A San Benedetto una nuova fontanella lungo la Via degli Dei e il Parco della famiglia

2024/05/04, San Benedetto Val di Sambro – Una nuova fontanella lungo la Via degli Dei

È stata installata dal Comune di San Benedetto Val di Sambro nel tratto tra Monzuno e Madonna dei Fornelli, con la partecipazione dei Cercanti di Fornelli 2023 ed in collaborazione con Hera

E’ stata inaugurata oggi a Cà ed Paiarin, lungo il tracciato della Via degli Dei, una nuova fontanella. Immediatamente sopra Cedrecchia, la nuova fontana è situata nella caratteristica e panoramica area di sosta gestita dal Comune, ai piedi di Monte Galletto e del suo parco eolico, meta tutto l’anno di migliaia di camminatori proprio perché situata lungo uno degli itinerari più famosi al mondo, ma frequentata anche da molti passeggiatori locali e non.

La fontana è stata gentilmente offerta dai Cercanti di Madonna dei Fornelli 2023, installata dal Comune – che ne seguirà anche la successiva gestione – in uno dei luoghi più singolari presenti nella zona; mentre il gruppo HERA si è fatto carico di realizzare gratuitamente gli allacciamenti all’acquedotto.

Quella inaugurata è la seconda fontana realizzata nel Comune di San Benedetto lungo la Via degli Dei: la prima risale infatti al 2 agosto 2018 ed è posta in via del Bastione, ai piedi della Flaminia Militare, quasi al confine tra le regioni Emilia-Romagna e Toscana.
La nuova fontana è stata posizionata nel Comune di San Benedetto Val di Sambro lungo la tappa della Via degli Dei che da Monzuno porta a Madonna dei Fornelli, il cammino che si sviluppa per 130 chilometri collegando Piazza Maggiore a Bologna con Piazza della Signoria a Firenze, scorrendo sull’Appennino Tosco-Emiliano di cui è diventato una attrattiva turistica sempre frequentata da decine di migliaia di camminatori ogni anno.

Se questa realizzazione è stata possibile, il merito va condiviso sicuramente con il territorio – racconta il Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni -. A riguardo ci tengo a ringraziare i quattro Cercanti di Madonna dei Fornelli Matteo e Simone Bartoli, Simone Giuliani e Gianni Santi per avere donato la fontana quale servizio per i tanti camminatori che percorrono la Via degli Dei ogni anno, ma anche per le tante persone del posto che quotidianamente passeggiano lungo quel tratto di sentiero che collega Madonna dei Fornelli con il parco eolico di Monte Galletto. Assieme a loro un grazie anche ad HERA ed all’Assessore Lorenza Vaccari che in questi anni molto si è impegnata e spesa collaborando con cittadini, associazioni ed attività per il rilancio di commercio e turismo, e questo è solo l’ultimo dei risultati ottenuti in ordine di tempo. Un’altra bella conclusione di un percorso frutto dell’ennesimo gioco di squadra e soprattutto un servizio che sarà sicuramente gradito alle tante persone che quotidianamente passano da Cà ed Paiarin e che grazie a questa nuova fontana, non solo potranno sostare per godersi il fascino ed il panorama di questo luogo, ma potranno continuare a dissetarsi lungo la Via degli Dei per qualche altro migliaio di anni”.

Questa la posizione precisa: https://bit.ly/Caedpaiarin

A San Benedetto Val di Sambro nasce il Parco della famiglia

Nominato così dall’Amministrazione per suggellare una delle politiche che più ha contraddistinto il suo operato. L’obiettivo del parco urbano è di ricucire gli spazi urbanizzati e quelli naturali

30 aprile 2024 – Sabato 27 Aprile è stato inaugurato nel Capoluogo il “Parco della famiglia”. Così è stata ribattezzata l’area verde che si trova tra le vie Roma ed Erbosa, dietro al palazzo comunale, nata a seguito di un progetto di recupero di una zona incolta ed abbandonata che si trovava nel bel mezzo del paese. L’intervento di recupero ha visto la realizzazione di un impianto “a misura di famiglia” con percorsi ed arredi funzionali, illuminazione, nuove alberature ed una generale sistemazione a verde, nonché un’area polifunzionale nella quale sarà possibile far giocare i bambini così come realizzare spettacoli, proprio grazie alla conformazione del parco che, se pur in modo naturale, richiama al concetto di anfiteatro. E nonostante la conformazione del pendio lungo il quale si sviluppa l’opera, è stata posta attenzione anche all’accessibilità.

Nasce così un grande parco urbano, un progetto di riqualificazione di un’area mai fruita, che viene restituita alla vita quotidiana del paese. Un intervento che abbraccia e ricuce uno spazio aperto nel cuore del Capoluogo, rafforzando e valorizzando l’importanza della rigenerazione dei centri abitati e la loro centralità nella vita quotidiana della comunità.

Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro: “In questi anni abbiamo profuso un grosso impegno nella realizzazione di strutture e spazi urbani di qualità, seguendo una filosofia progettuale sempre mirata alla riappropriazione graduale di spazi pubblici riqualificati in una logica urbanistica coordinata, pensando prima ad un progetto di sistema che definisce le linee guida di tutti gli interventi, che successivamente sono stati realizzati in coerenza tra loro. Chiamarlo “Parco della Famiglia” è stato per noi importante poiché mette il suggello ad una delle politiche che più ha contraddistinto questa Amministrazione, le politiche familiari. I parchi e gli spazi verdi costituiscono una parte integrante dei sistemi urbani, non solo per garantire salute pubblica e qualità ambientale, ma anche per ricomporre una transizione coerente nel passaggio tra spazio urbanizzato ed ambiente naturale. Siccome questo equilibrio nel tempo è venuto meno per via di uno sviluppo urbanistico ed edilizio non sempre organico, che ha fortemente marcato tale differenza, ecco dunque che l’utilizzo del verde con valenza funzionale, oltre che estetica – decorativa, consente quella ricucitura che migliora la qualità urbana complessiva. Questo nuovo parco diventa così un luogo in cui le persone di tutte le età potranno rifugiarsi a leggere un libro all’ombra di un albero, fare una passeggiata o comunque vita di relazione, magari assistendo ad uno spettacolo per via di questa forma ad anfiteatro, oltre ovviamente ad accrescere sempre più la qualità dei nostri luoghi”.

Il costo complessivo del progetto è stato di € 235.000, di cui € 184.000 finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della LR 5/2018 ed i restanti € 51.000 da società Autostrade.
All’interno del parco, che nei prossimi giorni verrà completato anche con l’installazione di un sistema di videosorveglianza, è stato messo a dimora, insieme ai Carabinieri Forestali, un albero rientrante nel progetto “Un albero per il futuro”, l’iniziativa nata in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente per formare in tutta Italia un grande bosco diffuso della legalità. Tra gli arredi, anche una panchina rossa a sensibilizzare le persone contro la violenza sulle donne, donata dalla Coop Reno assieme alle alberature.

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