Tartufesta 2024 il calendario – A Vergato “Sensazioni d’autunno”
2024/10/11, Vergato – Sensazioni d’Autunno, Festa dei Sapori e delle Tradizioni locali – 19-20 ottobre 2024
Anche per il 2024, l’Amministrazione Comunale di Vergato organizza la manifestazione “Sensazioni d’Autunno – Festa dei Sapori e delle Tradizioni locali”, in programma sabato 19 e domenica 20 ottobre 2024.
Avendo sostituito già dal 2020 la tradizionale “Tartufesta”, la manifestazione giunge quest’anno alla sua 5^ edizione e, come di consueto, si propone di promuovere non soltanto il tartufo, ma anche tanti altri prodotti locali e tradizionali, prima tra tutti la “Mela Rosa Romana”.
Nel pomeriggio di sabato 19, infatti, si terrà il “Convegno sulla valorizzazione dei prodotti agroalimentari del nostro Appennino e dei prodotti De.C.O.”, che verterà in particolare sulla tradizione e l’innovazione della frutticoltura tra le direttive regionali ed europee.
Domenica 20 invece, lungo le vie e piazze del centro di Vergato, verranno esposti i vari prodotti grazie alla partecipazione di aziende del territorio, con il programma della giornata che sarà allargato ad ulteriori attività volte a richiamare un maggior numero di visitatori anche dalla Città di Bologna e dai comuni limitrofi.
Per l’occasione ci sarano due punti di ristoro gestiti dalle Associazioni locali, quali Proloco di Vergato, Gruppo Alpini di Vergato, AVIS Vergato e Croce Rossa Vergato.
Saranno presenti anche diverse attività di promozione e vendita: gli ambulanti del “Mercato della Toscana”, il “Mercatino dell’Antiquariato e modernariato”, il “Mercatino dell’artigianato creativo, opere dell’ingegno e Hobbystica”, le attrazioni del Luna Park per bambini e, come già sperimentato nel 2023 il “Mercatino dei bambini” in Piazza Capitani della Montagna che sarà aperto per il libero scambio e il riciclo di giocattoli.
Nel pomeriggio, oltre alla Banda “G. Verdi” di Riola, che si esibirà per le vie del paese con un concerto itinerante, saranno presenti in alcuni punti centrali della Festa altri intrattenimenti musicali.
All’interno del Municipio invece, oltre all’apertura del MuseOntani, sarà allestita una mostra a cura dell’Associazione Scalpellini, con dimostrazioni delle lavorazioni.
Fonte; Roberto Giusti – Consigliere Comunale – Deleghe allo Sport, alla Comunicazione e alla Tecnologia
Comune di Vergato (BO)
La grande festa diffusa dedicata al Tartufo bianco pregiato dei Colli bolognesi
Tartufesta 2024
La grande festa diffusa dedicata al Tartufo bianco pregiato dei Colli bolognesi
DALLA REDAZIONE LOCALE APPENNINO BOLOGNESE
Tartufesta a Lizzano in Belvedere
Lizzano In Belvedere – 12/10/2024 – 20/10/2024
Tartufesta a Monzuno
Monzuno – 13/10/2024 – 20/10/2024
Tartufesta a Pianoro
Pianoro – 19/10/2024 – 20/10/2024
Tartufesta a San Benedetto Val di Sambro
San Benedetto Val di Sambro – 20/10/2024
Tartufesta – Sasso Marconi
Sasso Marconi – 26/10/2024 – 03/11/2024
Tartòfla – tartufesta a Savigno
Valsamoggia – 26/10/2024 – 17/11/2024
Tartufesta a Loiano
Loiano – 27/10/2024
Tartufesta a Monghidoro
Monghidoro – 01/11/2024
Tartufesta – Grizzana Morandi
Grizzana Morandi – 01/11/2024
Tartufesta a Campolo
Grizzana Morandi – 02/11/2024
Tartufesta a Castiglione dei Pepoli
Castiglione dei Pepoli – 03/11/2024
Tartufesta: autunno in festa – Castel di Casio
Castel Di Casio – 10/11/2024
Tartufesta a Camugnano
Camugnano – 10/11/2024
Tartufesta 2024: Carta della Qualità e Decalogo ristoratori
Il Territorio Turistico Bologna-Modena coordina e promuove Tartufesta, convinta dell’alta qualità della proposta e della sua importanza per la valorizzazione delle valenze paesaggistiche, culturali e gastronomiche dell’Appennino.
Un impegno condiviso anche dai Comuni che per l’occasione hanno aderito ad una Carta della Qualità, mentre i ristoranti, gli agriturismi le associazioni si sono impegnati a presentare un menù degustazione rispondente ad un apposito Decalogo Tartufesta per i ristoratori.
Di seguito i documenti di riferimento.
Carta della Qualità – Tartufesta 2024 (193 KB)
Carta della qualità per la partecipazione a TARTUFESTA 2024
I Comuni che intendono fregiarsi del marchio ed essere inseriti nel cartellone della Tartufesta devono
impegnarsi a rispettare la seguente Carta della qualità:
- Organizzare una manifestazione incentrata prevalentemente sul Tartufo bianco pregiato dei Colli Bolognesi, sulle altre eccellenze eno-gastronomiche, di artigianato e di altre produzioni locali, sulla valorizzazione del paesaggio e di eventuali emergenze storico culturali presenti. Qualora dovesse scarseggiare il prodotto principale, affiancare al tartufo altre produzioni tipiche e stagionali quali funghi e prodotti del bosco e del sottobosco (mirtilli, lamponi, etc.), al fine di mantenere sempre un aspetto identitario del territorio.
- Coinvolgere gli esercizi commerciali e di ristorazione del proprio territorio affinché organizzino un’offerta qualificata per i visitatori, rispettando l’apposito Decalogo per i ristoratori.
- Prevedere momenti di informazione, valutazione delle qualità del prodotto, animazione e degustazione per i visitatori a cura dei produttori, delle aziende multifunzionali (agriturismi, fattorie didattiche) e delle associazioni locali
- Collaborare all’ideazione e gestione di iniziative comuni a tutti gli Enti partecipanti (calendario, eventi, corsi, campagna promozionale, concorsi, gemellaggi…)
- Prevedere la presenza di un “mercato contadino e artigiano” con i produttori e i prodotti locali di eccellenza che preveda anche la vendita del Tartufo
- Cercare un accordo con gli altri Comuni partecipanti per evitare sovrapposizioni di date o, nel caso di
sovrapposizioni, cercare di caratterizzare in maniera forte e distintiva le manifestazioni - Evitare la presenza promiscua di banchetti con merce varia, estranea al tema della manifestazione e senza una identità ed una originalità dell’offerta;
- Aderire al tavolo per il coordinamento della manifestazione istituito dalla Città metropolitana.
- Collaborare all’ampliamento della Tartufesta affinché diventi una manifestazione che si realizza durante tutto l’arco dell’anno per valorizzare anche le varietà minori di Tartufo e il legame territorio-Tartufo
- Utilizzare il logo di Tartufesta sui materiali di comunicazione
- Riportare sui materiali promozionali i loghi di eventuali sponsor che sostengono le iniziative trasversali e comuni a tutti gli Enti partecipanti
- Concordare se possibile l’apertura dei luoghi di interesse turistico e culturale
- Organizzare visite guidate (in bus, a piedi o in bicicletta) alla scoperta del territorio
- Collaborare con i tour operator alla costruzione di pacchetti turistici
- Realizzare un evento il più possibile sostenibile, applicando metodi per il riuso e la minimizzazione dei rifiuti e dell’impatto ambientale, eventualmente coordinandosi con iniziative territoriali attivate sul tema.
Decalogo ristorazione – Tartufesta 2024 (152 KB)
TARTUFESTA 2024 – DECALOGO RISTORATORI
Decalogo per i ristoranti, gli agriturismi e le associazioni partecipanti alla manifestazione
- Prodotti Locali: utilizzare prodotti locali, sia freschi di stagione che trasformati, per valorizzare le risorse del territorio e garantire la freschezza degli ingredienti.
- Vini del Territorio: servire vini tipici del territorio, preferibilmente provenienti da vigneti locali, per offrire un’esperienza enogastronomica autentica.
- Tradizione Gastronomica Locale: preparare piatti che richiamino la tradizione gastronomica locale,
rispettando ricette e metodi di cottura tradizionali. - Pasta Fresca Fatta a Mano: quando si preparano piatti a base di pasta fresca, assicurarsi che la sfoglia sia lavorata a mano, secondo la tradizione locale.
- Esaltazione dei Sapori del Tartufo: le preparazioni devono essere semplici, equilibrate e discrete nei
sapori per esaltare al meglio le proprietà organolettiche del tartufo, evitando l’uso eccessivo di spezie o ingredienti che ne possano coprire il gusto. - Uso di Specie di Tartufo Omogenee: non mescolare specie diverse di tartufo all’interno dello stesso piatto, per mantenere la purezza e l’integrità dei sapori.
- Tartufo Locale e Autenticità: utilizzare tartufi locali, preferibilmente crudi e affettati direttamente sulle
vivande. Qualora vengano utilizzati prodotti di sintesi o oli aromatizzati, questo deve essere chiaramente indicato nel menù. - Descrizione dei Piatti: ogni piatto deve essere accompagnato da una descrizione delle sue caratteristiche e dei prodotti utilizzati, per informare e coinvolgere i clienti nell’esperienza gastronomica.
- Prezzo del Tartufo nel Menù: indicare chiaramente nel menù il prezzo del tartufo espresso in euro per grammo, specificando la grammatura utilizzata per ciascun piatto, per garantire trasparenza nei confronti dei clienti.
- Materiale Promozionale: esporre materiale promozionale della manifestazione e seguire le indicazioni per l’uso di materiali predisposti ad hoc (porta menu, vetrofanie, tovagliette…), per sostenere e promuovere l’evento in modo coerente e visibile.