Continua il rilancio del lago di Castel dell’Alpi: i cittadini impegnati in prima fila
2017/05/09, San Benedetto Val di Sambro – Continua il rilancio del lago di Castel dell’Alpi: dopo i lavori comunali anche i cittadini impegnati in prima fila. I volontari si riuniranno domenica 14 maggio per pulire le sponde del lago di Castel dell’Alpi, che negli ultimi anni è stato interessato da una serie di lavori fortemente voluti dall’amministrazione comunale per salvaguardare il paesaggio e il lago stesso e realizzati in collaborazione con la Bonifica Renana.
Si terrà domenica 14 maggio l’iniziativa “Puliamo il Lago di Castel dell’Alpi“, organizzata dalle associazioni L’Alice nel paese Della Meraviglia, ABC – Appennino Bene Culturale e U.S.C.A. e patrocinata dal Comune di San Benedetto Val di Sambro ed a cui parteciperanno anche il Sindaco e diversi amministratori.
A partire dalle ore 9 è prevista la registrazione dei volontari con la consegna del materiale per la pulizia. A seguire ci sarà una breve spiegazione delle attività che saranno eseguite per pulire le sponde, fino alla conclusione prevista per le 12:30. Con l’occasione il consorzio Proambiente e la ditta Professione Droni metteranno a disposizione i propri droni per lo scandagliamento sia aereo che anfibio del lago e verrà effettuata una verifica subacquea di eventuali punti di interesse con personale tecnico subacqueo Aqua-Aria T.S.A.
Il lago di Castel dell’Alpi, frazione del Comune di San Benedetto Val di Sambro, si originò nel 1951 in seguito ad una frana che ostruì il percorso del fiume Savena distruggendo in parte il borgo originale di cui si salvarono solo chiesa e campanile. È lungo un chilometro, largo circa 250 metri e attraversato da due ponti. Negli anni si è caratterizzato come un’oasi di pace e tranquillità, particolarmente apprezzata dagli amanti della natura e della pesca.
Negli ultimi anni il Comune di San Benedetto, in collaborazione con l’Ente della Bonifica Renana ha avviato un processo di valorizzazione e recupero del lago: a settembre 2016 sono stati infatti realizzati dei lavori che hanno conseguito una parziale riduzione della portata dell’invaso con l’escavazione di materiale terroso dall’interno dell’alveo, per rimuovere i detriti presenti. Si è trattato del terzo intervento in poco più di due anni (gli altri due risalgono a giugno e ottobre 2014) cui è importante che ne seguano altri in particolare a monte del bacino, dove sarà necessario intervenire per trattenere i detriti del fiume prima che si depositino sul fondale.
Sono già stati pianificati altri lavori per quest’anno che il Comune eseguirà con l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese.
“Si tratta di un percorso continuo a cui teniamo particolarmente – spiega il sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni – sin dal nostro insediamento abbiamo sottolineato quanto importante sia per noi la valorizzazione del territorio di Castel dell’Alpi e del suo lago. Ci sono ancora parecchie cose da sistemare, e in questo riteniamo che sarà indispensabile anche il supporto fondamentale della Regione”.