Franco Pezzulli, Graziano Uliani e Mario Carboni all’Abetone in bici
2012/09/24, Vergato – Storica impresa di tre vergatesi ricordata nel cinquantenario dell’ evento. 50 anni fa, il 22 Settembre 1962 l’allora prete di Vergato Don Enzo Pasi organizzò una gita in pulman all’Abetone. Perché non andarci in bicicletta? Io e Mario Carboni allora quattordicenni e il più grande Franco Pezzulli 21 anni partimmo alla mattina alle 7 da Vergato per l’Abetone con percorso Porretta, Pracchia, Passo dell’Oppio, Lima, Abetone e il ritorno via Pievepelago, Montecreto, Sestola, Fanano, Lizzano, Silla, Vergato per un totale di 168 Km. Arrivammo all’Abetone poco dopo l’ora di pranzo ma prima del pulman, stanchi ma carichi per l’impresa eroica. Probabilmente la foto fu fatta da qualcuno della gita.
Alcuni ricordi indimenticabili: Il freddo ai piedi alla partenza, la crisi di fame sulle rampe dell’Abetone rimediata alla meglio con delle pere acerbe raccolte da un albero, l’invasione di api all’Abetone. A Pievepelago c’era una festa padronale e due individui in Vespa ci chiesero di fare una volata per allietare i paesani, cosa che facemmo mettendoci d’accordo su chi vinceva per evitare inutili dispendi di energie. Quasi a casa, arrivati alla Carbona, dove ormai era buio, chiedemmo inutilmente un passaggio ad un camioncino pieno di cocomeri ma il conducente ce lo negò temendo di rovinare la merce con le biciclette. Eravamo talmente stanchi che arrivato a casa, mia madre mi chiese di andare a prendere un vassoio con dei bicchieri nel campo da bocce (dietro alla trattoria che avevamo – Trattoria Alma attualmente Ristorante Il Ritrovo). Io, che avevo le gambe che non mi reggevano, inciampai nelle scale e naturalmente ruppi tutto.
Graziano Uliani