In ricordo di Lippi Giuseppe – Fece grande la Metalcastello con la forza delle battute

2024/03/22, Porretta – Castel di Casio – 12 Marzo 2007, una data che ha sconvolto centinaia di persone, decine di famiglie di dipendenti o amici, di gente che lo conosceva o che ne aveva sentito parlare.

Giuseppe Lippi, non era ingegnere o dottore, aveva fatto “l’università dei trucioli”, dicevano di lui.

Sempre presente giorno e notte in azienda fino a costruirsi la casa a 10 metri.

Non ho mai fatto ferie… – diceva – eppure sono ancora qui! Questa era la sua forza: risolvere i problemi con una battuta. E’ più facile risolvere i problemi con un si… ma io ti dico di no! Un’altro esempio di come chiudere un’argomento… poi via lungo lo “stradone”, il corridoio interno allo stabilimento.

E a chi contestava il peso degli ingranaggi, ...abbiamo provato a farli di legno ma ce li hanno mandati indietro tutti…

Se ritornavi da un periodo di malattia veniva ad accertarsi su cosa avevi avuto e come stavi ma l’ultima battuta la conoscevi; se stavi male veramente morivi, invece sei tornato… non avevi niente… un sorriso e via!

Un’altra battuta era su chi si presentava ai colloqui di lavoro tenendo gli occhiali da sole…. questa ce la teniamo per un’altra occasione! E’ meglio!

Ma di lui ricordiamo l’umanità, l’interessarsi della tua famiglia, ai tuoi problemi, cominciando dalle assunzioni e dai suoi “discepoli” la SUA scuola che ha creato persone capaci di continuare la SUA missione. Della sua “Scuola” facevano parte persone che più che eseguire, interpretavano gli incarichi, ne citiamo due, Gino Ligabue e Bruschino… Pagnotte cotte dalla moglie e salame dalla sua cantina o formaggio dalla stessa provenienza, portati di straforo dietro un macchinario e un passaggio veloce a invitarti; vai a prendere due fette di pane… ma poi torna subito al tuo posto che qui si lavora! Altro esempio di un mondo che la pensione ci ha permesso di abbandonare ma che forse non esiste più!