Impianti sportivi, sei progetti dei comuni dell’Unione dell’Appennino bolognese: oltre 2 milioni e mezzo di investimenti previsti
2018/07/26, Vergato – Impianti sportivi, sei progetti dei comuni dell’Unione dell’Appennino bolognese ammessi tra i cofinanziamenti regionali: oltre 2 milioni e mezzo di investimenti previsti.
In totale i comuni dell’Unione investiranno 728 mila euro per l’impiantistica sportiva, a Castel d’Aiano, Castiglione dei Pepoli e Vergato, finanziati dalla Regione per circa il 70%. Con l’autunno previsti ulteriori interventi per oltre 1 milione e ottocentomila euro a Castel di Casio, Lizzano in Belvedere e Marzabotto.
La giunta della Regione Emilia-Romagna ha pubblicato la graduatoria relativa al bando per progetti relativi all’impiantistica sportiva, da realizzare sulla base di progetti presentati dai Comuni. Il bando prevede finanziamenti regionali per 30 milioni – che saliranno a 35 con una prossima variazione del bilancio regionale – rivolti a 120 comuni: tra questi sono ben tre i progetti relativi ai comuni membri dell’Unione dell’Appennino bolognese, Castel d’Aiano, Castiglione dei Pepoli e Vergato. A questi si aggiungeranno in un secondo momento i progetti di Castel di Casio, Lizzano in Belvedere e Marzabotto, che porteranno a oltre 2 milioni e mezzo gli investimenti previsti nei territorio dell’Unione con quota a carico della Regione che oscilla tra il 50 e il 70%.
Il più importante in termini finanziari tra i progetti approvati è quello relativo al comune di Vergato per lavori di recupero funzionale, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, efficientamento energetico e messa in sicurezza degli impianti sportivi: il costo complessivo previsto è di 450 mila euro di cui 315 mila di contributo regionale.
Il progetto prevede un intervento di consolidamento nella zona sud-ovest dell’area che ospita il campo da tennis in terra rossa, il campo da calcetto in erba sintetica e il campo da beach-volley, completamento della pista di atletica a sei corsie, lavori agli spogliatoi, volti al risparmio ed efficientamento energetico.
Il sindaco di Vergato Massimo Gnudi sottolinea il valore di questo risultato: ““Gli impianti sportivi sono una risorsa di fondamentale importanza per il benessere sociale ed economico del territorio. Dopo l’approvazione del cofinanziamento pari al 70 % del costo complessivo, da parte della Regione Emilia-Romagna a cui va il nostro sentito ringraziamento, siamo impegnati per la predisposizione del progetto esecutivo e per l’affidamento dei lavori entro il 2018.”
Anche gli altri amministratori sono soddisfatti per il risultato conseguito. Castel d’Aiano investirà 150 mila euro per gli impianti sportivi di cui 105 mila (il 70%) di finanziamento regionale. A Castiglione dei Pepoli l’amministrazione ringrazia l’ingegnere Alberto Gorlin per il lavoro di progettazione svolto, che consentirà di sostituire della copertura in amianto della tribuna e la riqualificazione in chiave energentica degli spogliatoi, rendendo più economica la gestione delle società sportive: il tutto per 128 mila euro, di cui il 69% (88 mila) finanziati dalla Regione.
Tra i 32 comuni che non potranno accedere subito al finanziamento perché non hanno raggiunto il valore minimo di 60 punti, ma che la Regione ha deciso comunque di sostenere a partire da una prossima manovra di bilancio con altri cinque milioni c’è poi Castel di Casio, dove saranno investiti 875 mila euro per gli interventi per il miglioramento sismico e di riqualificazione energetica con rimozione di amianto dalla copertura, prevenzione incendi e opere di superamento delle barriere architettoniche per la fruibilità ai diversamente abili degli spazi della palestra del capoluogo. In questo caso la copertura del fondo regionale riguarda il 57% delle risorse, pari 500 mila euro.
Lizzano in Belvedere potrà investire 554 mila euro per il centro sportivo di Vidiciatico (anche in questo caso finanziato il 70% pari a 387.800 €), per Marzabotto previsti 396.603,32 € per la realizzazione dei nuovi spogliatoi, di cui il 50% pari a 198.301,66 finanziati.
Fonte; Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese