L’assessora Priolo in treno fino a Vergato per per fare il punto su trasporto ferroviario e viabilità

2025/02/17, Vergato – Infrastrutture. Potenziamento dell’asse della Porrettana, a Vergato (Bo) l’assessora Irene Priolo incontra sindaci e amministratori per fare il punto su trasporto ferroviario e viabilità, sulle misure già attuate e sui progetti in corso: “Abbiamo fatto passi in avanti importanti, ma sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare. Continuiamo a monitorare la situazione e a intervenire dove serve, in stretto raccordo con i Comuni e gli operatori del servizio. A breve anche un incontro con i comitati locali dei pendolari”

Assessora Irene Priolo in treno a Vergato

L’investimento da 5,6 milioni annui sulla tratta Bologna-Casalecchio-Porretta ha portato a un incremento del 15% di passeggeri nel 2024 e a un miglioramento della puntualità, che ha raggiunto il 93%. Sul fronte stradale, sono in corso lavori di ammodernamento a Casalecchio, dove si sta realizzando lo Stralcio Nord del Nodo Ferro-stradale

14/02/2025 17:41 La Regione continua a investire sul potenziamento dell’asse della Porrettana, con un’azione integrata che riguarda sia il trasporto su rotaia, attraverso il rafforzamento del Servizio Ferroviario Metropolitano SFM1 Pianoro-Bologna-Casalecchio-Porretta, sia la viabilità stradale, con un piano di manutenzione e potenziamento della Strada Statale 64, arteria strategica per la mobilità tra Bologna e l’Appennino.

A fare il punto sulle azioni adottate, sugli interventi in corso e sulle misure in programma, oggi, a Vergato, nella sede dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, l’assessora regionale a Trasporti e Infrastrutture, Irene Priolo, arrivata in treno da Bologna. Presenti anche la presidente dell’Unione, Valentina Cuppi, il sindaco di Vergato, Giuseppe Argentieri, e i rappresentanti della Città Metropolitana di Bologna e dei Comuni di Alto Reno Terme, Bologna, Camugnano, Casalecchio, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere e Sasso Marconi.

“Il nostro obiettivo, come Regione, è chiaro: costruire un sistema di trasporto sempre più moderno, integrato e sostenibile, che punti al ferro, in un raccordo integrato con la gomma, in grado di rispondere alle esigenze concrete dei territori, delle cittadine e dei cittadini– sottolinea Priolo–. Sulla Porrettana abbiamo già fatto passi avanti importanti, dopo una partenza del servizio passante con qualche criticità. Oggi abbiamo una maggiore puntualità e un aumento significativo dei passeggeri. Ma sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare e continueremo a monitorare la situazione giorno per giorno e a intervenire dove serve, in stretto raccordo con i Comuni e gli operatori del servizio. A breve incontrerò anche i comitati locali dei pendolari, ulteriore e importante punto di riferimento”.

“Anche sulla viabilità– prosegue l’assessora– il Nodo Ferro-stradale di Casalecchio è per noi una priorità. Massima attenzione anche al confronto sul nodo critico della Strada Statale 64. L’obiettivo è quello di garantire il più possibile infrastrutture e servizi all’altezza delle esigenze di chi vive e lavora in questa parte dell’Appennino. Trasporto pubblico e viabilità devono crescere insieme, per offrire alle persone soluzioni di mobilità efficienti, sicure e al passo coi tempi”.

SFM1 Pianoro-Bologna-Casalecchio-Porretta

Dal 9 giugno 2024, con piena operatività dal 16 settembre 2024, è attivo il nuovo servizio ferroviario metropolitano SFM1, che ha incrementato i collegamenti ferroviari, garantendo fino a quattro treni all’ora tra Casalecchio Garibaldi e Pianoro. Complessivamente, il servizio prevede 62 collegamenti giornalieri (costo annuo di 5,7 milioni di euro).

Il potenziamento del servizio ha reso necessaria una revisione degli orari delle linee coinvolte, con adeguamenti sulla tratta Bologna-Prato e sulla linea Vignola-Bologna. Inoltre, è stata soppressa una corsa mattutina con fermata a Pian di Venola, sostituita da un collegamento su gomma.

Nei mesi di settembre e ottobre 2024, si sono riscontrate alcune criticità, in particolare nella fascia pendolare del mattino, in termini di puntualità e soppressioni. Per far fronte a queste complessità, e andare incontro alle esigenze di chi utilizza il treno per i propri spostamenti, dal 21 ottobre 2024 sono state introdotte misure correttive, tra cui l’anticipo della partenza del primo treno del mattino e l’utilizzo di convogli con maggiore capienza, portando la puntualità al 93%.

In allegato le foto dell’incontro

Annalisa Dall’Oca

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