Terme e DEMM, Evangelisti: “Non si lascino soli lavoratori e cittadini dell’Appennino

2019/02/28, Alto Reno – TERME E DEMM, EVANGELISTI: “NON SI LASCINO SOLI LAVORATORI E CITTADINI DELL’APPENNINO”

“Non si lascino soli i lavoratori e i cittadini dell’Appennino nella gestione delle emergenze rappresentate da Terme e Demm”. Questo l’accorato appello di Marta Evangelisti, consigliere di Uniti per l’Alternativa, durante il discorso di apertura di ieri in Città metropolitana.

“Occorre un intervento di regia dell’Ente più vicino al nostro territorio, quale è la Città Metropolitana: sarebbe davvero grave sottrarsi in questo difficile momento” – ha detto Evangelisti -. “Lo scorso luglio, infatti, i lavoratori della DEMM avevano approvato l’accordo di acquisizione da parte di Certina, holding attiva nelle ristrutturazioni aziendali controllata da Scv. I sindacati però, a distanza di sei mesi, hanno chiesto un tavolo urgente presso il Ministero dello Sviluppo Economico per fare chiarezza sul rispetto dei piani industriali. Stando a quanto segnalato dalle organizzazioni sindacali, infatti, vi sarebbe stata una riduzione dei volumi produttivi e poco più di 50 dipendenti impiegati su due turni, oltre a una difficoltà di dialogo con la proprietà. Ho proposto anche due interrogazioni al rigurdo, in Comune ed in CM: vorrei essere certa che Il Sindaco metropolitano e il Consigliere delegato stiano seguendo la vicenda e abbiano dati e informazioni si al riguardo”.

Ma non è finita. Il Consigliere Evangelisti pone l’attenzione nuovamente anche sulla situazione delle Terme di Porretta, visto che come si apprende dagli organi di stampa la terza asta è andata deserta. “Il curatore dovrà adottare un ennesimo provvedimento utilizzando un ribasso d’asta – ha proseguito Evangelisti -. L’Amministrazione comunale nella persona del Sindaco ha dichiarato pubblicamente di voler lavorare ulteriormente con il curatore affinché la prossima volta il bando possa avere un epilogo diverso. Inoltre sempre l’Amministrazione si è resa disponibile all’acquisto dell’immobile relativo alle Terme Vecchie. Occorre che la Cm si faccia tramite per capire quali siano le iniziative che l’Amministrazione locale intende porre in essere con il curatore fallimentare, quando, se e come provvederà a perfezionare l’acquisto dell’Immobile delle Terme vecchie e quale sarà la destinazione dell’immobile. Un comitato locale, si è impegnato per il rispristino dell’Antico stabilimento termale, si è classificato al terzo posto in un concorso a livello nazionale, arriveranno dei finanziamenti e la situazione andrà gestita. Questo compito ritengo debba essere svolto dalla Città Metropolitana”.

Fonte; Marta Evangelisti – Ufficio stampa

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