Luciano Marchi – Nwl n° 34 Le Ricchezze Vicine

2014/09/06, Porretta Terme – Riceviamo e pubblichiamo:

NEWSLETTER DEL 05/09/2014
3-orsigna copiaLE RICCHEZZE VICINE Si avvicina il tempo del rientro.
Un’estate un po’ sotto tono inizia a riportarci a casa, già abituati al freddo e alle piogge autunnali.
Restano le scaglie dei ricordi, da chiudere anch’esse nelle valige riempite con cura. Da fotografi ci sentiamo di raccontare, sempre; perché ogni vita è una storia che può svelare un mondo.
Ne abbiamo sentite tante, eppure una ci ha incuriosito più di altre.
Non è il suo contenuto ad aver destato il nostro interesse, e nemmeno il finale; ci è piaciuta la capacità di guardare vicino, verso ricchezze alla portata.
Con un po’ di coraggio l’abbiamo tradotta in prima persona.
Leggiamola assieme.Luciano MarchiI bordi erano seghettati e alcune foto talmente piccole che quasi le tenevi tra indice e pollice.
C’erano comunque tutti, gli attori di un’estate qui, in montagna, tanti anni addietro. La scatola era comparsa per caso, ma era stato giusto aprirla: per rammentare e imparare.Com’erano belli, però, quei ricordi. Al di là della retorica del tempo, pur in un bianco e nero d’annata, si intuiva il bagliore d’agosto; e anche il caldo.
Le camicette delle donne erano bianche e le loro gonne a balze.
Ovunque campeggiavano sorrisi, dedicati spontaneamente: a occhi stretti.
Gli uomini no, conservavano un certo rigore: spesso poggiando il piede su un masso e flettendo la gamba, da conquistatori.​Rio Maggiore in loc. Palareda – Porretta Terme

Alle spalle di tutti, vi erano i luoghi, riconoscibilissimi: un’aia, una piazza, il fiume.
Il coraggio dei nostri vecchi li portava a festeggiare nello stesso luogo dove si svolgeva la vita normale.
Non vi era bisogno di fughe, allora; la gente vedeva e credeva nella propria vita possibile, laddove il destino ne aveva creato uno spazio proprio.

C’è un fiume che scorre di fianco alle nostre vite, eppure pochi ne riconoscono la ricchezza.
Sulle sue rive si poteva lavare, attingere acqua, incanalarne il flusso per sfruttarne la forza.
Oggi è territorio d’esplorazione di qualche bambino, che si affaccia a guardare giù per dar da mangiare ai pesci.
Ma “al fiume” ci andavamo con nonni e genitori, anche per divertirci. Ricordo ancora oggi il percorso: da Borgo Capanne si andava alla “Canale”, poi più giù sino al “pozzo da lavare”.
Attraversato il “Burione” si arrivava alla strada per il “Pallone”.
Lì c’era uno spiazzo e una discesa, che portava al Casello di Ciapatello, il primo sulla ferrovia dopo la Stazione della Venturina.
I binari venivano attraversati con circospezione e subito ci si trovava a scendere per un muro di sostegno, dove dei sassi sporgenti andavano a formare una scalinata rudimentale.
Sul letto del fiume, poco più su, si apriva un “bonzo”: il mare di tutti noi.

  Colonia estiva in loc. Pavana Pistoiese fiume Limentra

I bambini di città portavano con sé i segni del progresso: la maschera, il materassino, persino le pinne; ma quassù tutte le modernità si sono sempre rivelate inadeguate, quasi dissonanti.
Occorreva il coraggio: per risalire la cascata e buttarsi giù, nel punto dove l’acqua era fonda.
Per il resto, le regole erano quelle “marine”.
Dopo mangiato, occorreva aspettare due ore solo per bagnarsi i piedi; con i pescetti che si avvicinavano ai polpacci, assaggiando chissà che cosa.
​ 

​Durante quell’estate, sono tornato al fiume con mia nonna Carolina (Carolla, per le amiche).

I miei genitori erano già partiti, con un 1100 carico fin sopra il tetto.
Una volta sul greto, trovammo l’acqua alta: avevano aperto la diga.
Il fiume si era ripreso il suo tempo e anche i luoghi delle foto, quelle della scatola: dove mio padre, orgoglioso, sorrideva in cima alla cascata, prima di buttarsi giù.

Eppure il richiamo è forte: tornare tra quei sassi tondi a riscoprire una vita possibile; magari più su, oppure sul Limentra o anche verso Vergato, comunque ovunque l’acqua si allarghi in un “mare” naturale.

Basta crederci.

Workshop Porta Franca

Foto Marchi è lieta, come tutti gli anni, di proporre una uscita fotografica, alla quale potrà partecipare chi ha già effettuato i nostri corsi di fotografia, chi non ha potuto partecipare ai passati corsi e chi vorrà partecipare ai prossimi corsi, oltre a chiunque voglia unirsi per questa escursione fotografica o semplicemente per passare un bel week end in un luogo affascinante. I giorni dedicati a tale escursione, saranno  il 20  e 21  settembre 2014.

2 orsigna

Il programma dell’ escursione sarà il seguente:

Ritrovo il 20 settembre alle ore 15.00 presso il piazzale della stazione ferroviaria di Porretta. Partenza alla volta del rifugio di Porta Franca 1580 mt  slm, nella valle dell’Orsigna, con auto proprie ( cercheremo di ottimizzare gli equipaggi per muoverci con meno mezzi possibile).

1 orsigna 

Arrivo previsto intorno alle ore 17.00. Escursione attorno al rifugio, sessione fotografica con soggetti naturalistici offerti dal luogo.

Cena, pernottamento e prima colazione all’interno del rifugio, gestito dal CAI sezione di Pistoia.

3 orsigna

Il mattino seguente , a seconda delle condizioni meteo, assisteremo all’alba e  ai giochi di luce sui crinali delle valli circostanti. Dopodiché ci sposteremo verso il passo del cancellino (Corno alle Scale).

 

5 orsigna 5

Per il pranzo decideremo: se tornare a casa, pranzare al rifugio o al sacco sui monti.

Il rientro è previsto di conseguenza.

Costo globale della permanenza al rifugio a favore del CAI,  € 27.00 per i soci CAI , ed € 34.00 per i non associati CAI ( l’eventuale pranzo del 21 è escluso).L’escursione come sempre è gratuita ed offerta da Foto Marchi.

Portare il proprio corredo fotografico (cavalletto compreso).

DSC_0495 

tutte le foto sono di una precedente escursione

Attrezzarsi con un abbigliamento adeguato al periodo e al meteo .

Per qualunque informazione, potete chiamarci al numero  0534 22150  o all’ indirizzo  mail    info@foto-ottica-marchi.it

E’ assolutamente obbligatoria la prenotazione entro e non oltre il 14 settembre, per poter avvisare il rifugio di quante presenze gestire.

Vi aspettiamo numerosi.

Foto Ottica Marchi – Piazza Libertà, 74 – 40046 Porretta Terme (BO)
Tel. 0534.22.150 – info@foto-ottica-marchi.it
P. IVA 00826841207 – Cod. Fisc. MRC LCN 58A21 A558A
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