Correva l’anno…1941, 25 maggio, don Enzo Pasi arriva a Vergato

2016/03/10, Vergato – Dopo le immagini del funerale di don Ettore Mattioli recentemente pubblicato non poteva mancare l’ingresso del nuovo parroco mandato a sostituirlo; don Enzo Pasi. Arrivato a Vergato in treno viene ricevuto dalle autorità civili e militari, siamo nel 1941, il corteo che parte dalla stazione Fs attraversa viale Marconi per raggiungere la chiesa in piazza Capitani della Montagna, le nuove fotografie vanno ad aggiungersi a quelle precedentemente pubblicate. Foto catalogate e archiviate da Ivo e Alfredo Marchi per l’archivio parrocchiale.

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Don Pasi poi in seguito “il Monsignore” come recentemente ricordava Franco Gardenghi, ha guidato con autorevolezza e sapienza la parrocchia durante la guerra e poi nella faticosa ricostruzione: in particolare ha ricostruito la chiesa parrocchiale, in una zona allora periferica ma che poi si è rivelata strategica». «Don Enzo Pasi – ricorda Franco Gamberi – fece il suo ingresso a Vergato il 25 maggio 1941. Trascorsi appena diciotto mesi dal suo arrivo, lui e la comunità vergatese si trovarono sotto il primo bombardamento aereo. Don Enzo è stato dunque il parroco che insieme ai vergatesi visse la guerra, che portò il nostro paese ad avere numerose vittime e ad essere ridotto ad un cumulo di macerie».VN24_160310_Vergato_Archivio MV_015 VN24_160310_Vergato_Archivio MV_017 VN24_160310_Vergato_Archivio MV_016 «Dopo la liberazione – continua Gamberi – si cominciò con tenacia ad organizzarsi per la ricostruzione. In questo generale sforzo si inserì l’opera di don Enzo, che aveva il compito di ricostruire una comunità e una nuova chiesa. Si presentò però il problema dell’ubicazione della chiesa e delle opere parrocchiali: in paese si erano formati due opposti schieramenti. Don Pasi e il giovane sindaco Rino Nanni seppero giungere ad una decisione risolutiva». «Don Pasi – conclude Gamberi – nel
contempo si preoccupò delle persone, organizzò colonie per i bambini, si adoperò per trovare un lavoro a molti. Nel 1954, a dieci anni esatti dalla distruzione, ebbe la soddisfazione di vedere edificata la nuova chiesa. La casa canonica divenne la sede della scuola media privata di Vergato, da lui stesso istituita, che funzionò fino alla nascita della scuola media statale obbligatoria; e favorì la creazione dell’Istituto Tecnico Commerciale. Nel 1969 don Pasi fu chiamato dal cardinale Lercaro ad altro incarico a Bologna. Alla sua morte, nel 1985, venne tumulato nella cappella del nostro cimitero».
Chiara Unguendoli www.chiesadibologna.it/bologna7-edizione-2009-2009-08-23.html