Sanità Appennino: facciamo sentire la nostra voce sul piano di riorganizzazione
2017/03/29, Vergato – Riceviamo e pubblichiamo. Sanità Appennino: facciamo sentire la nostra voce sul piano di riorganizzazione
Subito un percorso partecipato sulla riorganizzazione sanitaria in Appennino, per evitare che le decisioni sul futuro degli ospedali di Vergato, Loiano e Porretta vengano prese tenendo all’oscuro i cittadini. È questa la richiesta di Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, e dei consiglieri comunali dei comuni dell’Appennino bolognese, riguardo al piano per la riorganizzazione sanitaria elaborato dall’AUSL che tanto sta facendo discutere, soprattutto per gli effetti che potrebbe avere su alcuni ospedali.
“Grazie al lavoro fatto dal Movimento 5 Stelle in Regione siamo riusciti a far approvare, nella seduta dello scorso 21 marzo, un emendamento che inserisce, all’interno del programma di iniziative per la partecipazione, anche i progetti connessi alla pianificazione sanitaria – spiega Silvia Piccinini – In questo modo i cittadini potranno finalmente dire la loro anche su decisioni che sempre più spesso vengono prese sulla propria pelle, come per esempio il paventato depotenziamento dell’ospedale di Loiano e la soppressione di alcuni punti nascita. Per questo, assieme ai nostri consiglieri comunali, presenteremo una mozione per impegnare i Comuni a prendere parte, attraverso un progetto a cura dell’Unione, ai bandi regionali sulla partecipazione che usciranno tra poco e che riguardano proprio la pianificazione sanitaria”.
“L’allargamento dei progetti partecipativi al tema della sanità rappresenta una grande opportunità da cogliere. È lo strumento che attendevamo per dare voce alle motivazioni del territorio. Proprio ora che rischiano di rimanere inascoltate da un piano di riorganizzazione, per ora sordo alla voce dei cittadini e di quei sindaci che sembrano volersi opporre – aggiungono Sara Boselli e Katya Di Bella, consigliere all’interno dell’Unione dei Comuni– è un’occasione da non perdere e per questo chiediamo alle singole amministrazioni di prevedere già da adesso la partecipazione a questi bandi”.
“Visto quello che sta accadendo in Appennino – conclude Silvia Piccinini – crediamo sia un’opportunità per far sentire la nostra voce su un tema così importante come il diritto alla salute che da oggi, grazie al Movimento 5 Stelle, deve andare di pari passo con quello alla partecipazione”.