Musica della memoria – L’Associazione NonSolNote alla giornata della Memoria a Castel D’Aiano
2020/02/01, Castel d’Aiano – Sabato 1 febbraio 2020, presso la sala civica di Castel d’Aiano, si è svolto un evento organizzato dall’Associazione NonSolNote e da Marco Tamarri, responsabile della cultura e del turismo dell’Unione dei Comuni, in onore della Giornata della Memoria, in cui Miryam Levi ha raccontato ai presenti la sua tragica esperienza sulla vicenda della Shoah che ha coinvolto tutta la sua famiglia, lasciando un solco indelebile nella sua vita.
Castel d’ Aiano c’è.
Castel d’Aiano ricorda.
Castel d’Aiano fa memoria.
Grazie cara Miryam : con la tua vera , intensa, dolorosa testimonianza di vita , ci hai fatto vivere, questa sera, una triste pagina della nostra storia.
Una pagina da tenere fortemente presente per il nostro oggi, per il nostro domani.
E grazie a questi bravissimi giovani, alle loro note, al loro canto, alla loro musica, al loro esserci con l’Orchestra Nonsolnote diretta dal Maestro Massimo Pauselli.
Tutto questo: Per non dimenticare !
Castel d’ Aiano c’è!
Le sue parole sono state cariche di pathos e hanno commosso il folto pubblico e, successivamente, questa toccante atmosfera è stata intensificata dalla performance dell’orchestra giovanile NonSolNote che ha eseguito un repertorio fortemente evocativo della tragedia dell’Olocausto. Questo ensemble musicale, diretto dal Maestro Massimo Pauselli con sede a Vergato, è una realtà ormai consolidata, nata da un’iniziativa di alcuni genitori e insegnanti che hanno deciso di creare un progetto di continuità con le Scuole Medie, mettendo insieme un considerevole numero di giovani musicisti del nostro Appennino, con l’obiettivo di garantire loro una crescita, oltre che artistica, personale e umana. Anche quella sera stessa la musica, come al suo solito, è riuscita a creare coesione tra persone di differenti età, anche in un momento molto doloroso e sentito per l’intera comunità.
Il risultato di questa esibizione si è tradotto in una moltitudine di applausi, sinonimo di un grande successo e della forte partecipazione degli uditori che sono stati emotivamente coinvolti nell’evento dalle note dei giovani esecutori.