Lavori in corso a Palazzo Comelli e Rocchetta Mattei: l’obiettivo è concluderli entro il 2023
2020/07/14, Camugnano – Pianificati lavori a Palazzo Comelli e Rocchetta Mattei: l’obiettivo è concluderli entro il 2023.
Stipulata la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri: entro il 2023 a Palazzo Comelli sarà restaurata la Casa del Colono e realizzata una struttura di accoglienza, mentre alla Rocchetta sarà allestito uno spazio per accogliere i visitatori
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Il Comune di Camugnano e quello di Grizzana Morandi hanno sottoscritto la convenzione con il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri che consentirà di avviare i lavori a Palazzo Comelli e alla Rocchetta Mattei per un valore di un milione di euro ciascuno. La convenzione definisce puntualmente gli obblighi e i tempi che dovranno essere rispettati da qui al 2023, e le fasi di erogazione del finanziamento.
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Il Comune di Camugnano, insieme a quello di Grizzana Morandi, è uno dei 45 Comuni ammessi al finanziamento, tra i 451 ammissibili, del Bando “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”, previsto dalla Legge 23 dicembre 2014 n. 190. La presidenza del Consiglio dei ministri, con un decreto del 6 giugno 2017, aveva finanziato con 2 milioni di euro € il progetto “L’Ecomuseo Camugnanese e la Rocchetta Mattei: compartecipazione attiva per la riqualificazione sociale, culturale ed economica dell’Alto Appennino Bolognese”, sviluppato appunto dai comuni di Camugnano e Grizzana Morandi. Dopo un lungo percorso e un ulteriore decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2020, finalmente è possibile partire.
Verranno ristrutturati la “Casa del Colono” del complesso di Palazzo Comelli e realizzata una piccola struttura di accoglienza di elevata qualità: l’obiettivo è concludere tutto entro tre anni. Il Comune di Grizzana invece restaurerà il fabbricato chiamato “Ex Mercantone” alla Rocchetta Mattei dove verrà allestita l’accoglienza dei visitatori.
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La complessità dell’intervento coinvolge diversi attori: dopo la registrazione alla Corte dei Conti della convenzione, si procederà con la gara di progettazione prima e redazione e approvazione del progetto definitivo con relativa autorizzazione della Soprintendenza: il tutto richiederà circa un anno. SI proseguirà poi l’approvazione del progetto esecutivo e con la gara di appalto dei lavori che dovrebbe concludersi entro l’estate del 2022: a quel punto potranno partire i lavori veri e propri, destinati a durare almeno un anno. Il percorso si concluderà con le verifiche e l’approvazione della contabilità finale da parte del Governo.
«Finalmente, quasi cinque anni dopo la legge che prevedeva questi finanziamenti e tre anni dopo l’assegnazione, la situazione si è sbloccata e adesso possiamo realisticamente guardare al cronoprogramma che abbiamo sviluppato» commenta il sindaco di Camugnano Marco Masinara. «Purtroppo sono i tempi della burocrazia, adesso se non altro abbiamo una data da appuntarci al calendario, ed è il 2023»
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«Nel 2023 potremo inaugurare i nuovi servizi» aggiunge Franco Rubini, sindaco di Grizzana Morandi «certo i tempi possono apparire lunghi ma stiamo parlando di complessi di rilevante valore architettonico ed è giusto che tutto sia fatto con la massima accortezza».
Fonte e foto: Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese