Carnevale di Vergato – Le polemiche sul carro di Cenerentola

2018/04/16, Vergato – Le polemiche sul carro di Cenerentola. Il carnevale del 1954 assegnò il primo premio alla Società il “Trastullo” per il carro “Cenerentola” che si aggiudicò una targa offerta dalla Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Bologna. Ma non mancarono le polemiche, la Società “Senza nome” che quell’anno presentò “La barca tornò sola” impugnando il regolamento cercò di ribaltare il verdetto, accusando il Trastullo di aver comprato i mascheroni a Cento e non fabbricati a Vergato come da sempre si usava, forse una regola non scritta perché dal regolamento dell’associazione Pro loco di Vergato di quell’anno, inviato alle società carnevalesche, non troviamo riscontro di una clausola che impedisse alle Società di comprare i mascheroni da altri carnevali.

Regolamento per lo svolgimento del corso mascherato 1954 in Vergato.  

L’associazione “Proloco” di Vergato indice e organizza per il 28 febbraio 1954 un corso mascherato che si svolge per le vie principali del paese. Seguirà il 2 Marzo, la premiazione dei carri. 

 Articolo I°  = Sono ammessi al Corso tutte le Società, gruppi di cittadini o isolati con carri, carrozze, automobili mascherati, truccati e riproducenti liberamente un soggetto col solo limite che non sia   offensivo alla morale, alla Religione e alle istituzioni dello Stato Italiano.  

II°  = Il Comitato organizzatore ha piena facoltà di respingere i bozzetti e le relative domande ritenute da esso inaccettabili.  

III°  = Le domande di partecipazione al corso debbono essere fatti recapitare entro il giorno 8 Febbraio, mentre i relativi bozzetti in busta chiusa e con una sommaria descrizione debbono essere fatti recapitare alla presidenza del comitato entro il 14 febbraio 1954 la domanda sarà fatta su apposito modulo.   

IV° Gli iscritti sono obbligati ad osservare gli ordini, che per la buona riuscita del Corso, potrà loro impartire il Comitato Organizzatore a mezzo dei suoi incaricati. La mancata esecuzione di un ordine      importa la perdita di ogni diritto all’assegnazione dei premi. 

V° Per evitare incidenti, ogni carro deve essere scortato da almeno 4 persone a piedi, fornite dalla Società proprietaria del carro, vestite in costume o truccate o mascherate e in qualsiasi modo     contraddistinte. Il contatto tra carri e comitato verrà tenuto a mezzo autoparlanti e di appositi incaricati forniti da speciale bracciale numerato. 

VI° Nessuna responsabilità penale, civile o di qualsiasi genere può far carico al Comitato Organizzatore per danni ai concorrenti o agli spettatori anche se provocati da essi o terzi. 

VII° Per avere diritto al premio gli iscritti dovranno presentarsi nei luoghi e nei giorni indicati per la sfilata. Nell’attribuzione  del premio la   giuria terrà conto non solo della bellezza imponenza dei carri e    dell’originalità nella scelta della capacità espressiva, ma anche del lancio delle stelle filanti, coriandoli, fiori, dolciumi, musiche e complessi musicali ed ogni altro elemento che serva maggiormente a rallegrare la manifestazione. 

VIII° E’ proibito il lancio di materie nocive, imbrattanti, incendiarie, volantini di argomento politico e cose vietate dalla legge.  

IX° Il monte premi, costituito da un quota, parte degli incassi netti viene diviso in quattro premi con la seguente percentuale: 40% (1° Premio); 30% (2° Premio); 20% (3° Premio); 10% (4° Premio).         Quest’ultimo aumentabile di un quarto a giudizio della Giuria.

      E’ previsto un premio fisso alla migliore mascherata a piedi. Potranno seguire altri premi di carattere speciale costituiti da oggetti o somme offerte da cittadini o ditte da distribuire secondo le indicazioni fornite dagli offerenti.

                                      IL Presidente

                            (Dr. Gino Scarpaccio)

Vergato 1 febbraio 1954

Fonte; Testo e immagini di Umberto Bernardi