Notizie da S. Benedetto V. di S. – Dissesto idrogeologico, la nuova piazza, Politiche Sociali e Sport
2024/01/15, San Benedetto Val di Sambro – DISSESTO IDROGEOLOGICO: A SAN BENEDETTO SI CONTINUA AD INVESTIRE NEGLI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA
A Ripoli eseguito un ulteriore intervento di messa in sicurezza per una somma complessiva di 97.000 euro
11 gennaio 2024 – Nelle scorse settimane sono terminati i lavori di messa in sicurezza di via Serrucce, nel cuore della frazione di Ripoli ed ai piedi dell’omonimo borgo, per un importo complessivo di € 97.000. Un intervento necessario per consolidare il cedimento strutturale verso valle che interessava il vecchio muro di sostegno della strada comunale, per altro molto importante poiché, al di sopra della viabilità, si sviluppa l’intero borgo storico: occorreva risolvere celermente per evitare che eventuali ulteriori evoluzioni del dissesto potessero ampliare il fronte di criticità.
L’intervento è stato eseguito grazie alla partecipazione finanziaria del Servizio di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna per € 60.000, mentre la restante quota di € 37.000 è stata sostenuta dal Comune.
Proprio per la delicatezza dell’intervento e del contesto, i lavori sono stati eseguiti interrompendo parzialmente la viabilità, e sono consistiti nella realizzazione di un nuovo muro di sostegno in cemento armato in sostituzione di quello preesistente, con fondazioni profonde su pali; intervento che ha posto in definitiva sicurezza l’intera viabilità.
Il Sindaco Alessandro Santoni esprime soddisfazione: «In questi mesi abbiamo affrontato e continuiamo ad affrontare le tante situazioni di criticità idrogeologica che interessano il nostro territorio. Il ripristino della dissesto che interessava via Serrucce è stato l’ultimo in ordine di tempo dei tanti interventi messi in campo in questi anni dall’Amministrazione per la mitigazione del dissesto idrogeologico. Per altro, avere eseguito i lavori per tutta l’estensione del preesistente muro, e dunque oltre l’area oggetto di dissesto, ha aumentato i costi, ma ci ha consentito di consolidare e mettere in sicurezza l’intera strada e con essa le abitazioni più prossime. Quelli legati alla prevenzione sono interventi spesso meno visibili ma necessari, soprattutto in un comune come il nostro che per un terzo della sua estensione si trova in area a rischio elevato di frana. Per fortuna in questi anni siamo riusciti, se pur con molte difficoltà, a porre rimedio alle situazioni più critiche che, come tali, risultavano anche essere le più attese dalla cittadinanza, avviando e completando numerosi cantieri proprio per fronteggiare frane e, più in generale, per porre rimedio alle fragilità idrogeologiche presenti e lavorare ove possibile in ottica di prevenzione, come in questo caso. Per l’ingente carico di lavoro a cui è sottoposto l’ufficio tecnico, questo è un tassello che va ad aggiungersi ad altre opere complesse del nostro territorio che insieme stiamo portando avanti nonostante le tante difficoltà: ci tengo dunque a rinnovare i ringraziamenti a tutta la struttura ed a tutti i miei collaboratori.»
INAUGURATA LA NUOVA PIAZZA DEL MUNICIPIO
Sabato 23 dicembre l’Amministrazione Comunale ha inaugurato i lavori di ristrutturazione urbanistica per un importo di € 250.000.
13 gennaio 2024
Grande festa a San Benedetto Val di Sambro per l’inaugurazione della rinnovata piazza che si trova tra il municipio ed il sagrato della chiesa: un intervento di ristrutturazione urbanistica in uno dei luoghi simbolo del Capoluogo per la sua centralità geografica e dei servizi.
Oltre ai tanti cittadini, alle forze dell’ordine ed alle Associazioni, sono stati presenti alla cerimonia il Parroco Don Giuseppe Bastia e gli Architetti Gaia Calamosca e Giacomo Beccari dello Studio Ciclostile di Bologna, che hanno curato il progetto e diretto i lavori di rigenerazione dell’intera area, che non è consistita nella semplice ripavimentazione dell’area, ma che ha trasformato l’intero spazio anche grazie a nuovi arredi e soprattutto nuove funzioni, restituendo alla comunità un luogo di incontro e di scambio. Per fare questo si è anche trovata una diversa collocazione ai parcheggio dei veicoli, che sono stati spostati nell’area circostante. L’opera sarà completata con l’installazione di un sistema di video sorveglianza.
I lavori hanno richiesto un investimento di 250.000 euro, in buona parte sostenuti da un finanziamento regionale di € 185.000 per il recupero delle aree centrali dei piccoli comuni, e la restante parte (pari ad € 65.000) a carico del Comune.
Come si diceva, un intervento di rigenerazione eseguito secondo un approccio progettuale indirizzato alla ricucitura del paesaggio antropico, con l’obiettivo di trasformare un luogo di passaggio in uno spazio di permanenza per la cittadinanza, uno spazio attrattivo ed interessante, capace di incentivare la riconoscibilità e di innescare dinamiche di socialità grazie all’installazione di elementi di arredo urbano e materiali che conferiscono allo spazio strada la dignità di uno spazio pubblico lineare di alta qualità.
“Per il nostro Comune è una giornata importante – sottolinea il sindaco Alessandro Santoni – perché questo intervento ci ha consentito di ridare valore, risalto, fruibilità e bellezza a questo spazio, restituendo identità ad un luogo di grande centralità naturale per la vita della comunità: la presenza del municipio, della chiesa e della caserma già di per se costituisce il centro delle attività istituzionali, attorno al quale si sviluppano le attività commerciali, altri servizi e le residenze. I nostri paesi hanno bisogno di attrarre persone ed interessi, e per farlo serve qualità: di vita, delle persone e dei luoghi. Questo intervento va a completare in termini qualità ciò che già qui è riconosciuto, ossia qualità di vita e delle persone, modificando il significato di questo spazio, per questo trasformato da semplice sito, all’essere un luogo dove entra, o meglio rientra, in gioco la vita della comunità. Personalmente ritengo che nelle Aree Interne, che stanno affrontando una nuova stagione di sviluppo locale, i progetti di rigenerazione urbana sono fondamentali quando riescono ad essere capaci di relazionarsi con le forme abituali del vivere quotidiano, con piccoli gesti che possono contribuire a migliorare la qualità della vita, modificando la percezione e le fruizione dello spazio urbano in cui vengono calati. Ed allo stesso tempo, le politiche devono saper guardare e parlare a più di una popolazione: quella residente, quella presente per frazioni del proprio tempo giornaliero, settimanale o stagionale, quella che si è trasferita altrove ma mantiene relazioni economiche, culturali e affettive assai significative, quella turistica. Questo progetto aveva l’obiettivo di abbracciare tutte queste categorie ed obiettivi, e personalmente credo ci sia riuscito.”
IL 2023 DEL COMUNE DI SAN BENEDETTO TRA POLITICHE SOCIALI ED INVESTIMENTI CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’AMBIENTE
Si è chiuso un anno intenso per il comune appenninico che ha visto numerosi interventi in vari ambiti, tutti fortemente connotati da una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale
15 gennaio 2023 – L’amministrazione comunale di San Benedetto Val di Sambro ha colto l’occasione delle feste natalizie per tracciare il consueto rendiconto del 2023, nel quale tante sono state le azioni messe in campo in molteplici ambiti: dal welfare alla prevenzione del dissesto idrogeologico, dalle riqualificazioni all’ambiente e all’agricoltura, senza tralasciare la cultura, la valorizzazione territoriale e l’attività motoria.
Dalla relazione di fine anno si evidenziano le azioni più rilevanti, quali ad esempio l’attenzione ad una delle politiche care a questa amministrazione, quella rivolta alle famiglie, politiche che hanno mantenuto le agevolazioni (crescenti all’aumentare del numero di figli componenti il nucleo familiare) e dei nuovi residenti. Sul fronte Welfare, il 2023 è stato caratterizzato dal nuovo progetto sperimentale di inserimento lavorativo per persone fragili presso il centro di Sant’Andrea, dall’ampliamento dei locali della Pubblica Assistenza ed il mantenimento del Servizio 118 con auto medica a Pian del Voglio.
Non sono mancati poi gli interventi sul fronte del dissesto idrogeologico, che purtroppo in Appennino rappresentano la quotidianità, e che quest’anno sono stati fortemente acuiti dagli eventi eccezionali dello scorso maggio. Oltre ai numerosi interventi di sistemazione resisi necessari dopo tali eventi, alcuni dei quali ancora in corso grazie al finanziamento da parte della struttura commissariale, tra gli interventi di maggior rilievo eseguiti con altre e diverse fonti di finanziamento si segnalano la messa in sicurezza di via Cà di Borelli a Castel dell’Alpi, di via Serrucce a Ripoli e di via Zaccanesca nella omonima frazione.
Sul fronte sicurezza, un importante risultato raggiunto grazie alla collaborazione con i cittadini, che hanno sostenuto economicamente l’operazione, è stata la installazione di 7 nuove postazioni di videosorveglianza nella frazione di Ripoli.
Importante poi l’assunzione da parte della Giunta del nuovo Piano Urbanistico Generale, di cui se ne prevede la adozione nei primi mesi del 2024.
Rilevanti investimenti anche sul fronte lavori pubblici, dove si segnalano i lavori di riqualificazione di Piazza Celso Teglia e di efficientamento energetico a Montefredente, la riqualificazione energetica delle scuole di Pian del Voglio, il nuovo “Giardino dei Bambini” con annessi parcheggi pubblici a Ripoli, mentre a San Benedetto la realizzazione della nuova piazza del Municipio ed i lavori di ristrutturazione dell’ufficio postale. Sono ancora in fase di esecuzione a Castel dell’Alpi, gli interventi di consolidamento del ponte sul Rio Balzone in via Cà di Borelli, ed a San Benedetto, il nuovo parco urbano in Via Erbosa, la riqualificazione del Residence Valsambro, l’adeguamento sismico del plesso scolastico e l’efficientamento energetico presso il parco dello sport “F. Taglioli”.
Sul fronte del sostegno all’imprenditoria agricola, l’Amministrazione, assieme alle aziende del territorio, ha continuato il percorso di valorizzazione della centralità delle stesse nella economia locale e nella conservazione di ambiente, territorio e paesaggio.
Dal punto di vista culturale, si evidenzia il continuo processo di valorizzazione della biblioteca: non solo nuovi libri, ma anche e soprattutto nuovi spazi all’esterno per incentivare l’accoglienza e la permanenza soprattutto estiva, nonché costanti iniziative.
Relativamente alla promozione del territorio, non sono mancate iniziative finalizzate alla valorizzazione del territorio e dei suoi borghi storici, le tradizionali fiere e mercati, nonché l’impegno nel mantenere l’attività motoria e sportiva al centro della vita della nostra comunità, in ragione del loro alto valore etico, sociale e salutare.
Tutte le principali attività dell’Ente sono contenute sinteticamente in una nota che come da tradizione il Sindaco Alessandro Santoni è solito emettere per tracciare il rendiconto dell’anno appena concluso, e delineare l’azione amministrativa del 2024 appena iniziato: “Tutti gli investimenti pubblici sono da tempo connotati da una particolare attenzione all’ambiente con scelte che seguono logiche di forte sostenibilità, dalla riqualificazione energetica del patrimonio fino ad arrivare ad interventi manutentivi anch’essi mirati a ridurre le emissioni inquinanti. Solo quest’anno tali azioni ci hanno consentito di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 320 tonnellate di CO2, un risultato enorme per un comune come il nostro, che penso di poter affermare ci deve rendere orgogliosi. Sul fronte degli interventi mirati alla prevenzione del dissesto idrogeologico, che in questi anni sono stati davvero molto numerosi anche in ottica di prevenzione, ci consente di poter
affermare che, se siamo riusciti a contenere i danni provocati dagli eventi eccezionali dello scorso maggio, è anche e soprattutto grazie ai tanti interventi eseguiti in questi anni di mandato. Nonostante tali difficoltà, siamo riusciti a portare avanti tutte le azioni amministrative oltre a diversi interventi pubblici e per questo non posso che ringraziare tutti gli uffici: è grazie al loro impegno ed alla loro professionalità che anche in un anno così complicato siamo riusciti a completare tutte le attività che ci eravamo prefissati ed anche di più. Sul fronte degli investimenti, le opere più importanti sono state realizzate grazie alla capacità di recuperare risorse da bandi e finanziamenti, senza pesare sulle casse dell’Ente. Infine, ma non meno importante, il 2023 ha consolidato molte iniziative e, soprattutto, il protagonismo associativo di cui è molto ricco il nostro Comune e per il quale ringrazio le tante Associazioni presenti”.
QUANDO ANCHE LO SPORT DIVENTA “VERDE E SOSTENIBILE”
L’Amministrazione comunale ha terminato nei giorni scorsi l’installazione di fari a Led in sostituzione di quelli esistenti nel parco dello sport Federico Taglioli del capoluogo e nel campo sportivo di Montefredente.
Grazie ad un finanziamento ministeriale finalizzato alla riqualificazione energetica, il Comune di San Benedetto Val di Sambro ha recentemente concluso un altro importante intervento di adeguamento ed efficientamento energetico, consistente nella installazione di nuovi fari a led rispettivamente presso il campo sportivo di Montefredente e presso il parco dello sport del Capoluogo.
Un investimento complessivo pari ad € 50.000, per mezzo del quale è stato possibile eseguire questo intervento di sostituzione dei due vecchi impianti di illuminazione sostituiti con nuove lampade ecologiche a basso consumo.
Simone Querzola Consigliere Comunale con delega allo sport «Con questo ennesimo fondamentale intervento, che anticipa quello più grande e corposo destinato al campo Comunale, in cui è prevista la posa del manto sintetico, l’ Amministrazione Comunale ha voluto sottolineare l’assoluta importanza delle Associazioni Sportive che con il loro lavoro sviluppano sani modi di vivere, dinamismo e socialità.»
A Montefredente, questo intervento ha infatti consentito di ottenere l’omologazione CONI dell’impianto anche per le partite in notturna.
Nel parco dello sport Federico Taglioli del Capoluogo, inaugurato da poco più di un anno fa ed all’interno del quale è presente anche il campo di allenamento, questa ulteriore opera accresce ancora di più la qualità del complesso, con importanti e positive ricadute non solo sulle attività sportive, ma anche su quelle ludiche e perché no turistiche di più ampio raggio, a cui il Comune ha pensato quando ha creare questo nuovo modello di parco pubblico in grado di promuovere e coniugare attività sportiva, salute e soprattutto relazioni tra persone, paesaggio e architettura, reinterpretando il tessuto urbano preesistente e le diverse esigenze di giovani e famiglie.
Questi interventi consentiranno di tagliare i consumi energetici del 50% e di ridurne di conseguenza i costi in bolletta. Ma ciò significa anche ridurre di 4 tonnellate il consumo di CO2 che ogni anno sarebbe stato emesso in atmosfera.
Il sindaco Alessandro Santoni «Una illuminazione verde e sostenibile per dare una risposta importante per le due squadre del nostro Comune che militano entrambe nella prima categoria del campionato provinciale FIGC, e più in generale un ulteriore intervento che prosegue nell’importante solco che ha contraddistinto questi anni di amministrazione: quello della sostenibilità ambientale, della riduzione dei consumi e degli oneri manutentivi, nonché della messa a disposizione dei cittadini di spazi e servizi sempre più di qualità. Proseguono infatti gli interventi di efficientamento energetico di edifici impianti e strutture comunali, che dopo la viabilità comunale illuminata interamente a Led, alcune scuole ed il municipio, ora ha interessato i due impianti sportivi del Capoluogo e di Montefredente essere oggetto di interventi di riduzione del consumo energetico. Azioni queste sempre più necessarie sia per la tutela dell’ambiente, sia per la riduzione dei costi di esercizio, interventi che è stato possibile realizzare appunto grazie ad un contributo statale appositamente destinato, che ci ha consentito di non spendere risorse di bilancio.»
Fonte e foto: Martina Mari – Ufficio Stampa Unione Comuni Appennino Bolognese