La Fontana – Oggi qui… domani là… e come sarà!

2015/09/22, Vergato – A parziale rettifica del precedente articolo (La Fontana di Ontani dentro alla fontana dei pesci) da ambienti vicini all’amministrazione comunale ci fanno sapere che nessuna decisione è stata presa in tal senso, circa la collocazione della suddetta fontana, della quale ne omettiamo l’autore per non coinvolgerlo ulteriormente in questo affaire tutto vergatese.

Intanto sta circolando un libricino con le immagini particolareggiate delle figure, in una si nota un bel primo piano del famoso “ramo di ontano” che piega verso un’ombelico con una forma particolare…

Tutte le foto sono di Graziano Pederzani ed è vietato riprodurle, in qualsiasi forma e mezzo, senza autorizzazione. Come recita una delle ultime pagine e a tale richiesta ci atteniamo.

Mentre dal dott. Claudio Martinelli abbiamo avuto assicurazione che presto verrà indetta un’assemblea pubblica, dove verranno date le dovute spiegazioni dell’opera e tutte le informazioni inerenti al progetto, ai comitati, etc…

La prefazione del libretto a nome; Graziella Pederzani.

L’associazione VERGATO ARTE CULTURA, il COMUNE di VERGATO, I’UNIONE dei COMUNI dell’APPENNINO bolognese, dopo attenta valutazione, hanno convenuto di dare concretamente avvio alia raccolta di fondi per la realizzazione dell’opera che il Maestro Luigi Ontani (di origini Vergatesi) ha ideato “ad hoc” per la valorizzazione del paese e il cui bozzetto tiene da tempo gelosamente custodito nel suo studio al villino RomAmor. E un’opera veramente bella, dal respiro internazionale. Trattasi di una FONTANA che dovrebbe avere carattere monumentale, il cui complesso si avvale di figure desunte dalla mitologia clas-sica richiamanti gli elementi geografici del nostro territorio, in un felice intreccio, con simbologie tipiche dell’iconografia ontaniana. In estrema sintesi, ecco la figurazione: un FAUNO ADULTO (rappresentante il fiume RENO) reca sulle spalle un PUTTO ALATO (simbolo del Torrente VERGATELLO), mentre la testa maestosa e severa di un vecchio TRITONE (incarnante I’APPENNINO) si erge dal fondo della vasca circolare a delimi-tarne, col suo corpo scaglioso, parte del perimetro che va pro-gressivamente a rinchiudersi coi profili dei monti familiari alle nostre genti. L’uovo su cui poggia il gruppo centrale, awolto nelle spire di un serpente, e un chiaro riferimento a MONTO-VOLO, elemento favoloso e mitico del paesaggio locale, della nostra storia e della poetica dell’artista. Anticipiamo possibili obiezioni. Potrebbe sembrare un progetto ambizioso e di-spendioso, vista la precarieta dei tempi, ma la realizzazione della FONTANA significherebbe non solo riportare bellezza, armonia e decoro al centro storico di Vergato, ma soprattutto regalare un sogno in marmo e bronzo alle nuove generazioni, che si tradurrebbe in un sicuro investimento per il loro futuro, poiché l’intrinseco valore dell’opera e la sua unicità andrebbero ad incrementare l’industria turistica del paese e di tutto il comprensorio montano, con conseguente ritorno economico. La vicinanza, infatti, di siti significativi, quali: le vetrate del Palazzo dei Capitani della Montagna ad opera del maestro stesso, la Rocchetta Mattei, la chiesa di Alvar Aalto, la Grizzana di GIORGIO MORANDI, senza citare i borghi antichi e le dimore storiche restaurate, ne fanno una tappa ideale per un itinerario culturalmente e artisticamente rilevante. Ma per tornare al punto, occorre sottolineare la valenza e la caratura dell’artista, uno dei più originali del panorama artistico del nostro tempo, che ha portato e onorato il nome di Vergato nel MONDO e che ha già dato superba prova di sé nelle vetrate policrome che adornano il Palazzo dei Capitani della Montagna, sede del Comune di Vergato, da Lui ideate a titolo gratuito per la comunità tutta e da Lui curate nella realizzazione. Artista generoso, quindi, che ancora una volta assicura, la sua assistenza e supervisione senza alcun compenso, se non il legittimo orgoglio di cimentare il proprio eclettismo in un’opera “diversamente” pregevole, che dia lustro al paese e vada ad integrare quanto in precedenza espresso; i costi pertanto saranno inerenti ai materiali (fusione in bronzo per le figure centrali e marmi policromi per il restante) e all’esecuzione. In occasione della Sua partecipazione a Vergato Arte 2015, nella giornata che lo riguardava e nel contesto del TEATRO CINEMA NUOVO, durante la proiezione di due corti filmati e di diverse immagini relative al modello preparatorio, catturate dall’obiettivo di Graziano Pederzani, la FONTANA di Luigi Ontani prese vita, forme e sonorità, suscitando emozione e ammirazione fra il pubblico, riportando alla luce l’antico progetto, mai decollato, fino a maturare il forte convincimento che potesse diventare un obiettivo di difficile, ma non impossibile realizzazione, grazie al forte interessamento dell’associazione “Vergato Arte e Cultura”, nella persona del suo presidente Claudio Martinelli e dei membri dell’associazione stessa, grazie all’oneroso impegno dell’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Massimo Gnudi. Di fatto, domenica 28 giugno 2015, presso la Sala Consiliare del Palazzo dei Capitani, alla presenza delle Autorità e del Maestro, veniva ufficializzato l’atto costitutivo del COMITATO PROMOTORE per la realizzazione della “Fontana di Luigi Ontani”, composto da: Claudio Martinelli, in qualità di presidente dell’associazione “Vergato Arte e Cultura”; Ilaria Nanni, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Vergato; Marco Tamarri, responsabile per Turismo e Cultura dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese; Graziano Pederzani. Al COMITATO PROMOTORE sarà affiancata la COMMISSIONE SCIENTIFICA, costituita da: Luigi Ontani, in qualità di Presidente; Massimo Gnudi, sindaco del Comune di Vergato; i docenti Renato Barilli ed Eleonora Frattarolo; Mauro Felicori, responsabile Sviluppo e Marketing del Comune di Bologna. Allo scopo di raccogliere fondi per la realizzazione della fontana di Luigi Ontani è stato aperto un conto corrente presso la Banca di Credito Cooperativo di Vergato, intestato all’associazione “Vergato Arte e cultura”, ove tutti coloro che intendono contribuire, possono farlo tramite versamento. Codice IBAN: IT 05 M 0842237120 000100144257