Ferdinando Petri – Il prossimo sindaco lo scegliamo noi
2017/08/22, Vergato – Se ne parla e se ne scrive, un tema che ha trovato in giornata diverse richieste e una lettera di Ferdinando Petri;
Approfitto dell’annunciata stasi dei commenti per inviare una modesta proposta.
L’idea del mini sondaggio per il futuro sindaco è carina, anzi ottima. Rilancio: perchè non fare delle “primarie” autogestite e senza candidati preconfezionati, lasciando fuori i partiti ma semplicemente chiedendo ai cittadini di indicare sul blog, anche in forma anonima, una rosa di tre possibili sindaci, meglio se in ordine di gradimento? Sarebbe un bellissimo esperimento di democrazia dal basso, senza le pastoie dei partiti nazionali e delle liste più o meno civiche. L’esperimento potrebbe avere un tempo di svolgimento di qualche settimana e sono sicuro che fornirebbe indicazioni molto molto utili. Dubbio a parte, come cittadino sarei ben felice di votare per un candidato e una lista nati dallo spontaneo gradimento popolare e non calati dall’alto delle segreterie politiche, che hanno dimostrato abbondantemente di essere ben lontane dai sentimenti della gente comune. Vergatonews24 ha una laica autorevolezza guadagnata in anni di informazione locale, e rappresenterebbe il tabellone perfetto su cui affiggere idealmente le proposte dei cittadini per una futura amministrazione comunale veramente rappresentativa dei cittadini vergatesi, per una politica locale “vicina” alla gente.
Certo, le persone chiamate dal popolo si assumerebbero una grande responsabilità, ma credo che di fronte all’evidenza del comune sentire nessuno si tirerebbe indietro, in nome di un principio che viene direttamente dal Vangelo: “Il primo tra voi sia come colui che serve”. Credo che di questo abbiamo veramente bisogno: che la politica torni ad essere intesa come servizio, non come esercizio di potere. Forse questo potrebbe finalmente riavvicinare le persone alla politica e far dimenticare i tanti brutti esempi che in questi anni i professionisti del potere ci hanno dato, facendo cattivo uso della nostra fiducia e dei nostri soldi.
Grazie per l’attenzione
Ferdinando Petri
Risposta; Perchè no? Prima va attrezzata la piattaforma, tipo Rousseau e formato l’elenco dei candidati con i curriculum vitae, stabilire i criteri di valutazione per l’assegnazione dei punteggi, diciamo di formare una rosa di 50 candidati e buttarne giù dalla “finestra” 10 a settimana? Poi 5 poi 2 e infine giocarcelo con i primi tre, non si sa mai che si ritirino…i primi due.
A noi la piattaforma, a Lei i criteri di valutazione ad altri il finanziamento. Appuntamento a gennaio. A meno che non ci facciano chiudere prima. In questo caso, Orelia, come Gino Costantini o Monte Pero come don Pasi e Don Giorgio… e non è una battuta, basta avere ascoltato Maurizio Belpietro in una trasmissione televisiva, ieri sera.