Il M5S in occasione della visita a Marzabotto del Presidente del Consiglio

Vn24_M5S_Logo_012015/04/21, Vergato – Riceviamo da Massimo Gamberi e pubblichiamo:

COMUNICATO STAMPA

In occasione della visita a Marzabotto del Presidente del Consiglio del 22 Aprile:

E’ necessario tener viva la memoria dei danni e delle sofferenze che una popolazione può subire nel tempo ad opera di un regime totalitario, non soltanto con una celebrazione retorica, ma individuando, denunciando e cambiando tutte quelle situazioni che possono ingenerare gli stessi rischi di totalitarismo ai giorni

A tale proposito, e con riferimento alla nostra realtà locale, vogliamo denunciare- Il nuovo assetto istituzionale generato dal decreto Del Rio esclude di fatto le opposizioni dalla possibilità di una rappresentatività reale negli ambiti locali.

– La decisione dei sindaci che finora hanno deliberato, di modificare il patto di sindacato con Hera, permettendo di ridurre le quote azionarie pubbliche dall’attuale 57,5% al 38%, si spiega soltanto con la volontà di cedere in futuro le azioni comunali dell’acqua, e ignora completamente il risultato del referendum del 2011, il cui esito era contrario alla privatizzazione dell’acqua.

– la collocazione di ‘profughi’ nel nostro territorio si sta verificando senza alcuna informazione chiara né alcun riguardo al peso economico che i cittadini devono sostenere, e perciò senza alcuna possibilità che gli stessi possano giudicare correttamente l’operato dei loro amministratori, traendone le debite conseguenze

– le gravi conseguenze che il dissesto idrogeologico ha prodotto e continua a produrre per la mancanza di politiche adeguate sulla manutenzione del territorio, è aggravata dallo spostamento delle competenze alle città metropolitane e alle unioni dei comuni, che rende di fatto incontrollabile l’operato degli amministratori, dal momento che le opposizioni sono costrette a far riferimento, sia per ottenere informazioni, sia per contestare o proporre alternative, alle stesse forze politiche di maggioranza, o, in alcuni casi, a valersi di una ‘opposizione’ di un’altra area politica, senza alcun riguardo alla reale rappresentatività della singola forza politica espressa dal voto. Un sistema regimentato ha queste regole, non può averle un sistema

Tutti questi elementi vanno nella direzione di impedire l’informazione e il dissenso, attraverso il depotenziamento o l’annullamento degli strumenti che lo permettono secondo regole civili, e questo è quanto fanno tutti i regimi totalitari. Ricordati.

Massimo Gamberi: consigliere Movimento 5 Stelle di Vergato

Maria Giuseppina Cusimano: consigliere Movimento 5 Stelle di Marzabotto

Enrico Ventura: consigliere Movimento 5 Stelle di Grizzana Morandi