Acqua Cerelia – Fontanina pubblica chiusa? Stai sereno…
2023/02/10, Vergato – Forte rammarico per chi percorre a volte 100 km. per fare un passaggio alla Fontana Pubblica posta dentro la proprietà della Società Acqua Cerelia.
Basta fermarsi a parlare con la gente in fila per riempire “boccioni” o tanichette, per non parlare dei classici portabottiglie da sei. Da Bologna o da Zocca, da Castelluccio o dal più prevedibile Vergato… poi coloro che hanno le seconde case o cacciatori e fungaioli che “ormai” che sono lì, fanno il pieno, idem per i turisti della domenica. Poco importa se il costo del carburante ormai rasenta l’equivalente della spesa al supermercato, la soddisfazione dell’acqua di sorgente non si ripaga, ma da un po di tempo… “fontenella chiusa” e cartello (visibile nella foto).
Niente paura! Da ambienti vicino alla direzione è arrivata la notizia che presto sarà riaperta, non solo… si pensa a un comodo parcheggio per le macchine che assicurerà più sicurezza per coloro che sostano attualmente in curva, in prossimità della fontanella… state sereni... assicura la nostra fonte.
Un po di storia… ormai superata!
Pagina 9 di 74 – STORIA: La tradizione vuole che il nome di Cereglio derivi da Cerere, dea latina della biade, e da Helios (che in greco significa “sole”), tale etimologia farebbe riferimento alla particolare fertilità del suolo e alla felice esposizione del villaggio. La notorietà delle acque sgorganti in località Pradàneva ha origini antiche, già durante l’epidemia di colera del 1855 si rilevava nella zona una scarsissima diffusione conferendo alle acque fama di proprietà benefiche e salutari. Le prime analisi delle acque sgorganti risalgono al 1903, a cura del prof. Albertoni, che definirono le acque oligominerali bicarbonato-alcalino-terrose. Per lungo tempo l’acqua di Pradàneva ha costituito il rifornimento idrico di Cereglio. Per il diretto sfruttamento nelle case, negli anni fu costruito un condotto sotterraneo che dalla fonte scendeva fino ai margini del borghetto in prossimità della strada provinciale, dove venne posta una chiusa.. Ai nostri giorni la chiusa e la condotta, ancora esistenti, non sono più in funzione. La prima concessione mineraria per lo sfruttamento industriale dell acqua di Pradaneva risale al 1951, concessa ai F.lli Natalini, che realizzarono il primo stabilimento operativo dal 1953 per l’imbottigliamento delle acque sgorganti dalla sorgente denominata polla 1. Al momento del passaggio di proprietà al Cav. Adriano Rinaldi il 31/12/1970, lo stabilimento aveva una capacità produttiva di 5000 bottiglie orarie. La nuova gestione, in considerazione delle ottime prospettive di crescita, mise in opera un programma per la razionalizzazione dello sfruttamento industriale, realizzando nel 1973 un nuovo stabilimento con impianto capace di produrre bottiglie/ora. Alla fine degli anni Settanta, con DR 217 del 11/04/1980, la concessione è trasferita alla società Cerelia Sorgente Acqua Minerale S.r.L., attuale (al tempo) titolare delle attività. Nel corso del tempo, la crescita del mercato dell’acqua Cerelia ha portato allo sfruttamento di nuove captazioni, fino al numero attuale di cinque, denominate polle 1, 2, 3, 4 e 5.
STRUTTURE E DELLE AREE DI PERTINENZA Le attività di Cerelia S.r.L.- fanno riferimento ad un area molto vasta che occupa complessivamente 109 ha, corrispondente all’area oggetto della Concessione Mineraria. In tale area trovano collocazione sia le sorgenti, i pozzi di captazione dell’acqua minerale, lo stabilimento produttivo e i magazzini. E presente inoltre una sorgente aperta al pubblico. (Estratto relazione allegata alla concessione)
Recentemente si è saputo che la nuova proprietà è: Sorgenti Italiane Regionali S.p.A. Il 2022 ha festeggiato i 120 anni dell’azienda e ha avuto un riconoscimento dall’Amministrazione Comunale di Vergato.
Dal sito ufficiale dell’azienda: Nel 2022, acqua Cerelia viene acquistata dalla Società “Sorgenti Italiane Regionali SPA” (SIR), un gruppo Industriale presente nel settore delle acque minerali e proprietario di altri stabilimenti produttivi. Sin dall’inizio, l’Amministratore Delegato della SIR, Mario Bisceglia, conferma il Management Aziendale e vara, da subito, un piano di rilancio teso a riprendere la leadership di vendite e distributiva di acqua Cerelia nella sua Regione Emilia-Romagna. Il progetto di rilancio sarà sostenuto da investimenti industriali e commerciali per oltre euro 2.500.000. L’obiettivo è quello di modernizzare l’Impresa attraverso l’inserimento di nuovi impianti, macchine e processi di digitalizzazione e connessione, destinati all’ottimizzazione dell’efficienza industriale, idrica e energetica. L’utilizzo di energie rinnovabili, insieme a processi di lightweight sull’utilizzo delle materie prime, miglioreranno la qualità dei prodotti e dei servizi in termini di sostenibilità ambientale. Acqua Cerelia punta un’economia a basso inquinamento riducendo l’immissione di C02 nell’ambiente salvaguardano il proprio territorio. Continua la lettura sul sito…