Benedici o Signore le nostre armi – Un santino del 1915
2015/04/20, Vergato – Un santino del 1915, 100 anni sono passati ma la guerra resta. Le immaginette sacre hanno accompagnato generazione di soldati nei più disparati luoghi. Dal deserto alla gelida Russia. Dalle pietraie del Carso all’altopiano di Asiago. A volte tenuti in mano durante l’assalto alla baionetta o in una tasca sul cuore a protezione dalle pallottole. Fede o meglio speranza… ma anche propaganda per chi le faceva stampare e li distribuiva alle truppe in partenza per il fronte. Esiste una notevole produzione di questi santini che andremo a pubblicare. Il prossimo? La madonnina del Duomo….. volontaria
Benedici o Signore le nostre armi
PREGHIERA DEL SOLDATO ITALIANO
SIGNORE Iddio degli eserciti – cui, per dovere, apparteniamo – purificaci d’ogni bruttura; perché, in quest’ora d’odio selvaggio, la nostra preghiera salga a Te bianca, siccome quella dei nostri bambini. Guarda, Signore: – noi non ci siamo schierati col forte a offesa del debole, noi non eccita allo sterminio ambizione d’impero, noi non vogliam mettere a sacco e a fuoco le terre altrui; ma “LE TERRE D’ITALIA SON FATTE PER NOI : „ Tu ce l’hai date, i nostri vecchi le han fatte libere da giogo secolare a prezzo del loro sangue; e se venga il giorno che noi dobbiamo combattere – ovunque – per esse, benedici, o Signore, le nostre armi – il nostro Re, schiatta di valorosi e di santi. E dacci la vittoria; e dacci una rama d’ulivo: per i nostri figlioli, per le nostre donne, par la tomba dei nostri vecchi.
Aprile 1915
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