Il Comune di San Benedetto Val di Sambro ha ottenuto 850 mila euro dal governo
Il Comune di San Benedetto Val di Sambro ha ottenuto 850 mila euro dal governo che serviranno per la riqualificazione urbana della frazione di Castel dell’Alpi. È stata infatti firmata a Bologna il 26 febbraio, presso la sala del Consiglio Comunale, la convenzione che assegna lo stanziamento: con il sindaco Alessandro Santoni c’erano gli altri primi cittadini dei comuni che hanno ottenuto i contributi e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Maria Elena Boschi.
I contributi rientrano nel “Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”, un bando al cui il Comune ha partecipato nel novembre 2015. La scelta di Castel dell’Alpi è legata al fatto che si tratta di un’area dalla forte vocazione turistica che tuttavia ha subito negli anni cinquanta un’urbanizzazione necessariamente veloce, perché si richiedevano nuove abitazioni a seguito dellafrana del 1951 che distrusse quasi completamente l’abitato originario.
Il progetto prevede la ristrutturazione del centro civico che consentirà di mettere a disposizione della collettività ambienti in cui favorire socialità e crescita culturale, dentro i quali poter sviluppare progetti di varia natura: laboratori, corsi, momenti di condivisione. Sarà poi rifatta la pavimentazione dell’area occupata dalle case popolari, che oggi è bituminosa e sarà sostituita da pavimentazione in pietra. Saranno realizzati parcheggi e marciapiedi, preferendo sempre l’utilizzo di granito sia per questioni estetiche sia per la resistenza alle temperature che in quest’area possono essere molto basse. Previsti interventi anche per l’area attrezzata destinata al tempo libero: sarà rifatta la pavimentazione della pista polivalente, sostituite ed integrate le attrezzature lungo il lago e rifatti i parapetti e le recinzioni perimetrali. L’intervento prevede poi il recupero del parco giochi e l’installazione di impianti di videosorveglianza per prevenire il vandalismo. Infine si sostituirà l’arredo urbano della zona individuando aree destinate al verde.