Fiera in Albis, si smonta… è tempo di bilanci!
2015/04/14, Vergato – Smontati gli ultimi stand espositivi, le giostre e la Pesca di Beneficenza, rimangono aperte alcune considerazioni forse nostalgiche come ci sottolinea un lettore.
Cosa è rimasta dell’Antica Festa della Domenica in Albis, dove parenti e amici ritornavano per partecipare alla processione, dove le giostre si fermavano al passaggio per poi riprendere subito dopo? Una festa dove si incontravano giovani e nascevano storie, ma anche anziani, dove si concludevano affari e si trovavano novità sulle bancarelle. Niente festa religiosa, di fatto soppressa (rimandata alla domenica successiva) e festa di un patrono inesistente (il lunedì). Ricordiamo le giostre gremite e la festa di conclusione che si faceva con la battaglia del talco, sugli autoscontri…
Persino il nome Fiera in Albis dei manifesti è di difficile comprensione, tantomeno, come ci viene segnalato, risulta esplicativa la “storia” che troviamo sul sito del comune:
DOMENICA IN ALBIS – FESTA DEL PATRONO
Storia della fiera Agricola
La fiera di Vergato affonda le sue radici nella storia. La ricorrenza è religiosa e richiama il fatto che il battesimo, nei primi tempi della Chiesa, era amministrato durante la notte di Pasqua, ed i battezzati indossavano una tunica bianca. L’indumento veniva portato per tutta la settimana successiva, fino alla prima domenica dopo Pasqua, detta perciò “Domenica in cui si depongono le vesti bianche” (“in albis depositis”) http://www.comune.vergato.bo.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=4741
Quale sia il collegamento tra la fiera di Vergato con i primi tempi della chiesa effettivamente non lo sappiamo.
Tempi andati… rimangono i banchetti con merci a volte uguali, (zavài) qualche punto di ristoro preso d’assalto e un camminare continuo per un paio di ore come si può intravedere nel filmato di MMR girato nel momento di punta. Buona la partecipazione favorita da un giorno di sole… arrivederci al prossimo anno! Casomai, ricordando una fiera che ebbe eguale fortuna “La Fiera della Valle del Reno”, lasciamo stare Fiera in Albis e la chiamiamo con il secondo nome?
Le foto