Città metropolitane e Comuni – 40 milioni alle periferie, Marzabotto c’è!

2017/03/08, Vergato – Piano per le periferie: firmata a Roma la Convenzione con Gentiloni (dal Sito; Città metropolitana di Bologna)

Progetto di riqualificazione della stazione di Persiceto
Progetto di riqualificazione della stazione di Persiceto

40 milioni alla Città metropolitana: riqualificazione delle zone attorno alle stazioni SFM e tante ciclabili. Tutti i dettagli sui 31 progetti selezionati

È stata firmata lunedì 6 marzo a Roma la Convenzione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri e Città metropolitana di Bologna, in una cerimonia alla quale hanno partecipato il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e i rappresentanti delle Città metropolitane e Comuni del Paese che si erano classificati nelle prime 24 posizioni nella graduatoria pubblicata a dicembre. Per la Città metropolitana ha firmato il vicesindaco Daniele Manca essendo il sindaco Merola impegnato a Bruxelles.
Era questa l’ultima tappa necessaria per ottenere il finanziamento ai 31 progetti presentati da Palazzo Malvezzi e selezionati dal Bando per la predisposizione del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”.
L’importo complessivo del finanziamento ottenuto dalla Città metropolitana è di 39.721.315 euro per i progetti proposti dai Comuni o loro forme associative.

“Si tratta di un passaggio importante per il nostro territorio –  è il commento del sindaco metropolitano Virginio Merola – non solo per la qualità dei progetti approvati che migliorerà la vita dei cittadini metropolitani ma perché abbiamo dimostrato di sapere fare sistema riuscendo a presentare in tempi rapidi una rete di progetti collegati tra loro grazie alla regia della Città metropolitana: questo significa essere una federazione di Comuni e un sistema territoriale attraente.
Nei prossimi anni dovremo farci trovare con progetti pronti ad essere finanziati e realizzati. La modalità del Governo sarà infatti sempre di più questa: chiedere ai territori progetti rapidamente realizzabili e cantierabili”.

“L’intero progetto – spiega il vicesindaco metropolitano Daniele Manca – consentirà di rilanciare gli investimenti, di realizzare importanti dotazioni per ridurre le distanze e migliorare le nostre comunità, per una mobilità sostenibile e una nuova rigenerazione urbana”.

La Convenzione indica nel dettaglio tempi e modalità di erogazione del finanziamento. Ora la Città metropolitana di Bologna, in quanto soggetto beneficiario dei fondi del Bando per la realizzazione dei progetti proposti dai Comuni, sottoscriverà un Accordo con i Comuni stessi nel quale si indicheranno le modalità di realizzazione, di monitoraggio, di rendicontazione e di finanziamento degli interventi contenuti nella Convenzione, disciplinando i tempi necessari al rispetto delle scadenze poste in capo alla Città metropolitana.

Nelle slide allegate – oltre ad una galleria di immagini – sono indicati per ogni progetto costi e tempi di realizzazione: i progetti finanziati oggi saranno realizzati quasi tutti nel giro di 2 anni ad esclusione di due progetti più complessi per cui occorreranno circa 3 anni.

Il commento di Ferdinando Petri

Quindi adesso i 40 milioni ci sono per davvero. Quando la notizia fu annunciata dai mass-media (vedi Vergato News 24 del 29.12.2016) erano ancora solo una promessa o una bella speranza. Adesso Merola e Gentiloni hanno firmato e i soldi arriveranno. Dove andranno a finire lo spiga nel dettaglio l’articolo, ma riepilogare può essre utile:

– Innanzitutto le stazioni: Imola, Budrio, Molinella, San Giovanni in Persiceto, ZolaPredosa (Vergato? No).

– Poi, naturalmente, le immancabiliciclovie o piste ciclabili: quello tra San Lazzaro e Ozzano, quello dell’Unipol Arena A San Lazzaro, l’ingresso ciclopedonale alla  stazione e la ciclabile di collegamento con Ozzano, a Casalecchio l’asse che arriva fino a Porretta e quello che mette in collegamento con l’Unipol Arena, in Valsamoggia la ciclabile che porta alla stazione di Bazzano.

-Infine a Marzabotto viene finanziata con 1,4 milioni la riqualificazione della casa della cultura e della memoria, che ospiterà anche gli uffici del parco storico di Monte Sole.

– per finire,a Sala Bolognese sarà rimesso in sesto l’ambito “Don Minzoni”.”

Come ho già avuto modo di dire, si tratta di una bella elemosina che Bologna fa al contado: il pacchetto intero del finanziamento, infatti, è di 58 milioni, ma il solo capoluogo, per interventi urbani, se ne prende 18 tutti per sé. Gli altri 40 vanno sul territorio ma a lla montagnanon tocca che qualche briciola.

Felicitazioni per Marzabotto che riesce a ramazzare qualcosa (bravi, evidentemente si sono dati da fare).

Ma, alleluja alleluja!, da noi passerà la ciclovia che unirà Casalecchio di Reno a Porretta Terme.E questo sicuramente darà una sferzata di energia al nostro territorio. Noi, che siamo periferia di Bologna, potremo essere più facilmente raggiunti, oltre che per la strada porrettana sempre intasata dai camion e per la ferrovia porrettana di cui ben conosciamo le virtù, anche per la nuova ciclovia: cosa vorremmo di più? Così molti studenti e lavoratori pendolari che ogni giorno sacramentano per le difficoltà di raggiungere la città potranno armarsi di mountain byke e sperimentare quest’altra alternativa: sana, rilassante ed economica.

E poi, da cittadino e da tecnico vorrei sapere quale sarà il tracciato della ciclovia: per andare a Porretta dovrà pur passare per la Carbona e per Riola (mi viene in mente il tratto dismesso da ANAS e ora comunale della povera vecchia porrettana, franata tra Malpasso e Lissano alcuni anni fa e mai ripristinata, e l’altra strada comunale che da Riola Vecchia va a Monzone e a Montecavalloro,  chiusa perchè interrotta a metà da una frana). Ma non era meglio proporre quelle sistemazioni stradali, utili a tutti, invece di far passare una ciclovia?

Auguri a tutti quelli che abitano in montagna… Ferdinando Petri

E il commento di Marco;

ma qui da noi  chi ci rappresenta e che vedute ha? 

http://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServePG.php/P/2380310010400/M/250010010503/T/Piano-per-le-periferie-firmata-a-Roma-la-Convenzione-con-Gentiloni

a parte occuparsi di trenini con strapuntini scomodi o di improbabili e pericolose aree pedonali in presenza di marciapiedi (vedasi via di vittorio) a giugno 2017 saranno trascorsi  3 anni di consigliatura.  io non riesco a tracciare un resoconto da capogiro nel comune dove verso parte dei miei soldi in tasse.
 
dei 300.000 euro dei mancati aggiornamenti dei costi di costruzione non si è riuscito ancora a sapere chi li rimette in cassa.
 
qualcuno può lumeggiare il vicolo buio che andrebbe anche asfaltato e non rattoppato?
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