Romano Franchi scrive a RFI sulla condizione delle stazioni della linea Porrettana
Prot. nr. 13605 del 21 ottobre 2015
Egr. Direzione Direttrice Asse Verticale di RFI
E p.c. Assessore ai trasporti Regione Emilia-Romagna Raffaele DoniniOggetto: ripristino accessibilità disabili nelle stazioni delle linee Porrettana e Bologna-
PratoNel corso degli ultimi anni i lavori di adeguamento e potenziamento che hanno interessato le stazioni ferroviarie situate nei nostri Comuni lungo le linee Porrettana e Bologna-Prato hanno implicato – in ossequio alle normative vigenti – l’eliminazione degli attraversamenti a raso prima esistenti e la loro sostituzione con sottopassi pedonali per il raggiungimento del secondo binario e/o, in alcuni casi, dei parcheggi di pertinenza.
Purtroppo, l’accessibilità di detti sottopasso ad utenti con disabilità non è possibile in
nessuna delle stazioni situate sul nostro territorio. Gli ascensori, pure previsti in diversi
progetti, non sono stati realizzati, né sono disponibili mezzi alternativi di accesso quali
rampe o montascale.
Ciò pregiudica o addirittura impedisce l’accesso ai treni e parcheggi da parte dei cittadini
con handicap o comunque con ridotte capacità motorie.
L’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese ritiene che ciò limiti in modo inaccettabile
i diritti dei cittadini e che sia in contrasto con la legislazione vigente e richiede, pertanto, a
codesta direzione di definire e comunicare rapidamente un piano di interventi che
consenta, in tempi certi e brevi, di porvi rimedio.
Le stazioni nelle quali è necessario intervenire sono:Marzabotto, Pioppe di Salvaro, Vergato, Riola sulla linea Porrettana;
Monzuno-Vado, Grizzana Morandi, San Benedetto VdS/Castiglione sulla linea Bologna-
Prato. Nella stazione di Vergato si segnala altresì il mancato adeguamento dell’altezza della
banchina che impedisce l’accesso al livello dei treni.Cordiali saluti. IL PRESIDENTE Ing. Romano Franchi