovo decesso nel forlivese). Nessun nuovo decesso nel ferrarese e nel riminese.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.115 a Piacenza (53 in più rispetto a ieri), 3.177 a Parma (20 in più), 4.713 a Reggio Emilia (53 in più), 3.678 a Modena (21 in più), 4.079 a Bologna (39 in più), 379 le positività registrate a Imola (3 in più), 926 a Ferrara (5 in più). In Romagna sono complessivamente 4.577 (14 in più), di cui 982 a Ravenna (0 in più), 895 a Forlì (4 in più), 691 a Cesena (6 in più), 2.009 a Rimini (4 in più).
La rete ospedaliera: 4.226 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente ad oggi a 4.226 posti letto attivati per i pazienti Covid-19: 3.767 ordinari (156 meno di ieri) e 459 di terapia intensiva (stesso numero di ieri). Nel dettaglio: 516 posti letto a Piacenza (di cui 34 di terapia intensiva), 894 Parma (50 di terapia intensiva), 453 a Reggio Emilia (45 di terapia intensiva), 502 a Modena (70 di terapia intensiva), 944 tra Bologna e Imola, e dunque nell’area metropolitana (138 terapia intensiva, di cui 8 a Imola), 322 a Ferrara (38 di terapia intensiva), 595 in Romagna, di cui 84 per terapia intensiva. Nel dettaglio: 178 a Rimini (di cui 39 per la terapia intensiva), 104 a Ravenna (di cui 14 per la terapia intensiva), 97 a Lugo (di cui 10 per la terapia intensiva), 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 89 a Forlì (di cui 10 per la terapia intensiva), 73 a Cesena (di cui 11 per la terapia intensiva) e 30 posti letto a Villa Serena.
L’attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale
Dal Dipartimento nazionale della protezione civile, sono arrivate oggi ai magazzini dell’Agenzia 520.000 mascherine chirurgiche, 80.000 mascherine ffp2, 100.000 mascherine monovelo Montrasio, e altre 20.000 mascherine provenienti da donazioni; il materiale sarà distribuito secondo le necessità del sistema sanitario regionale.
Sul sito del Dipartimento e del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti): https://bit.ly/35nBbpd
Su indicazione del Dipartimento, si comunica che Nissan Italia ha messo a disposizione del sistema di protezione civile, in comodato d’uso gratuito, 244 vetture modello Qashqai per il periodo riferito all’emergenza nazionale Covid-19. Per l’Emilia-Romagna, saranno ritirate 9 auto, così destinate: 2 a San Lazzaro di Savena (BO), 2 a Ravenna, 2 a Rimini, 2 a Modena e una a Parma.
Personale sanitario volontario da altre Regioni
Dall’inizio dell’emergenza, sono giunti in Emilia-Romagna quattro contingenti di infermieri (totale 69) e altrettanti di medici (totale 56).
Volontariato
Sono stati 1.131 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati ieri nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, sono 37.324 le giornate complessive accumulate. I coordinamenti provinciali con più volontari impegnati risultano quelli di Piacenza, Parma, Rimini e Reggio Emilia. Le due attività più rilevanti sono il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (su tutto il territorio regionale, coinvolti oltre 750 volontari) e alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, nel trasporto campioni sanitari e tamponi, nella consegna di farmaci (Cri e Anpas per 311 volontari complessivi).
Volontari di protezione civile sono occupati anche in funzioni di segreteria e supporto logistico presso i Coc dei vari Comuni o presso le sedi dei Coordinamenti provinciali; nel piacentino, i volontari sono coinvolti anche nella distribuzione di mascherine alla popolazione; nel parmense, prosegue la sanificazione dei mezzi di soccorso.
Drive Through e Pre-Triage
Sono 13 le strutture per effettuare i tamponi di verifica a chi è in via di guarigione, approntate con il concorso dell’Agenzia e dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile: da tempo sono attive postazioni a Parma (2, l’ultima presso il Campus universitario), Castelnovo ne’ Monti (RE), Guastalla (RE), due a Modena (di cui una davanti al PalaPanini svolge gli screening sierologici sulla popolazione), Bologna e Imola (BO), Cesena (FC), Forlì (FC), Bagno di Romagna (FC), Rimini (RN) e Faenza (RA). Strutture che si aggiungono a tutte le altre presenti sul territorio regionale allestite dalle Aziende sanitarie.
Sono 34 i punti-di pre-triage attivi in E-R (11 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (Sant’Orsola e Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 3 in provincia di Rimini (Rimini città, fra cui quella appena montata davanti alla Casa di cura “Villa Maria”); 1 nella Repubblica di San Marino (la postazione davanti all’Ospedale di Stato è composta dal pre-triage per i pazienti in ingresso e dalla nuova tenda per gli screening sierologici alla popolazione).
Donazioni
I versamenti vanno effettuati sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964, causale: Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus