“Amici dell’Appennino” a Porto Tolle e all’Abbazia di Pomposa
2024/06/09, Vergato – AMICI DELL’APPENNINO A PORTO TOLLE E ALL’ABBAZIA DI POMPOSA
Giovedì 23 maggio2024, un’altra bellissima attività culturale e ricreativa del gruppo “Amici dell’Appennino” di Vergato: la gita a Porto Tolle e all’Abbazia di Pomposa. In una giornata in cui le previsioni meteo non erano buone, un bel sole e una temperatura mite ci hanno accompagnato per tutto il percorso. Hanno partecipato non solo vergatesi, ma anche persone di Porretta e Bologna, non per niente l’associazione si chiama “Amici dell’Appennino”! la prima tappa è stata Porto Tolle dove abbiamo fatto una interessante e suggestiva escursione sul delta del Po con due catamarani, imbarcazioni adatte a navigare su bassi fondali.
Con la guida di due giovani e bravissimi “capitani” abbiamo avuto modo di navigare per due ore e mezzo in uno dei paesaggi più rari e suggestivi d’Italia: rami del fiume, territori bonificati, canneti, valli di pesca, isole che compaiono e scompaiono a seconda delle maree, per giungere poi fino al mare. Ci siamo soffermati a vedere gli uccelli, a sentire il loro canto in un silenzio quasi irreale, a vedere i cefali che saltavano a fior d’acqua, ma non abbiamo avuto la fortuna di vedere i delfini che pure popolano numerosi queste acque. Abbiamo anche avuto l’emozione di scendere su una lingua di terra sabbiosa fra tante conchiglie e rami spogli levigati dalle acque, i riflessi della luce del mezzogiorno creavano un’atmosfera davvero particolare.
Il momento del pranzo ci ha trovati attorno a due lunghi tavoli, con un abbondante pasto a base di pesce che ci ha lasciati tutti soddisfatti. Ci siamo portati quindi all’Abbazia di Pomposa, abbazia fra le più importanti di tutta Italia. Di origini molto più antiche, nella sua forma attuale risale all’XI secolo. L’abbazia benedettina, costruita in forme prevalentemente romaniche, presenta anche elementi di varie culture e di epoche diverse. Raggiunse grande splendore e ricchezza per poi andare in decadenza. Oggi è un monumento fra i più visitati per la sua grande importanza, sia dal punto di vista religioso che storico ed artistico.
Il complesso ci è stato illustrato con grande passione e competenza dalla amica e socia prof. Carmen Ravaglioli che, come già in molte altre occasioni, è stata guida preziosa. Natura, arte e amicizia hanno riempito questa giornata!
(p.m.)