I brasiliani ritornano a Castelnuovo con la colonna della Libertà
2015/04/23, Vergato – Ritorna la Feb a Castelnuovo con la “Colonna della Libertà” o della pace. Nell’occorrenza del 70° della fine della seconda guerra mondiale i soldati brasiliani supestiti con le maggiori autorità militari brasiliane si sono ritrovati con le nostre autorità civili e militari per ricordare le battaglie sostenute, i feriti e le vittime di questa immane tragedia. Assieme alle immagini delle celebrazioni con mezzi, bandiere, discorsi e fanfare pubblichiamo le foto delle case distrutte nelle battaglia di Castelnuovo (Archivio; Alfredo Marchi) che meglio rendono l’idea alle nuove generazioni di cosa sia la guerra.
il video dell’intera celebrazione
Autorità Civili e Militari, cittadine e cittadini
Porgo a tutti voi il più caloroso benvenuto e il più sincero ringraziamento per la vostra presenza a Castelnuovo, per la celebrazione del 70° anniversario della battaglia combattuta dall’eroico esercito brasiliano per la nostra Liberazione . Castelnuovo è una piccola località della nostra montagna, ma ha per noi lo straordinario valore del luogo dove sì celebra il ricordo, la nostra grande riconoscenza e la nostra amicizia verso il popolo brasiliano.
E’ motivo di particolare orgoglio e di onore ia presenza qui oggi del Comandante dell’Esercito Brasiliano Eduardo Dias da Costa Villa Boas, de! Capo di Stato Maggiore Sergio Westphaien Etchegoyoen , del Generale di Squadra Aerea Gerson Nogueria Machado De Oliveira, del Generale di Brigata Marcio Tadeu Bettega Bergo.e dell’Addetto Militare Colonnello Mario Felizardo per rinnovare, insieme a noi, i vincoli di amicizia e di riconoscenza, che da tanti decenni legano la nostra gente al ricordo degli avvenimenti che videro italiani e brasiliani uniti, per difendere gli ideali di giustizia e libertà.
E noi, oggi, carissimi rappresentanti della nazione brasiliana vogliamo ricordare la nostra riconoscenza a tutti i componenti della FEB – la Forza di Spedizione Brasiliana, che partecipò generosamente, insieme all’esercito alleato alla liberazione del nostro paese e che tanti meriti ebbe nel ridare alle nostre comunità un futuro di pace, di democrazia e libertà.
Settanta anni fa, il nostro paese riconquistava la libertà, l’Italia e l’Europa venivano liberate dal nazifascismo.
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Una liberazione che vide protagonisti, uniti nello stesso fronte e animati dai medesimi ideali, gli eserciti alleati e le formazioni parmigiane. La Feb collaborò molto con i partigiani; gli uomini della resistenza svolsero un ruolo importante, mettendo a disposizione dei brasiliani la profonda conoscenza dei paesaggio appenninico, contribuendo così alla riuscita di importanti missioni militari. Un importante contributo fu dato dai partigiani, anche per la riuscita dell’attacco a Castelnuovo, che proseguirono nella loro azione anche nella notte successiva.
L’aspetto più importante di questa collaborazione fu l’amicizia che si instaurò tra i due popoli : Brasiliani e Italiani andavano molto d’accordo , condividevano passioni e pensieri.
I soldati brasiliani svilupparono un’amicizia molto intensa con la popolazione dando spesso da mangiare e fornendo assistenza medica ai civili, I Brasiliani si sono contraddistinti per un modo di fare gentile e generoso, non da invasori.
A Voi quindi il nostro omaggio ed il segno caloroso e sincero di una profonda riconoscenza per il Vostro sacrificio e I’ impegno a non dimenticare, il sacrificio di tanti, che venivano da terre lontane, per riconsegnare a noi un futuro di speranza.
Castelnuovo rappresentò una posizione chiave delle difese tedesche per il controllo della statale porrettana, venne liberato il 5 marzo 1945 dai soldati della FEB dopo aspri combattimenti che si susseguirono per tutta la giornata . Poco dopo le 19 reparti del 6° reggimento entrarono nell’abitato di Castelnuovo , mentre i combattimenti nei dintorni si protrassero fino a sera .
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La conquista del crinale di Castelnuovo non fu un episodio a sé stante. La posizione serviva per proteggere e facilitare l’attacco della 1° Divisione corazzata americana verso Vergato. Vergato che visse in modo drammatico gli anni della guerra e soprattutto quei terribili 20 mesi fra il settembre del 1943 e l’aprile del 1945. Dopo alcune settimane dalla presa di Castelnuovo.il 14 aprile Vergato fu raggiunto dalle truppe americane della Prima Divisione corazzata, sotto il fuoco dei cannoni e dei mortai tedeschi appostati sul Monte Pero. Il 16 aprile il capoluogo fu definitivamente liberato, insieme alle località e alle alture circostanti, compreso il giorno successivo Iole.
Quegli eventi dimostrano, quanto importante sia stato il sacrificio della FEB per ridare un futuro a questa terra.
E proprio per questo, ormai da molti anni, insieme, l’Amministrazione Comunale di Vergato e l’Addetto Militare dell’Ambasciata del Brasile in Italia, che ringrazio nuovamente, ricordano il contributo dato dall’Esercito Brasiliano alla Liberazione di Vergato, e insieme rendono omaggio alla piccola stele collocata a Castelnuovo e a quella collocata a Cereglio a ricordo dei caduti Americani e Brasiliani.
Dopo l’inaugurazione della targa ricordo del 70 ° anniversario della battaglia di Castelnuovo ci recheremo in altre due località: a Boscaccio e a Precaria. Nell’avamposto brasiliano del Boscaccio, probabilmente in occasione di un pattugliamento da parte dei tedeschi negli ultimi giorni di dicembre del 1944 si verificò uno scontro a fuoco che lasciò sul terreno due morti brasiliani e due tedeschi.
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Nel borghetto della Precaria a poche centinaia di metri in direzione del crinale di Castelnuovo di fronte al Boscaccio anch’esso teatro di pattugliamenti e scontri invernali, il 24 gennaio 1945 rimasero uccisi tre soldati brasiliani del 1° reggimento,
Ai primi di marzo, nei giorni successivi alla presa di Castelnuovo , fu ritrovata la sepoltura dei tre soldati. Sulla loro tomba i tedeschi avevano posto una rudimentale croce di legno con la scritta “tre coraggiosi brasiliani” in riconoscimento del loro valore. Castelnuovo, Boscaccio, Precaria, Riola e Cereglio sono luoghi di alto valore simbolico.
Per ricordare sempre il valore e la generosità di uomini venuti a combattere in queste terre lontane, per la nostra libertà. Il valore, il coraggio, lo spirito di sacrificio in battaglia, l’umanità nei confronti della popolazione, il rispetto verso le donne, la solidarietà verso i bambini. A distanza di settantanni abbiamo il dovere di ricordare.
Continuare a ricordare, non dimenticare è un impegno che rivolgiamo innanzitutto ai giovani, alle ragazze e ai ragazzi, cittadini del futuro, affinchè mantengano la memoria e la consapevolezza della storia di questi territori. Un impegno che vogliamo ancora una volta assumere insieme a Voi, per rendere onore a coloro che si sacrificarono, fino alle estreme conseguenze, per affermare ideali di libertà e di democrazia, di fraternità e di giustizia. Per difendere il bene inestimabile della pace. Grazie di nuovo a tutti Voi.
Castelnuovo 23 aprile 2015 II Sindaco
Massimo Gnudi -4-