Carnevale di Vergato – Quale futuro? Vivo o morto!
2014/08/04, Vergato – La più grande manifestazione pluricentenaria di Vergato. Non “la Fiera in Albis”, dove lo spettacolo è dato dalle giostre, bancarelle e trattori, ma l’unica manifestazione costruita e partecipata è L’antico carnevale di Vergato. Nell’occasione della registrazione del video di Umberto Bernardi e Mirella Rocchetti, abbiamo avuto occasione di parlare con “i padri” dell’antico carnevale. Ore e ore di ascolto senza mai stancarci. Le vicende, i fatti, i misfatti, i sacrifici e le soddisfazioni. Una buona dose di sbruffoneria e furbizia, ma alla domanda; e la politica dov’era? Ricordiamo la risposta di Corrado Lenzi… mai, mai parlato di politica, con noi c’erano dei socialisti, dei comunisti e dei democristiani… pensavamo ai carri e non alla politica! Avevamo le spie, quello si, ma le avevano anche gli altri e così eravamo pari… nessuno doveva sapere quale era il tema del nostro carro!
Questo in sintesi lo spirito dell’antico carnevale: No alla politica!
E perchè è morto? La risposta di Dino Dondarini è lapidaria: Il ricambio generazionale, una manifestazione per durare decine di anni deve avere un ricambio generazionale, figli che subentrano ai genitori… e rinnovarsi dall’interno!
Il secondo tema è la manifestazione attuale, nata per l’impegno o meglio, la sfida lanciata dalla Nuova Pro Loco del dott. Claudio Martinelli, non senza sacrifici e senza i fasti di una volta, ha ripreso a marciare.
La terza sfida, è come fare a trasformare una carnevalata in un businnes. Questo sembra essere la tendenza degli eventi culturali in tempo di magra. L’evento come produzione di ricchezza per la comunità. Per questo si pensa alle manifestazioni collaterali. Museo del carnevale, cene e veglioni, mostre dedicate, produzioni locali di abiti e maschere e altro ancora…
La quarta sfida sono i carri. Carri vuoti, statici, spenti… allontanano la gente, un carro deve muoversi e avere sopra la musica, l’orchestrina… questo la raccomandazione di Franco Gardenghi. Anche quaranta persone servivano per dare movimento all’intero carro… e soprattutto avere un buon gettito ( le cose buttate sulla gente, coriandoli e regalie varie).
e… chi più ne ha… più ne metta!
Perchè parlarne ora? I tempi stringono. Difficoltà interne alla Pro Loco, voglia di pensare a altre cose, locali e attrezzature da rivedere, società da formare o meglio invogliare e perchè no finanziare, percorsi da rinnovare, enti nuovi appena formati con i quali aprire un confronto e fare valere un’evento culturale di un paese che per oltre un secolo ha avuto l’Antico Carnevale di Vergato.
Poi come disse Luciano Donati della Tajadela, deluso per non avere vinto, a microfono acceso… il prossimo anno il carnevale lo fa poi Bedosti! Capacità divinatorie? Staremo a vedere!
Luciano Donati, nel frattempo, ci ha comunicato che lui il carro lo sta già facendo… questo è sicuramente di buon augurio. Viva il Carnevale!
Il video della premiazione 2014.
L
il video, promo del film.
Il video di Graziano Pederzani, un filmato storico, inedito.