A Vergato il comune dà il via al progetto “Linea Gotica”
2017/02/24, Vergato – Contemporaneamente alla pubblicazione dell’articolo precedente sulla Linea Gotica, un lettore ci segnala quello che sta facendo il Comune di Vergato; la realizzazione del progetto per la ristrutturazione dei fabbricati alle Fornaci (ex sede CRI) per adibirli a spazio espositivo e culturale, Centro di documentazione “Linea Gotica”. Se come ci auguriamo, un giorno si realizzerà, anche Vergato avrà un luogo di prestigio, una “Casa della Memoria” meritata e riconosciuta anche dalla Medaglia d’Oro al valore civile consegnata a Vergato dal presidente Ciampi.
Ai possessori di materiali cartacei, compresi gli originali che Vergatonews24.it, ha reso ai legittimi proprietari e l’oggettistica del periodo, consigliamo ancora una volta di trattenerli in attesa di una sistemazione definitiva e decorosa in via Fornaci… a Vergato! Provvederemo a darne comunicazione a chi e dove consegnarli, meglio non utilizzare intermediari e soprattutto richiedere ricevuta.
RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
PREMESSA
Vergato si candida ad essere una delle porte di accesso più significative ad un percorso ricco di valori storici e culturali come la Linea Gotica.
Tale candidatura nasce dalle vicende storiche che videro la cittadina del medio Appennino Bolognese come centro strategico nelle operazioni militari legate alla seconda guerra mondiale, ed in particolar modo punto nevralgico della “Linea Gotica” con le terribili conseguenze che portarono in quegli anni ad una totale distruzione del suo centro urbano.
Nel corso degli ultimi anni, grazie al lavoro di valorizzazione su queste tematiche, svolto dall’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, nei Comuni dell’Appennino Bolognese sono stati realizzati diversi interventi di recupero quali : l’individuazione e la pulizia di trincee e bunker, la realizzazione di itinerari, il tutto con lo scopo di far diventare la “Linea Gotica” un vero e proprio prodotto turistico, capace di presentarsi sia sul mercato nazionale che in quello estero, con lo scopo di implementare e qualificare l’offerta integrata del nostro Appennino.
Da questi interventi e sulla base di questi lavori, nasce l’idea di realizzare un progetto complessivo
capace di definire un unico grande percorso, lungo circa 100 kilometri, da percorrere a piedi in
mountain bike a cavallo, un percorso che coinvolge ben 20 Comuni del nostro Appennino e che
vede come capofila l’Unione Appennino Bolognese.
Partendo da questi presupposti per dare all’intero programma una sede capace di fungere da
raccordo per l’intero progetto, nasce l’idea di creare presso una struttura affascinante di archeologia industriale, come le Fornaci di Vergato, un vero e proprio centro di documentazione della Linea Gotica; una tappa fondamentale per i turisti che intendono ripercorrere i luoghi della seconda guerra mondiale, un luogo che si caratterizza come la sede più qualificata per dare informazioni e rivivere alcune delle situazioni più significative legate alle vicende belliche, sposando a pieno una delle nuove tendenze del turismo : la capacità di narrare e raccontare le vicende storiche di un territorio, un turismo emozionale legato all’idea di un attraversamento in modo lento come è tipico dei camminatori a piedi o di coloro che afferiscono al mondo variegato e in continua crescita rappresentato dai cicloturisti.
A questo proposito si sottolinea come il centro di documentazione di Vergato sia collocato sulla
pista ciclabile che si intende realizzare da Marzabotto a Silla. Pista che fa parte del grande Euro
Velo 7, percorso ciclistico che collega il nord Europa a Malta.
Così facendo lo scenario che si prospetta è quello di cicloturisti che dopo aver visitato le emergenze archeologiche della città etrusca di Kainua a Marzabotto, o i luoghi dell’eccidio di Monte Sole, potranno arrivare a Vergato con la piacevole sorpresa di visitare un centro di documentazione moderno, interattivo, come quello che si intende realizzare a Vergato. Poi potranno proseguire sulla pista ciclabile visitando la Rocchetta Mattei, vero e proprio motore del rilancio turistico del nostro territorio, e la ferriera di Silla, tipico esempio perfettamente conservato di archeologia industriale.
GLI OBIETTIVI
Gli obiettivi che si intendono realizzare attraverso il Centro di Documentazione sono :
1. la valorizzazione del patrimonio storico artistico culturale legato alla presenza durante la
seconda guerra mondiale della Linea Gotica. Un ricordo ancora vivo fra le genti dell’Appennino e non solo dal punto di vista bellico, ma anche dall’incontro fra la popolazione locale e le truppe alleate, con le loro diverse culture e abitudini, e di una stagione nuova, quella della Resistenza, che vide proprio l’Appennino protagonista assoluto.
2. La creazione di un sistema di offerte articolate che vanno dalla breve escursione con relativa visita al Centro di Documentazione, fino alla possibilità di compiere un vero e proprio trekking della Gotica su più giornate, a piedi, in bici o a cavallo, con al centro del programma il passaggio a Vergato presso Le Fornaci.
3. La valorizzazione e la promozione di tutte le attività locali in una logica di sistema che coinvolga i diversi settori economici ed imprenditoriali, turismo, agricoltura, commercio, in cui l’elemento forte, il turismo, faccia da catalizzatore e da traino anche agli altri prodotti e servizi, creando presso il centro di Vergato anche un merchandising, coinvolgendo aziende private.
4. La realizzazione di specifiche attività didattiche rivolte alle scuole medie e superiori, legate anche ai temi della pace e dell’incontro.
IL PROGETTO
Il centro di documentazione sarà realizzato all’interno di un fabbricato di proprietà del Comune di
Vergato e facente parte dell’antico complesso delle Fornaci Bonani Pelloni.
Il fabbricato è stato adibito sino al 30/11/2016 a sede del locale distaccamento della Croce Rossa
Italiana trasferitasi attualmente in una nuova sede più idonea ai propri compiti istituzionali.
Il fabbricato pur risultando in uno stato di modesto degrado, presenta caratteristiche architettoniche di pregio come le bellissime volte a vela dei locali principali. Esternamente il fabbricato ha subito notevoli interventi che hanno snaturato i prospetti.
Appartiene al complesso anche l’antica ghiacciaia che verte in pessime condizioni di conservazione.
A monte del fabbricato l’area verde all’interno della quale si trovano i forni, area che potrebbe
quindi essere trasformata, in una seconda fase, in un parco archeo-industriale, proprio all’interno
del più ampio progetto di valorizzazione dei manufatti legati all’archeologia industriale.
La dimensione planimetrica è di circa 415 mq suddivisi in 4 locali di cui tre direttamente comunicanti tra loro mentre la ghiacciaia risulta accessibile solo dall’esterno e posta ad un livello superiore.
Il centro di documentazione avrà una sala proiezioni nella quale sarà possibile visionare il materiale filmico raccolto in questi ultimi anni: più di dieci ore di filmati storici avuti dall’Istituto Luce e dagli archivi dell’ esercito Brasiliano. Con centinaia di testimonianze dei reduci raccolte nel documentario: Fuoco sulla Montagna.
Naturalmente non mancheranno i reperti che in tutti questi anni una miriade di collezionisti hanno raccolto sulla linea Gotica.
L’Allestimento comunque non sarà vincolato all’idea ormai obsoleta e superata di un mero accumulo, ma da una progettazione basata su strumenti interattivi, capaci di rendere protagonisti i visitatori delle Fornaci.
Forte sarà anche il collegamento con il bellissimo plastico presente nella sala civica di Castel D’Aiano.
Ovviamente saranno presenti sezioni dedicati ai diversi corpi di spedizione, dalla FEB al corpo di spedizione Sudafricano, alla Mountain Division americana.
I lavori di restauro, la rigenerazione del fabbricato e la sistemazione dell’area esterna prossima allo
stesso con realizzazione di un piccolo parcheggio comporta una spesa complessiva di € 500.000,00
come risulta meglio specificato dal calcolo sommario di spesa di seguito allegato.
DOCUMENATZIONE FOTOGRAFICA
Stato attuale delle Fornaci poste a monte del fabbricato oggetto dell’intervento
Totale importo lavori € 350.000,00
A.2 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 14.000,00
€ 364.000,00
€ 350.000,00
B. Somme a disposizione dell’Amministrazione
B.1 spese tecnice compresa cassa previdenziale € 68.209,82
B.2 Imprevisti in arrotondamento (compresa IVA) € 12.744,01
B.3
Spese di cui agli articoli 90, comma 5, e 92, comma 7-bis, del codice, spese
tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, al
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla
direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione,
all’assistenza giornaliera e contabilità, l’importo relativo all’incentivo di cui all’articolo
93, comma 7-bis, del codice nella misura corrispondente alle prestazioni che
dovranno essere svolte dal personale dipendente. € 3.640,00
Totale Somme a disposizione dell’Amministrazione € 84.593,83
C.1.1 I.V.A. su Lavori e Forniture € 36.400,00
C.2 I.V.A. su spese tecniche € 15.006,16
Totale IVA € 51.406,16
Totale importo soggetto a ribasso € 500.000,00
Visita il Museo virtuale della Linea Gotica di Vergatonews24.it : http://vergatonews24.it/category/ambiente-e-territorio/museo-virtuale-della-linea-gotica/
Il progetto del Comune, documento originale in pdf:VN24_20170224_Vergato_Linea Gotica Fornaci_2017AREA30019D_20