Alberto Nasci – Ultimo saluto al sindaco di Castel d’Aiano
2023/01/12, Castel d’Aiano – Ultimo saluto al sindaco di Castel d’Aiano, la cittadina dell’Appennino bolognese saluta il suo sindaco prematuramente scomparso, Alberto Nasci.
Una grande folla che non ha potuto entrare in chiesa troppo piccola per contenerla, ha voluto essere presente per l’ultimo saluto al sindaco del Comune montano.
Presenti i sindaci dell’Unione dei Comuni e il sindaco di Alto Reno, Giuseppe Nanni, mentre le forze dell’ordine hanno visto la presenza del Maggiore Nicola Carrera, comandante della Compagnia Carabinieri di Vergato e il Il Luogotenente Giovanni Bertinelli, Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Vergato, la Polizia Locale con i gonfaloni di ogni Comune., il sindaco Giuseppe Argentieri con il vicesindaco Stefano Pozzi hanno portato la solidarietà di Vergato.
Nel video con le immagini di Luciano Piacenti, oltre al parroco don Pietro Facchini sentiamo le parole di Maurizio Fabbri presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino, Antonella Colombarini, assessora del Comune di Castel d’Aiano, Giuseppe Argentieri, sindaco di Vergato, in precedenza amministratore del comune montano dove Alberto Nasci era dirigente dell’Ufficio Tecnico.
Antonella Colombarini, assessore – Un breve saluto Alberto che sappiamo è un arrivederci.
Abbiamo diviso un percorso che è iniziato un po’ come una scommessa, trasportati dal desiderio di fare qualcosa di buono per il nostro paese.
Non sono stati anni facili egli avvenimenti imprevisti si sono susseguiti ogni volta trovandoci disorientati e sorpresi.
Ma tu c’eri, poche parole e anche “sotto voce”. Qualcuno di noi qualche volta faceva finta di capire e annuiva sulla fiducia. Chi parla poco di solito pesa le parole e le parole acquistano più valore.
Abbiamo iniziato a conoscerci così, decidendo cosa fare sulle emergenze e senza tempo per pensarci, noi tuoi consiglieri sprovveduti ma di buona volontà. La politica lontana, vicini solo i problemi quotidiani e i progetti, tanti, quelli che ci fanno sognare e a cui hai lavorato fino a ieri con competenza e riservatezza, per il tuo paese, senza clamore.
Ricordo una tua ultima raccomandazione, rivolta al bisogno di fare qualcosa per il disagio dei giovani del nostro paese. La ricordo.
Ti ringrazio per avermi e averci dato l’opportunità di buttarci con entusiasmo in un’avventura a cui non eravamo preparati, per aver creduto in noi anche se capivi spesso i nostri limiti e le nostre assenze.
Abbiamo fatto un pezzo di strada insieme, non c’è stato forse il tempo di conoscerci di più ma tra i nostri brevi discorsi abbiamo conosciuto una persona che cercava di fare nel migliore modo possibile quello a cui era stato chiamato, con perseveranza e impegno.
Sarai ancora con noi nei nostri pensieri e nel nostro lavoro quotidiano, e ricorderemo sempre preziose le tue parole, le tue telefonate, a volte difficili, altre volte più incoraggianti.
Aiutaci a ricordare queste ultime, adesso, vogliamo esprimere a nome di tutti la nostra vicinanza a Rita, Mattia e a tutti i famigliari di Alberto, ci stringiamo a loro in un caloroso abbraccio.
Ciao Alberto
Alcuni fotogrammi tratti dal video