Il Giallo del Calzolaio – Lungo il fiume; 3°puntata “Il Cherokee nero”

OLYMPUS DIGITAL CAMERA2014/01/10, Vergato – Terza puntata: Il Ragno Tatuato di Orazio Bonvini  – “Tacco Bill il Calzolaio” E’ vietata la riproduzione anche parziale del testo©, tutti i diritti sono riservati all’autore!

Terza Parte “IL CHEROKEE NERO”

Quella sera il traffico sulla A1 era davvero caotico. D’altronde era venerdì e molte persone si stavano recando fuori città per il fine settimana. Una lunga fila di auto era in attesa per il pagamento del pedaggio all’uscita di Sasso Marconi.
«Ora li frego io!- disse la ragazza alla guida della “Ka” – Non capisco perché non montano stò gingillo»-E si diresse verso l’uscita del pedaggio elettronico. Il gingillo montato sulla parte superiore del vetro fece “biip”, l’auto uscì e di nuovo “biip”.
«Allora esci dall’autostrada, sinistra, parcheggio di un ristorante, ah! Eccolo… trovato! »-Si diresse verso il parcheggio, e subito notò la “Cherokee nera”.
«Eccolo… è già qui… e dire che sono in anticipo, parecchio in anticipo»-L’orologio della “Ka” segnava le ventuno e sedici minuti.
«Bene caro Big Jim… vediamo che faccia hai!»E così dicendo parcheggiò l’auto vicino alla jeep.
Anna quella sera era rientrata a casa stanchissima. Aveva avuto un sacco di visite soprattutto bambini e anziani.
«Gianni sono a pezzi! Che ne dici …. mi prepari un thè! Si un bel thè caldo!»
«Un thè caldo! – rispose lui – Non sarebbe meglio freddo con sto caldo!
«No. Lo preferisco caldo oggi in mensa… .il pesce mamma mia che schifezza! E’ tutto qui! Sullo stomaco » Replicò Lei.
«Va bene te lo farò caldo contenta?-Prese il pentolino, lo riempì di acqua lo sistemò sul fornello e accese.
Anna nel frattempo si era distesa sul divano in attesa del thè.
«Sai Gianni… oggi è tornato… »
«Chi… chi è tornato?»Chiese lui.
«E’ tornato quel tizio …. Marco, sai quello che la moglie .. .la moglie lo ha lasciato ricordi!»
«Si… si mi ricordo. Ebbene?»-Chiese.
«Le solite cose, quello è ancora innamorato! Pensa … sta un sacco di ore a “chattare” sperando di trovare Giulia la sua ex moglie!»
«Trovare… bella voglia… con tutte le chat che ci sono!»-Aggiuse Gianni.
«Pensa…legge i messaggi di un sacco di persone … e… il thè che fine ha fatto?»Chiese Anna.
«Eccomi … borsa, e … risultati? Si insomma mai beccata!»
«Una volta … una volta solo. L’ha beccata che “chattava” con un tipo, un tipo che si fa chiamare “Big Jim”, come il bambolotto! « Certo che ce ne sono di matti a sto mondo!»
Poi prese la tazza e sorseggiò un po del thè che Gianni le aveva preparato.
La ragazza scese dall’auto, si accese una sigaretta e guardando dentro la jeep non vide nessuno.
«Sarà sicuramente al bar del ristorante.»-Pensò lei e si avviò verso l’entrata.
«Buona sera – disse l’uomo dietro il banco del bar – Posso esserle utile!»
«Si … prenderei un caffè .. grazie!»-E si sedette su uno dei tanti sgabelli, stile anni settanta, che erano disposti vicino alla sbarra.
Da dove stava seduta si poteva vedere quasi tutta la sala da pranzo. C’era parecchia gente quella sera e lo scodellare, tipico dei ristoranti, le stava facendo venire dei languori allo stomaco.
«Ecco il suo caffè, signorina, prego!»-Disse il barista.
«Grazie, e, scusi, potrei … »
«Dica, dica pure.>
«Sto aspettando una persona! – disse con un certo imbarazzo – Che .. penso sia già arrivata! Ho visto la jeep nel parcheggio!»
«La jeep .. – disse il barista – Lei starebbe aspettando il proprietario della jeep nera …. è così?»
«Si…lo conosce per caso? Avevamo appuntamento qui … qui fuori a dir il vero!»
«Certo che lo conosco …. vuole che lo chiami? Spero che possa venire …. sa ora è l’orario di punta! Ma visto che… è lei, proverò a chiarnarlo!»
La ragazza non riusciva a capire. C’era qualcosa di strano in ciò che stava accadendo.
«Eccomi qua!- da una porta laterale comparve un uomo con una giacca bianca ed un cappello in testa dello stesso colore-
«Chi mi desidera?»
Lei si girò verso la porta vide l’uomo …. e capì subito che doveva esserci un equivoco!
«Scusi se la disturbo, ho appuntamento con il proprietario della jeep parcheggiata là fuori! Lei conosce il tipo?»Chiese la ragazza.
«La jeep è mia…lei però …. piacere Roberto, ma … dove ci siamo … »Disse l’uomo porgendole la mano.
«No …. non ci conosciamo almeno … di persona’ Ci siamo conosciuti in “chat” … ricorda?»Ripose stringendole la mano.
«In “chat”. .scusi ma che roba è … una discoteca?»A questo punto era chiaro, l’uomo non era lui e qualcosa non funzionava!
«Mi scuso con lei … ma temo che …. si … credo di essermi sbagliata! Scusi ancora, magari una sera …. verrò a mangiare un boccone O.K.!»
«Non si preoccupi … signorina a presto!»-Rispose Roberto. Lui era il cuoco del locale lavorava lì da parecchi anni ed era il proprietario della jeep nera parcheggiata fuori. La ragazza pagò, salutò il barista uscì .Si accese una sigaretta e si diresse verso la sua auto.
Sali accese il motore ….
«Ehi … che fai .. .te ne vai !- Una voce fuori nel parcheggio – Sono io “Barbie”.il tuo “Big Jim”!..»Lei si voltò di scatto,impaurita Lui era li fuori dallo sportello, quello del passeggero.
Istintivamente chiuse le portiere con il telecomando attaccato alla chiave ingranò la retromarcia e con una rapida manovra uscì dal parcheggio alzando una nuvola di polvere bianca.
«Quello mi puzza ,puzza tanto’ Usa l’auto del cuoco per gli appuntamenti’ Magari non si conoscono nemmeno’
Metti che succeda …. vanno a cercare il cuoco. Furbo … hai capito! Con me però .. ti è andata storta!»-Pensò la ragazza. Vide le luci di Sasso Marconi, lì aveva molti amici, al semaforo svoltò su a sinistra poi diritto verso il parcheggio della piscina.
La radiolina appoggiata sulla scrivania era accesa. La stazione, “bum – bum network”, stava trasmettendo una canzone “siamo soli”. L’aria all’interno della camera era praticamente irrespirabile.
Sul posacenere una sigaretta si stava consumando lentamente, vicino, un bicchiere trasudava l’umidità della birra ghiacciata che conteneva, Marco era come al solito attaccato al monitor del computer.
«Stasera non si muove una foglia – disse tra sè e sè – sono tutti fuori a divertirsi beati loro!»-Stava quasi per spegnere quando… apparve sul monitor una frase …
« Ragazze occhi aperti state in campana! C’è un tipo su questa chat che puzza, puzza parecchio! Si fa chiamare “Big Jim” state alla larga da lui!! Baci vostra “Barbi Girl”!»
«”Big – Jim ” … vuoi vedere … aspetta un pò!»Disse Marco. Poi si inserì in chat. – Scusa “Barbi”potresti darmi alcuni dettagli in più riguardo a “Big-Jim”? Mi chiamo Marco-
«Certo … Marco che vuoi sapere?»
«Ad esempio, se conosci il suo indirizzo email? »
« No non lo conosco, ma so che chatta da un locale pubblico, me lo ha detto più volte!»
« Perché puzza?»
« Un tipo., .» – Siamo spiacenti pagina scaduta.
«Accidenti … proprio ora .. !»Disse Marco. Purtroppo succedeva spesso, specie di sera, il server si intasava e la pagina web si chiudeva.
«Bhe! Comunque non tutto è perduto!»-Pensò, poi spense il computer. Prese il bicchiere con la birra ghiacciata diede alcune sorsate e si accese l’ennesima sigaretta.
La radio, sempre sintonizzata su “bum – bum network” stava passando una canzone che calzava in pieno l’atmosfera di quella sera, “certe notti”.
Alzò i piedi li appoggiò sulla scrivania e lentamente inesorabilmente si abbandonò alla nostalgia che la canzone gli procurava.

Continua …. vedi le puntate precedenti…

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