Ferrovia Porrettana – Il Prof. Zagnoni ai sindaci: la situazione è ancora più grave!
2024/05/26, Vergato – Dopo il successo ottenuto con la campagna vincente a tutela del Ponte di Castrola inaugurato in questi giorni… riuscirà lo “storico” professore a raddrizzare i binari della Ferrovia Porrettana?
Dopo il comunicato precedente (clicka qui!) il prof. Renzo Zagnoni rincalza la dose:
Carissimi,
in allegato vi invio il comunicato per la ferrovia Porrettana, che allarga in modo notevole la piccola osservazione che vi ho recentemente inviato: la situazione è molto peggiore di quanto pensassi. Diffondiamo il più possibile questi messaggi, soprattutto ai nostri sindaci che, a prescindere dal colore politico, vedo quasi immobili di fronte al problema della ferrovia. Un altro tragico dubbio riguarda il passaggio dei treni Porretta – Pianoro non più da e per il piazzale ovest, ma dai binari centrali da cui passa tutto il traffico nord-sud d’Italia: prevedo l’aumento dei ritardi e delle soppressioni.
Cordiali saluti Renzo Zagnoni
COMITATO PER LA FERROVIA PORRETTANA
- L’APPENNINO VASSALLO DELLA CITTA’ METROPOLITANA?
AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA
Dal 9 giugno entreranno in vigore i nuovi orari estivi che comporteranno l’esordio del nuovo passante ferroviario che estenderà la linea Porrettana fino a Pianoro.
I nostri treni cesseranno di far capo al Piazzale Ovest di Bologna e transiteranno dai binari centrali per continuare fino a Pianoro: nessuno ha chiarito se ci saranno ripercussioni sulla puntualità. A breve scopriremo se utilizzare i treni della Porrettana per garantire un treno ogni 15 minuti nelle stazioni della cintura metropolitana, diventerà un’eccellenza del Servizio Ferroviario Metropolitano o una somma di disservizi.
Il progetto è stato presentato come un importante sviluppo del SFM ma i nuovi orari sono rimasti a lungo oscurati fino alla recente pubblicazione sui sistemi di vendita e questo, dimostrando sobria trasparenza, ha permesso solo in questi ultimi giorni di apprezzare alcune eccellenti decisioni, estremamente utili e gradite ai pendolari dell’appennino bolognese.
Il primo treno del mattino, in partenza da Porretta Terme alle 5:01, giungerà a Bologna alle ore 6:13 anziché alle ore 6:04 e questo comporterà che un numero cospicuo di lavoratori saranno costretti ad utilizzare l’automobile per andare al lavoro abbandonando il trasporto ferroviario.
Il secondo treno del mattino, in partenza da Porretta Terme alle 5:35, incomprensibilmente, non fermerà più alla stazione di Silla e questo comporterà che decine di utenti provenienti da Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Montese e Castel di Casio ecc, dovranno andare sino a Porretta per prendere il treno. Oltre a dover prolungare i propri tempi di viaggio in auto, non potranno più utilizzare l’ampio parcheggio di Silla ma andranno a intasare i parcheggi di Porretta attualmente già sovraccaricati.
Studenti e docenti che utilizzano la ferrovia Porrettana per recarsi al Polo Scolastico di Porretta Terme, che attualmente arrivano alla stazione alle 8:17 e poi prendono le navette per entrare a scuola alle 8:30, dal prossimo anno scolastico dovranno anticipare la sveglia di oltre 20 minuti per arrivare a Porretta alle 7:59 auspicando che anche la scuola anticipi gli orari di ingresso (sempre che TPER modifichi gli orari di tutte le linee dei bus provenienti dalle località della montagna…) per non correre il rischio di dover bivaccare una mezz’oretta all’addiaccio: lo speriamo pure noi.
Non conosciamo tutti i dettagli dei nuovi orari perché, dopo l’annuncio fatto più di un anno fa, il Comitato non è più stato aggiornato e informato dei progetti di regione e città metropolitana, che hanno fatto capire senza alcun dubbio che non siamo cittadini ma semplici vassalli, senza alcun diritto alla partecipazione e al confronto tranne che per ricevere qualche sintetica informativa a titolo di bonaria elargizione.
Se avessero preventivamente convocato il Comitato avremmo provato a spiegargli l’importanza di rispettare anche le necessità di coloro che sono costretti a svegliarsi prima dell’alba per raggiungere, dopo un lungo viaggio, i luoghi di lavoro e studio presenti nella cintura bolognese, ma appare evidente che i politici metropolitani siano poco interessati alle reali necessità delle popolazioni che vivono lontane dalla città; siamo un bacino elettorale troppo basso per interessare la politica e non ci resta che auspicare che i nostri rappresentanti escano dal loro apparente torpore a partire da chi dovrebbe tutelare la montagna.
Vergato, 25 maggio 2024- Valerio Giusti
Comitato per la Ferrovia Porrettana – Costituito il 24 novembre 2003 – Aderente al CRUFER – Comitato Regionale degli Utenti Ferroviari Emilia-Romagna https://comitatoperlaferroviaporrettana.wordpress.com/ – comitatoporrettana@gmail.com
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