{Gara Diocesana dei Presepi} Lettera del Cardinale e Bando della Gara
2016/12/08, Bologna – Cari amici, anche quest’anno torna la Gara dei Presepi, alla quale avete partecipato sempre con grande fedeltà e entusiasmo. Come ci ricorda l’Arcivescovo nella lettera che vi invitiamo a leggere con particolare attenzione, anche partecipare alla gara fa parte della preparazione al Natale: ecco quindi per voi il bando (da seguire scrupolosamente) e soprattutto la lettera dell’Arcivescovo.
Vi invitiamo, al fine di snellire le procedure di iscrizione, di leggere attentamente sia il Bando che la pagina appositamente creata con le indicazioni e i consigli per le iscrizioni.
Avvisiamo già che La cerimonia di premiazione avverrà sabato 25 marzo 2017 presso la Chiesa di San Benedetto (via Indipendenza 64, Bologna).
E sapete che come sempre al 335 6771199 potete inviare notizie e chiedere chiarimenti, e sul sito del Centro Studi troverete notizie aggiornate sui presepi della città e della provincia!
Intanto, mille auguri di un felice santo Natale!
La segreteria
Giacomo Lanzi
Ai Rev. Vicari Pastorali
Ai Rev. Parroci
Alle case religiose maschili e femminili
Ai Responsabili di Scuole,
Convitti, Ospedali, Caserme,
Case di riposo Collegi,
e di ogni altra ComunitàCarissimi, con l’Avvento inizia la preparazione del Santo Natale, che avviene soprattutto nel nostro cuore, ma che significa anche partecipare alla Gara Diocesana “Il Presepio nelle famiglie e nelle collettività”, giunta alla sua sessantatreesima edizione, età ragguardevole che suggerisce una certa maturità. Siamo nell’anno del X Congresso Eucaristico Diocesano “«Voi stessi date loro da mangiare». Eucaristia e città degli uomini”. Vogliamo sia un momento di profonda riflessione sulla nostra vita e sulla presenza di Gesù, che nell’Eucaristia si dona a noi come cibo. Dono che si è per la prima volta manifestato agli uomini con la sua apparizione nella carne ai Pastori, ai Magi e a quanti l’hanno accolto – o anche rifiutato –, che pure sono tutti nel presepio. Tutto questo troviamo già contenuto e annunciato nella scena presepiale, con un linguaggio a tutti comprensibile e insieme riccamente simbolico. Dio onnipotente ed eterno entra nel tempo e si mostra nella debolezza di un Bambino. La Misericordia di Dio si offre a tutti, e tutti possono accoglierla. Il presepio, con le sue figure, tradizioni e ritualità, è insieme testimonianza, annuncio, proposta discreta e gioiosa, che ha visto e vede impegnati adulti e bambini, insegnanti e allievi, artisti e appassionati, che insieme, rinnovando la tradizione, dialogano, si confrontano e operano perché grandi siano lo stupore e il gaudio, che, nella essenzialità del gesto, fanno intravvedere la bellezza misteriosa del compito assegnato a ciascun fedele: “Voi stessi date loro da mangiare”. Tutti “costruiscono” il presepe e tutti fanno parte di questa scena che raffiguriamo con le immagini ,ma che impariamo a vedere nella tante grotte della vita concreta. All’aperto, in periferia, proprio come ci chiede papa Francesco. Vi invito tutti non solo a realizzare il presepio nelle vostre case e in ogni luogo della vostra vita, perché farete così spazio a un Bambino la cui misericordia è la nuova legge per i cuori umani, rivela il nostro volto e fa luce ai nostri passi, ma anche a iscrivervi alla Gara, per aggiungere una nuova, lieta, testimonianza inserita nella grande tradizione presepiale bolognese. Vi auguro di cuore un Santo Natale, e invoco su di voi la benedizione del Signore.
+ Matteo Maria Zuppi Arcivescovo