Ultimo appello di un cittadino prima del consiglio aperto sull’Ospedale di Vergato

2018/05/06, Vergato – L’ultima occasione per dire la propria sulla riorganizzazione della sanità in montagna, con lo smenbramento delle funzioni dell’Ospedale di Vergato, ci sara il 10 maggio dove presso la sala del Cinema Nuovo di Vergato in via Garibaldi,3 si terrà il Consiglio comunale aperto alle ore 21,00. L’invito è rivolto anche ai sindaci più o meno “dissidenti”, vengano a dire in pubblico dove sono le falle del progetto, vengano i comitati veri o quelli che non hanno fatto a tempo a organizzarsi, vengano gli onorevoli appena votati, vengano i consiglieri regionali insediati con i voti dei cittadini della Valle del Reno, vengano i consiglieri della città Metropolitana, vengano i sindaci del distretto, venga il sindaco Nanni, che lo sapeva un anno prima, a dire le sue ragioni, e lo stesso faccia il sindaco Mastacchi come fece nella precedente occasione, vengano coloro che criticano o quelli che… chiedono informazioni perchè non c’hanno capito un caxxo!

Oppure si taccia per sempre!

Scrive Ferdinando Petri

il 10 sera al cinema, nel consiglio comunale aperto riceveremo dai vertici politici e burocratici dell’ASL le sospirate quanto tardive informazioni sul trasferimento a Porretta del reparto ortopedia del nostro ospedale. Prima di quelle che saranno fumose ed esasperanti tiritere sulla bontà dell’innovazione, vorrei rivolgere un personale e accorato appello a tutti i protagonisti di questa triste vicenda: sindaco, assessori, consiglieri comunali, sindacati, associazioni, circoli e privati cittadini che in qualche modo avete approvato o condiviso questa menomazione del nostro ospedale, fermatevi! Fermate lo scempio! Non lasciate che ci portino via anche questo reparto di eccellenza, vero fiore all’occhiello del nostro ospedale e INDISPENSABILE SUPPORTO DEL PRONTO SOCCORSO!!! Non siate partecipi di questo gravissimo errore sociale! Se lascerete che ciò accada ne sarete per sempre responsabili, sarete ricordati assieme ai politici del piano superiore e ai burocrati come quelli che hanno smembrato l’ospedale. I vostri nomi saranno associati a una scelta terribile e deleteria, fatta contro la volontà popolare espressa in più occasioni e contraddicendo le vostre stesse posizioni assunte in precedenza. Fermate questa nefandezza, lasciate al nostro ospedale la chirurgia ortopedica e la sala gessi, fate in modo che il Pronto Soccorso possa degnamente continuare a funzionare, possa continuare a salvare vite umane: se domani, senza sala chirurgica e senza sala gessi, un politraumatizzato soccorso nei pressi di Vergato dovrà essere portato fino a Porretta per avere cure che prima poteva ricevere qui da noi e, a causa dell’ulteriore tragitto, dovesse subire un aggravamento della propria situazione, ne sarete moralmente responsabili senza attenuanti. Fermate tutto, lasciate ortopedia e sala gessi a Vergato, con il suo eccellente staff, gli anestesisti e le artrezzature. Non cedete al potere della burocrazia, ascoltate il popolo che vi ha dato fiducia, non tradite i vostri cittadini!!!