SANTONI: comprende le necessità … di trasformazione del PS dell’Ospedale di Vergato in CAU

2023/10/14, Vergato – Dubbio segnala i verbali che hanno portato alle notizie apparse sui quotidiani e sui social riguardo al passaggio del PS di Vergato in Cau.

Estratto del verbale allegato:

SANTONI: comprende le necessità che hanno portato a rivedere i percorsi e i processi che partono dalla proposta di trasformazione del PS dell’Ospedale di Vergato in CAU. Il confronto è avvenuto sia con RER che con Ausl Bo e si è giunti a sintesi nell’ultimo Comitato di distretto con il documento che è stato inviato alle CTSSM BO allegato 3.

Allegato 3

Comitato di Distretto dell’Appennino Bolognese
Il Presidente

Alessandro Santoni

Al fine di formulare utili proposizioni ed ottenere gli elementi occorrenti per una attenta valutazione e decisione politica, si ritiene necessario richiedere un impegno da parte della CTSSM rispetto al possibile riordino ospedaliero, alla riconfigurazione dei punti di risposta dei servizi di cure primarie e dell’emergenza – urgenza ordinaria ed a minore criticità nell’area del Distretto dell’Appennino Bolognese.

  1. OSPEDALE DI VERGATO E RIORGANIZZAZIONE PRONTO SOCCORSO
    Presupposto di base è che l’Ospedale di Vergato rimanga classificato come nosocomio per acuti, entro il quale potenziare la medicina interna, i servizi diagnostici, la bassa complessità chirurgica.
    Per quanto riguarda la trasformazione del PS in CAU, si chiede quanto segue:
    – il CAU effettui servizio H24;
    – in caso di necessità di ricovero, il CAU abbia le stesse capacità/possibilità del PS senza trasferimento dei pazienti presso altre strutture;
    – il CAU non sia disgiunto da un articolato sistema di medicina specialistica presso la medesima sede;
    – il Cau svolga tutta l’attività di diagnostica garantita dal PS quali esami di laboratorio, radiologici, ecc…;
    – le ambulanze oggi presenti siano deputate ad un eventuale trasportato dei pazienti al CAU per i codici compatibili con tale servizio;
    – considerato il momento storico di grave carenza di medici ed infermieri, non si predisponga nessuna modifica del servizio fino a quando non si trovi il personale necessario per l’apertura stabile del CA;
    – ricevere un quadro sinottico – di agevole interpretazione – con il confronto tra quali siano le precise differenze nelle prestazioni erogabili dall’attuale pronto soccorso rispetto al nuovo CAU;
    – attivare un tavolo di monitoraggio stabile a livello Distrettuale nonché la disponibilità ad apportare correttivi alle modalità di espletamento dei servizi qualora ne emergesse la necessità.
  2. NESSUNA MODIFICA O LIMITAZIONE DEL SISTEMA DELL’EMERGENZA TERRITORIALE 118 CON AUTOMEDICHE
  3. NESSUNA MODIFICA DEL SISTEMA DI OFFERTA DEI SERVIZI PRESSO L’OSPEDALE DI PORRETTA
    Anche in questo caso, vista la attuale situazione di grave carenza di medici ed infermieri, per garantire che il personale individuato possa permanere in maniera stabile e strutturata si ribadisce quanto già chiesto in sede di Comitato di Distretto e di CTSSM ossia di avviare il progetto di recupero del vecchio ospedale di proprietà Asl da destinare a servizi territoriali, medici di medicina generale, uffici amministrativi di distretto e foresteria per professionisti in servizio presso le strutture sanitarie del medio-alto Reno.
  4. POTENZIAMENTO SERVIZI NELLA VALLE DEL SETTA
    Per raggiungere questo obiettivo si chiede quanto segue:
    – il mantenimento del punto di primo intervento H24 presso la Casa di Cura Villa Nobili di Castiglione dei Pepoli, potenziato con il servizio di radiodiagnostica continuativo;
    – il mantenimento della sede della Continuità assistenziale presso la Casa di Cura Villa Nobili;
    – il potenziamento delle attività presso il Centro dei SERVIZI per la SALUTE di Pian del Voglio, necessario per garantire adeguati livelli di servizio territoriali sempre più necessario alla luce delle crescenti difficoltà legate al reperimento di medici di medicina generale e pediatria. A riguardo, si chiede l’apertura dell’attività ambulatoriale H24 possibile grazie all’integrazione del personale del 118, presente H24, i medici di base presenti, nonché nuovi medici di Continuità Assistenziale ed infermieri di comunità. In questo processo, la Farmacia presente che potrà supportare le attività presenti in loco tramite i servizi dalla stessa erogati, compresi quelli di Prenotazioni CUP. A completare questo quadro, la presenza nelle vicinanze della sede della Pubblica Assistenza Val di Sambro, che ad oggi conta 52 persone in servizio H24 oltre a mezzi ed attrezzature.

Vedi allegati;

Verbale

Allegato 3

(Alessandro Santoni) – San Benedetto Val di Sambro, 19 settembre 2023

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