Renzo Zagnoni e Salvatore Argentieri – Sull’antica via “Piccola Cassia” potrebbero arrivare i turisti
2015/05/27, Castel d’Aiano – Dalla “Bazzanese a Pistoia, lungo un percorso di storia e luoghi di pernottamento, cultura e turismo, sport e tutela e sviluppo del territorio, questi sono gli obbiettivi del progetto; “Quattro passi nel futuro – La Piccola Cassia come occasione di sviluppo per il territorio”. Mercoledì 27 maggio, a Castel d’Aiano, presentazione del progetto per il recupero e la valorizzazione in chiave di turismo sostenibile dell’antica via di comunicazione.
Nel video gli interventi di Renzo Zagnoni e del sindaco Salvatore Argentieri e l’introduzione di Marco Tamarri.
Questo il titolo dell’incontro pubblico in programma mercoledì 27 maggio, alle ore 16.30, presso la Sala Civica del Comune di Castel d’Aiano (Via Val d’Aneva 2/1) dedicato alla presentazione e illustrazione del progetto per il recupero e la valorizzazione dell’antica via denominata “Piccola Cassia”. Progetto che, grazie ai lavori di ripristino e consolidamento del tracciato, che dovrebbero concludersi entro l’anno, renderà fruibile l’itinerario storico individuato come percorso di pellegrinaggio verso Roma e per un turismo sostenibile, di carattere escursionistico, a piedi, in bicicletta e a cavallo.
Ad aprire l’iniziativa saranno Marco Tamarri (Responsabile Turismo e Cultura dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese), Salvatore Argentieri (Sindaco di Castel d’Aiano), Elena Torri (Sindaco di Lizzano in Belvedere) e Vladimiro Ferri (GAL Appennino Bolognese).
A seguire, la presentazione storica dell’itinerario a cura di Renzo Zagnoni, (storico del territorio) e l’illustrazione del percorso da parte del Club Alpino Italiano Emilia-Romagna. Il programma proseguirà con l’intervento di Stefano Lorenzi di Appennino Slow, “Camminare: un’opportunità per il territorio” e si concluderà con la presentazione de “La Via Romea-Nonantolana. Un itinerario molto vicino a Piccola Cassia” a cura di Luciano Correggi, (Presidente GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano) e Luigi Vezzalini (Dirigente Unione Terre di Castelli).
Il progetto vede capofila il Comune Valsamoggia in collaborazione con i Comuni di Monte San Pietro, Vergato, Castel d’Aiano, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere e l’Unione dei Comuni Appennino Bolognese.
Per quanto riguarda il territorio bolognese, il tratto dell’antica strada che si recupererà è quello compreso fra Monteveglio e Lizzano in Belvedere. I lavori previsti su suolo pubblico e sentieri CAI, riguarderanno il ripristino e il consolidamento di alcuni tratti di sentieri, da eseguirsi con tecniche di ingegneria naturalistica, la realizzazione e la posa in opera di segnaletica di percorrenza e di informazione sui beni architettonici e ambientali. E’ prevista, inoltre, la georeferenziazione del percorso. Il progetto e le opere previste vengono realizzati grazie al sostegno e ai contributi del GAL Appennino Bolognese.