Trebbiatura del grano – Festa a Labante con macchine Borsari, Olympia, Fiat, Lamborghini…

2024/07/31, Labante – Castel d’Aiano – Tradizione nella tradizione. Lotta per mantenere una manifestazione che si perde negli anni e che le nuove attrazioni vogliono sopprimere con più mezzi di comunicazione. Un’evento che andrebbe promosso, divulgato, insegnato, inserito nelle migliori manifestazioni di carattere agricolo e culturale, Museo vivente dell’agricoltura in montagna:

La festa della trebbiatura al Parco delle Grotte di Labante.

Un’evento che ha raggiunto troppo poco chi poteva essere interessato ad assistere a tale “spettacolo” quello della trasformazione della spiga di grano in chicchi.

Macchine prese fuori da ricoveri per l’occasione ma per arrivare al momento della battitura c’è dietro un lavoro di raccolta semi manuale dei covoni di grano (mietitura), di trasporto e infine la trebbiatura.

Chi deve fare fara? per mantenere quello che Stefano Colombarini tanto amava?

Due parole a commento del videodocumentario di Luciano Piacenti:

Un ritorno gradito dopo un periodo di riposo forzato… l’occhio esperto coglie situazioni, particolari meccanici e movimenti di mani esperte che ripercorrono antichi passaggi per avviare con il “cinghione” la trebbiatrice Borsari.

Il fumo provocato dai vari passaggi dentro la macchina dimostrano in che condizioni operavano i nostri nonni anche se queste macchine già facevano intravedere la modernità. La festa della trebbiatura era veramente una festa nell’aia di ogni casa dove si contava con il numero dei sacchi se la stagione era stata favorevole o se l’inverno avrebbe visto “strigere la cinghia” per arrivare alla battitura successiva.

Ma questa è un’altra storia che vorremmo venisse raccontata… casomai dalla Giusy!

Alcune immagini prese dal video dove si alterna il colore, simbolo dei giorni nostri con il bianco e nero che ci riporta al passato visto solo nelle foto che di tanto in tanto escono da qualche cassetto.

L’interesse per questi “viaggi nella memoria” c’è, 7750 visualizzazioni del video in meno di 24 ore lo dimostrano, arrivederci al prossimo anno…