Lo scherzo di Suor Adalcisa Manovelli Superiora dell’Oratorio di San Mamone d’Affrico

2018/04/16, Vergato – Lo scherzo di Suor Adalcisa Manovelli Superiora dell’Oratorio di San Mamone d’Affrico.                                               

lo spirito canzonatorio dei componenti del Trastullo (Società carnevalesca attiva dal dopo guerra fino a tutti gli anni 70) non mancava mai di organizzare burle e scherzi anche in periodi lontani dal carnevale, in questo caso la vittima fu Egisto Marchi.

Lo scherzo cominciò con l’invio di una falsa lettera, complice un’immaginaria Suor Adalcisa Manovelli Superiora dell’Oratorio di San Mamone d’Affrico.

La lettera scherzo datata 2 novembre 1954 fatta recapitare ad Egisto da parte di Giuseppe Bernardi e l’altro burlone Franco Gardenghi, dove un fantomatico scrivente Cavaliere Giuseppe Filuzzi, dell’azienda autonoma ceraria dei Flli. Filuzzi di Crevalcore, invita la compagnia dei burattini il “Trastullo” a Crevalcore per la rappresentazione della commedia “Eulalia di Rosesterne” caldamente raccomandata da un altro fantomatico personaggio Suor Adalcisa Manovelli, gran consumatrice delle candele senza stoppino della sopraddetta ditta.

Lo scherzo continuò fino al momento della partenza per Crevalcore.

AZIENDA AUTONOMA CERARIA                        

AAC

F.lli FILUZZI fu Giuseppe
CREVALCORE
(Bologna)                                 

                                                                  Preg.mo Sig.
                                                                  Egisto Marchi
                                                                  VERGATO
                                                                  (Bologna)  

il dì 2 Novembre 1954.                                                               

           Avendo avuto ventura di parlare con la M.R.M. Adalcisa Manovelli Superiora dell’Oratorio di S.Mamone d’Affrico (Gaggio Montano) nostra aff.ma cliente, consumatrice periodica di spirini e candele senza stoppino, la quale con entusiasmo volle palesarci della bella recita di burattini data nel suo Oratorio. Lo scrivente non potendo quest’anno offrire alle maestranze del Ns. stabilimento le consuete fave si permette di invitarla qui a Crevalcore presso la nostra sede. Saremmo grati se la V.S. volesse trarre dal suo vastissimo e gustoso repertorio la famosa commedia “EULALIA DI ROSESTERNE”- ovvero “Il cero vendicatore” con Faggiolino e Sganapino Candelieri per forza.                                                                                 Resta comunque inteso che tutte le spesuccie di trasporto ed altre ineziuole saranno totalmente a carico di questa Ditta. 

        Questa Ditta inoltre si riserva di cedere un certo quantitativo di candele senza stoppino alla S.V. da distribuirsi a discrezione della S.V. presso le Pie Donne della sua cara Parrocchia notoriamente più bisognose. La S.V., a suo piacimento vorrà serbare un cero per ricordo ed eventualmente farne uso analogo alla festa di Brighella, in occasione della recita in quel di Montese del cui successo sino a noi giunse eco.

                                                                  Obb.mo

                                                                   A.A.C.

                                                                   Filuzzi Aldo 

Fonte – Foto e testo; Umberto Bernardi