Acqua Cerelia personalizzata per il Porretta Soul Festival 2015
2015/05/31, Vergato – Acqua Cerelia personalizzata per il Porretta Soul Festival (Graziano Uliani, direttore artistico). Nella foto Gabriele Venturi è felice di aver personalmente imbottigliato la preziosa acqua. Foto; Graziano Uliani
L’Acqua Cerelia, meta, alcune di settimane fa, della gita dei bambini dell’Asilo Parrocchiale, ritornati entusiasti con uno zainetto in dono contenente; magliette, bottigliette, blocchetti, matite e altri accessori, questa volta esce dalla sede di Cereglio per arrivare in tutte le parti del mondo con la bottiglia personalizzata “Porretta Soul Festival”.
Acqua Cerelia e Porretta Soul Festival due risorse del nostro territorio.
Dopo oltre un quarto di secolo di serate memorabili, animate dai più grandi artisti nel panorama del R&B e del soul, il Festival di Porretta è ancora in grado di attrarre e entusiasmare un vasto pubblico di appassionati di tutta Europa con un programma che concilia qualità, autenticità e comunicativa, gusto dello spettacolo e senso della storia della musica afroamericana. Sul palcoscenico del Rufus Thomas Park, durante l’ultimo, lungo weekend di luglio, vedremo sfilare personaggi già noti e apprezzati come il chitarrista Anthony Paule con la sua dinamica band e quel vocalista di rara presenza emotiva che è Frank Bey, come l’incandescente veterana Sugar Pie De Santo o i più giovani maestri del canto soul David Hudson, Chick Rodgers e Theo Huff: e come i giapponesi Osaka Monaurail e il trombonistaFred Wesley, depositari dell’impetuoso e magnetico funk targato James Brown. Ma ascolteremo anche un leggendario sassofonista come Joe Arnold, legato al ricordo di tante session Stax (e in particolare a quelle di Otis Redding), un fosco e potente shouter dell’Ovest come l’emergente Sugaray Rayford (in compagnia d’un’altra ancia vigorosa, Sax Gordon), e tre estrose e sanguigne figure appartenenti all’età d’oro del soul, dei cui valori profondi porteranno una rara e preziosa testimonianza – Wee Willie Walker, alunno di casa Goldwax e solista vocale dal sempre infuocato e abrasivo piglio gospelizzante, Derek Martin, vibrante e passionale soul swinger emerso tra anni Cinquanta e Sessanta dalla scena di Detroit, e Prince Phillip Mitchell, uno dei più versatili e sensibili singer-songwriters del soul meridionale, autore di temi formidabili per artisti delle grandi etichette del Sud (e per una diva nera, la Millie Jackson di Caught Up, che a Porretta ha lasciato un ricordo indelebile). Luciano Federighi www.porrettasoul.it