Il “Quadernino labantese” non deve chiudere!
2015/03/29, Labante – Giusy lascia, l’aria fresca del “Quadernino labantese” va verso i meandri nebbiosi dell’indifferenza?
Mentre sui giornali, sui media, si parla sempre più spesso della possibilità che il digitale ci porti verso un buco nero della memoria storica, tutto sul digitale, in caso di perdita dei dati, potrebbe provocare la perdita della nostra memoria scritta. Foto in digitale dimenticate in mezzo a migliaia e migliaia di files obsoleti, libri digitali su supporti non riproducibili, bastano alcuni giorni di esposizione di un dvd al sole per cancellarne i dati…HD pieni di dati ma con il cambio della tecnologia non più leggibili, lettere (email) non stampate e a loro volta “rottamate” dentro a caselle di posta non raggiungibili e altro ancora… pensate solo a libri o a profili di autori ricavati dal ritrovamento di lettere, persino le correzioni manuali su detti fogli hanno portato a discussioni e studi interpretativi. Mentre gli stati pensano a soluzioni per la conservazione dei dati digitali ci capita tra le mani il “Quadernino labantese” con la sua prima uscita: Pasqua 2006.
Nove anni, nove anni che raccontano i fatti, gli eventi, la memoria, le ricette e barzellette; Raccolta di avvenimenti e sentimenti. Testi liberi di piccoli e grandi labantesi. A cura della Pro Loco di Labante come recita il sottotitolo.
Riusciranno le dottoresse a non farlo morire? Giusy entrerà nel Team di VergatoNews24?
Leggiamo alcune pagine….
E’ NATO!
E’ primavera, tutto rinasce e. rinvigorisce, è nato anche lui. E’ nato il “Quadernino labantese!”
Quel seme, dal nome ancora provvisorio, che era stato gettato alcuni mesi fa, verso Natale, con la speranza di vederlo nascere, al tepore primaverile, superato il disgelo e forzato le croste indurite, è spuntato quale fragile e timido germoglio che vuole crescere ed essere portatore di notizie, avvenimenti del passato e del presente, consigli, pareri e pensieri che portino serenità, compagnia e sorrisi.
E’ ancora come una piccola piantina che necessita di tante cure, di nutrizione fatta di sentimenti e calore umano perché diventi vigorosa, di irrigazioni con buone dosi di fantasia e buonumore per mantenerla fresca e colorata.
FELICITAZIONI per la sua nascita e un invito a piccoli e grandi a partecipare alla sua crescita inserendo simpatici scritti dettati dal cuore; è un nostro piccolo Quaderno di Labante in cui tutti possiamo scrivere qualcosa, proprio come in un quaderno di scuola che dentro di se raggruppa poesie, storie racconti, disegni, cornicine, e, perché no, anche qualche errore che scappa per inavvertenza o perché non tutti siamo dotati di alta istruzione, ognuno scrive semplicemente come sa, perciò scusiamoci a vicenda i probabili errori e imperfezioni, proprio come si deve fare nella vita per stare insieme; l’importante è farci compagnia e sentirci uniti, questo è lo scopo ed il bello del nostro
“Quadernino labantese”.
RICETTA DA VIGILIA
Baccalà col cappotto:
Tagliare a filetti un pezzo di baccalà salato e diliscato. Metterli in acqua almeno una mezza giornata per dissalarli. Immergere i filetti in una pastella di acqua e farina molto cremosa.
• Friggerli in abbondante olio, cospargere con un po’ di pepe e servire caldo.
DI TUTTO UN PO’… sorrìdendo
PER RIFLETTERE…
- Le 10 P: Prima pensa, poi parla, perché parlando, poco pensando, porta pene.
- A scodelle piene tutti si voglio bene.
- Gli amici falsi son come i fagioli: parlano dietro.
- Guardati dalla peste, dalla guerra e dai musi che guardano per terra.
PER RIDERE E… SORRIDERE
Tra due bambini “II mio babbo fa il muratore e il tuo cosa fa?” – “II mio fa quello che dice la mamma.”
• II marito alla moglie “Cara quando uno di noi due morirà me ne andrò a vivere in campagna!”
• Tra coniugi. Il marito fa le valige dicendo: “Basta non ce la faccio più, me ne vado!” La moglie, anche lei con la valigia, gli corre appresso e grida: “Anch’io non ne posso più, vengo con te!”
UN PO’ DI BOTANICA
LIMONE: per la sua asprezza (in dialetto— avrodeg) è sìmbolo di rabbia e dispetto. In sogno significano “amarezze evitate”. Visti al mercato con il prezzo accanto procurano stizza e amarezza.
ORTICA: pare che con il suo succo ricrescano i capelli ai calvi!
Pare… ma non è vero! Provate a strofinare foglie d’ortica su di un cranio
calvo… a crescere saranno soltanto le parolacce!
FAGIOLI: legumi dai potenti talismani, contengono proteine, vitamine, zuccheri, aminoacidi, proteggono e portano fortuna. In Scozia si portano e si regalano collane dì fagioli con la scusa che portano fortuna, ma in realtà per spendere poco.
PUNTUALITÀ’
Al Ministro, un anzìan lavoratore, andò a chieder la pensione.
„ Replicò il parlamentare -“Non le resta che aspettare,
anche lei faccia la fila… pagherem entro il tremila!”–
“Alla morte sarò giunto!… “- disse il vecchio.
E l’altro -“Appunto!”