I giganti dell’Appennino: Conoscere meglio gli alberi dell’Appennino Bolognese
2015/10/07, Vergato – I giganti dell’Appennino: una mostra per conoscere meglio gli alberi dell’Appennino Bolognese. Una mostra imperdibile per gli amanti della natura e del territorio dell’Appennino.
“I giganti dell’Appennino” è il titolo di una mostra sugli alberi più grandi e importanti dell’Appennino Bolognese inaugurata sabato 3 ottobre a Monzuno nella Sala “Ivo Teglia”. Curatore della mostra nonché autore delle fotografie è Emilio Veggetti, che propone una ricca mostra fotografica dedicata ad alcuni tra gli alberi più belli che popolano il territorio dell’Appennino. In quasi 40 anni di lavoro nel settore forestale, Veggetti ha avuto modo, durante i sopralluoghi, di apprezzare e immortalare esemplari arborei di grande interesse naturalistico, sia per le dimensioni imponenti, sia per la notevole età della pianta stessa.
La mostra è costituita da circa 250 foto di alberi, le più rappresentative selezionate su circa 4.000 immagini, fotografate dall’inizio degli anni settanta fino ad oggi. Molti di questi esemplari arborei sono stati ripresi nelle quattro stagioni dell’anno, anche per mettere in risalto le modificazioni cromatiche e morfologiche delle piante. Una sezione della mostra è riservata invece a quegli alberi che nel tempo, per cause naturali, accidentali o dolose, non sono purtroppo più presenti sul territorio. Un’altra parte della sala è dedicata invece all’esposizione di circa 50 autentici tronchetti di legno, appartenenti alle più svariate specie arboree della zona.
Racconta l’autore che la prima foto risale all’inizio degli anni settanta e riguarda l’olmo presente in Località La Guarda nel Comune di Loiano. “Era un albero decisamente imponente e purtroppo già all’epoca, a causa di malattie, si stava piano piano seccando. Una domenica d’inverno arrivai appositamente sul posto e scattai la foto, che a tutt’ora penso sia l’unica testimonianza di questo gigante. Subito dopo, a causa della sua collocazione in prossimità di un bivio stradale, venne abbattuto, e per parecchio tempo sul posto rimase un ceppo di diametro imponente. La foto è esposta nella mostra e la si riconosce, data l’età, per la sua qualità non eccelsa”.
Numerose le curiosità in grado di interessare il visitatore, come una serie di foto, in sequenza temporale, che documentano come, in trent’anni, un pioppo sia stato in grado di inglobare completamente un cartello metallico, oppure quelle che descrivono un altro pioppo che pian piano sta ricoprendo con la sua corteccia una panchina di ferro ed infine un tronco di castagno all’interno del quale, per cause naturali, è nato un albero di pino di notevoli dimensioni.
Organizzatori della mostra sono il Comune di Monzuno, l’EmilBanca e la Coop Se.Va. con la collaborazione della Pro Loco di Monzuno, l’Associazione Mikiamomiki, il CAI, la Fondazione Villa Ghigi e Radiovenere.
La mostra è aperta al pubblico fino al 25 ottobre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle 17 il sabato e la domenica presso la Sala Ivo Teglia in via G. Bertini 1 a Monzuno. È possibile prenotare un appuntamento in altri orari contattando l’Assessore alla Cultura di Monzuno Ermanno Pavesi al numero 3385055363.