Concludendo: Ferrovia Porrettana, tutto bene, sempre !
2022/08/04, Vergato – Comitato Porrettana 3 agosto 2022 – Linea Porrettana tutto bene!
PORRETTANA, TUTTO BENE
Nell’ultimo mese sono continuati i disagi sulla linea Porrettana che hanno cagionato ritardi e soppressioni.
Nulla che possa inficiare le altissime percentuali di puntualità, ma sufficienti a minare la credibilità del servizio ferroviario metropolitano. Disagi e disservizi che ci auguravamo fossero terminati con il rinnovamento completo del materiale rotabile ma tutto è stato vanificato dallo stillicidio di guasti agli impianti.
Mercoledì 3 agosto: soppressi treni 17733 delle 6:27 da Bologna e 17742 delle 7:50 da Porretta.
Nel tardo pomeriggio diversi treni con brevi ritardi tranne il treno 17777 che è partito con 1 ora di ritardo.
Giovedì 28 luglio: numerosi treni in ritardo: 17733, 17735, 17750, 17760. Cause??
Mercoledì 27 luglio: Trenitaliatper ci ha comunicato che la linea RFI era temporaneamente disconnessa.
Soppressi treni 17769 e 17772 e altri in ritardo anche di mezzora (17770)
Lunedì 25 luglio: Causa guasti agli impianti di RFI, molti treni della mattinata in ritardo di 15/30 minuti.
Nel pomeriggio treno 17778 in ritardo di 53 minuti
Sabato 23 luglio: Causa guasto impianti circolazione RFI, soppresso treno 17777
Giovedì 21 luglio: Causa guasto impianti circolazione RFI, numerosi ritardi durante la mattinata (17745, 17747, 17750 ecc)
Venerdì 15 luglio: Soppressi treno 17733 delle 6:27 da Bologna e 17742 delle 7:50 da Porretta per
guasto al treno POP
Mercoledì 13 luglio: Causa guasti agli impianti di RFI, soppressi treni 17745 e 17752. Pesanti ritardi ai treni 17743 e 17748
Martedì 5 luglio: Causa guasti agli impianti di RFI, ritardi fino a 30 minuti per i treni 17733 e 17735
Il Comitato degli utenti è inerme di fronte al ripetersi di questi disservizi causati dai guasti agli impianti di RFI, e non ci sono prospettive di porvi fine o provare a proporre soluzioni visto che la regione ha avallato che il gestore della linea non abbia rapporti con noi; di conseguenza confidiamo nella provvidenza…
Ma non dovremmo perdere le speranze perché ogni anno la linea viene interrotta nel mese di agosto per gli opportuni miglioramenti che, visti i risultati, non sembrerebbero sortire effetti positivi sull’efficienza della linea.
Anche quest’anno sarà sospeso il tratto da Sasso Marconi a Porretta Terme dal 13 al 21 agosto: abbiamo chiesto alla regione di conoscere quali interventi sarebbero stati fatti ma… non ci è arrivata alcuna comunicazione ufficiale tranne quelle apprese dagli articoli di stampa.
Così come siamo anche stati completamente esclusi dalla definizione della procedura per il rilascio
dell’abbonamento gratuito per studenti anche se avevamo più volte richiesto alla Direzione regionale di essere coinvolti per fornire suggerimenti ed eventuali soluzioni sulle varie casistiche. Una richiesta volta ad evitare che si ripetessero situazioni simili a quelle che lo scorso anno portarono ad una vibrante protesta di questo Comitato e di tutti i sindaci, perché erano stati esclusi dalla gratuità gli studenti frontalieri e gli utenti ferrobus.
Concludendo: linea Porrettana, tutto bene, sempre !
Vergato, 3 agosto 2022 Valerio Giusti – Comitato per la Ferrovia Porrettana
COMITATO PER LA FERROVIA PORRETTANA
Aderente al Crufer - Comitato Regionale degli Utenti Ferroviari Emilia-Romagna
https://comitatoperlaferroviaporrettana.wordpress.com/ - comitatoporrettana@gmail.com
Gruppo Facebook: COMITATO PER LA FERROVIA PORRETTANA – tel. 3356767763
All’Assessore regionale a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio
oggetto: la Regione Emilia Romagna non ha più bisogno del Crufer ?
Gentile Assessore,
a nome dei rappresentanti dei Comitati dei pendolari e delle associazioni aderenti al CRUFER, sono costretto a chiedere cosa intenda fare la Giunta regionale del Comitato consultivo regionale degli utenti ferroviari che presiedo, visto che in questi due anni il suo ruolo è stato completamente disatteso.
L’art.13, della direttiva per la costituzione del Comitato consultivo regionale degli utenti ferroviari dell’Emilia-Romagna, deliberata il 24 gennaio 2005, aveva assegnato al Crufer i seguenti compiti:
a) svolge funzioni di “osservatorio”, consultive, di verifica e proposta per la qualità del servizio di trasporto pubblico ed in particolare in merito alla Carta dei Servizi;
b) esprime pareri consultivi su tematiche sottoposte dalla Regione Emilia-Romagna;
c) assume iniziative di proposta alla Regione circa gli aspetti del servizio ferroviario;
d) acquisisce informazioni in ordine all’adeguata risposta, nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente, alle segnalazioni e reclami raccolti;
e) effettua studi, analisi e ricerche, anche in accordo con le competenti strutture della Regione;
f) partecipa ai tavoli tecnici e agli organismi di gestione del Contratto di servizi – in via continuativa o eccezionale – previo invito della Regione.
Di tutto questo oggi non esiste più nulla tranne quanto previsto alla lettera a.
Negli ultimi due anni siamo stati progressivamente esclusi da qualsiasi consultazione e siamo venuti a conoscenza di iniziative e progetti solo dopo la loro definizione o attraverso i comunicati stampa, non ultima l’iniziativa per la gratuità per gli studenti.
Proprio su questo argomento abbiamo sollecitato per mesi la direzione regionale mobilità e infrastrutture per essere coinvolti alfine di prevenire ed evitare lo stillicidio di errori, ostacoli e difficoltà che hanno costellato la campagna dello scorso anno, dove fummo costretti a fare intervenire sindaci, politici e altri amministratori per sanare le esclusioni come gli studenti che andavano fuori regione o gli utenti ferrobus.
Errori e dimenticanze che si sarebbero potuto ovviare con meno frastuono e minor perdita di tempo se solo fossimo stati preventivamente consultati.
Nell’incuranza generale delle nostre richieste, anche quest’anno abbiamo appreso la notizia dagli organi di stampa: probabilmente avranno corretto gli errori più gravi commessi lo scorso anno, ma resta l’evidente e assoluta volontà di fare a meno del nostro contributo e ruolo istituzionale. La struttura regionale ha deciso di fare da sola; probabilmente oggi i rappresentanti degli utenti sono considerati solo un ostacolo ed è stato perso lo spirito che aveva portato alla delibera di costituzione del Crufer.
Siamo costretti a constatare che fino a due anni fa, l’Assessore coinvolgeva regolarmente l’organismo prima di prendere tutte le più importanti decisioni che riguardavano il trasporto ferroviario in modo che la voce dei pendolari fosse presente nella costruzione delle linee guida che regolavano i rapporti con le aziende ferroviarie.
Ogni qualvolta si registravano picchi di disservizi, la regione convocava le aziende ferroviarie e i comitati per sederci tutti attorno ad un tavolo e cercare di porre fine ai disagi e la stessa RFI ci forniva direttamente e preventivamente tutte le informazioni relative a sospensioni, modifiche della circolazione e cause dei disservizi. Informazioni che, oltre a permettere di fornire tempestive informazioni agli utenti, permettevano al Crufer di svolgere in maniera ottimale il proprio ruolo e offrire la propria consulenza.
Questo è l’aspetto più imbarazzante. Col rinnovamento del materiale rotabile, la maggior parte dei quotidiani e reiterati ritardi sono dovuti a guasti delle infrastrutture e, non avendo più rapporti diretti con il gestore delle linee nazionali, non abbiamo più alcuna possibilità di conoscere le vere cause delle inefficienze.
Due anni fa, in pieno lockdown, vista la comprensibile difficoltà di aziende ferroviarie e regione di fronte agli effetti della pandemia, i rappresentanti dei comitati si sono resi disponibili a partecipare a ripetute video-call serali (anche due volte alla settimana) per fornire un costante sostegno e utili suggerimenti, oltre ad aiutare la divulgazione tempestiva tra i pendolari di tutte le regole di comportamento e modalità operative che cambiavano di giorno in giorno.
Finita l’emergenza prendiamo atto, con grande rammarico, che non c’è più bisogno di ascoltare e comprendere le esigenze degli utenti pendolari.
Bologna, 31 luglio 2022
Valerio Giusti – Presidente Crufer
Sede provvisoria: c/o Agenzia Trasporti Pubblici della Regione Emilia Romagna
Viale A. Moro n.30 – 40127 – BOLOGNA – crufer.emiliaromagna@gmail.com
COMITATO REGIONALE DEGLI UTENTI FERROVIARI DELL’EMILIA-ROMAGNA (C.R.U.F.E.R.)
Costituenti: Comitato per la Ferrovia Porrettana – Associazione Utenti BO-VR – Unione Pendolari Piacentini – Comitato Utenti Ferrovia Modena-Carpi-Mantova – Associazione Pendolari Bologna-Portomaggiore – Comitato Direttissima – Associazione Bologna-Vignola – Comitato Pendolari AV Bologna-Firenze – Cittadinanzattiva – Comitato Pontremolese – Comitato Pendolari RomBO – Federconsumatori – Codacons – U.di.Con. – Associazione Pendolari Piacenza