Alpini a Vergato – Le immagini del 39° Raduno delle penne nere
2022/07/17, Vergato – Si è concluso da pochi giorni il 39° Raduno degli Alpini a Vergato. Un’evento che ridà alla popolazione un senso di sicurezza e gioia dopo due anni di pandemia. Ormai ci hanno abituati alla loro presenza con cappello e attrezzi a montare e smontare palchi per le cerimonie e stand gastronomici (famosa la polenta). Un’associazione che vede ogni anno la presenza sempre in diminuzione, non per colpa loro ma del tempo che implacabile avanza e “appieda” sempre più i partecipanti di un tempo.
Finita la NAIA rimangono per forza solo i vecchi alpini vergatesi a ricordare il IX Battaglione Misto Genio formatosi a Vergato e ricordato con la lapide posta davanti al Monumento ai caduti. Ne sentiamo la memoria che ci ha fatto il capogruppo Ana di Vergato, l’instancabile Sergio Capponi, nel video della commemorazione.
Forte come sempre la partecipazione delle autorità civili e militari, mentre la celebrazione della S. Messa è toccata a Mons. Silvano Manzoni, vicario di Vergato.
Presente il sindaco Giuseppe Argentieri che ha portato il saluto dell’amministrazione e ha rivolto parole di ringraziamento agli Alpini, il vice sindaco Stefano Pozzi in doppia veste, amministratore e carabiniere in congedo. Associazione che ha recentemente eletto come presidente della Sezione A.N.C. (Azzociazione Nazionale Carabinieri) il M.llo Giuliano Garuti, la Polizia Locale con la Comandante, la dott.ssa Elena Corsini e la sua “squadra” a portare il gonfalone comunale.
Presenti i rappresentanti dei gruppi Alpini dei comuni vicini come Franco Fornasini da Castel di Casio/Porretta. Presente come ogni anno una rappresentanza della Guardia di Finanza di Vergato guidata dal M.llo Giovanni Sgrò, il Maresciallo Maggiore, Ermanno Lo Brano comandante della stazione Carabinieri di Vergato, e infine, presente il Comandante della Compagnia Carabinieri di Vergato, Maggiore Nicola Carrera.
La Banda G. Verdi di Riola ha scandito i tempi della giornata dedicata alle celebrazioni dall’alza bandiera in Piazza Capitani della Montagna fino al termine con la deposizione della corona al Monumento.
Un ricordo va riservato a chi ha lavorato dietro le quinte allestendo stand e lavorando silenziosamente in cucina. Non presenti nelle immagini ma forza trainante per la riuscita della festa, uomini e donne hanno accontentato nella tre giorni centinaia di persone intervenute per assaggiare la rinomata cucina alpina…
NB: Il video della prima parte della cerimonia è in preparazione, seguirà nei prossimi giorni….