Monzuno – Musica in bianco e nero, settima edizione per la rassegna in Appennino dedicata al pianoforte

2017/05/23, Vergato – Musica in bianco e nero, settima edizione per la rassegna in Appennino dedicata al pianoforte. Settima edizione per la rassegna “Musica in bianco e nero”, che anche quest’anno propone quattro concerti di giovani pianisti solisti e in formazioni da camera. Si inaugura inoltre la collaborazione con il conservatorio Martini di Bologna.

Musica in bianco e nero”, rassegna di musica classica dedicata al pianoforte, per il settimo anno consecutivo propone quattro concerti imperdibili per gli amanti del genere. La rassegna è organizzata dal Comune di Monzuno con la collaborazione della Proloco di Monzuno, del Corpo Bandistico P. Bignardi e dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero e si terranno di domenica alle ore 17 presso la Biblioteca Mario Marri di Monzuno in via Casaglia 1.

Si comincia domenica 4 giugno alle ore 17 con il pianista Nicola Fratti, allievo del Maestro Giuseppe Fausto Modugno che introdurrà per il pubblico il recital dedicato a Schumann e Chopin. Il 23 luglio è la volta del “Trio Odèion” composto da Rebecca Dallolio, violino, Tiziano Guerzoni, violoncello e Francesca Perrotta, pianoforte. Il 30 luglio “De la France à l’Italie”, con Arthur Soules, violino, e Marion Nogaro, pianoforte, e un’ospite a sorpresa che gli organizzatori non vogliono svelare.

Conclusione prevista l’1 ottobre con un concerto speciale, quest’anno si inaugura infatti una preziosa collaborazione con il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Le classi di pianoforte dei Professori Carlo Mazzoli e Flavio Meniconi si presenteranno al pubblico di Monzuno: Livia Malossi Bottignole, Elena Mazzotta, Ilaria Tramannoni ed Elena Zanotti suoneranno musiche di Beethoven, Chopin, Liszt, Scrjabin.

Nata tra la primavera e l’estate 2011, la stagione si svolge presso la Sala della Biblioteca di Monzuno che ospita uno straordinario pianoforte Blüthner costruito a Lipsia nel 1911. Grazie anche a questa rassegna il prezioso strumento è stato utilizzato per numerose iniziative, richiamando in passato musicisti di fama quali Maria Perrotta e Giuseppe Fausto Modugno e nuovi talenti provenienti dall’Italia e dall’estero.

Il merito va senz’altro al prezioso impegno di tanti appassionati cittadini e alla volontà della direttrice artistica della rassegna, la pianista Francesca Rambaldi, che ricorda che “questa rassegna nasce per divulgare la nostra passione musicale e dare spazio a giovani musicisti. Il nome della rassegna nasce dal titolo della suite per due pianoforti  “En blanc et noir” di Claude Debussy, ma anche – semplicemente – dal fatto che bianchi e neri sono i tasti di un pianoforte. Il bianco e il nero richiamano alla mente l’immagine di un insieme vivo di differenti idee, persone, strumenti, esperienze in movimento e in dialogo tra loro”.