Il sindaco Massimo Gnudi e l’Ospedale di Vergato

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2015/10/17, Vergato – L’Ospedale di Vergato. L’attuale struttura dell’Ospedale di Vergato è il risultato di processi di riorganizzazione realizzati negli anni scorsi. A seguito della ristrutturazione della parte vecchia è stata avviata nel 2013 la Casa della Salute.

L’Ospedale di Vergato, nel suo complesso, svolge l’attività di Pronto Soccorso, di Medicina Interna, di Ortopedia, di Oncologia, di Chirurgia generale ed Oculistica, di Radiologia e di Dialisi.

Nel 2012, tra i primi ospedali in Italia, sono state riorganizzate le degenze ospedaliere, secondo il modello della intensità di cura e complessità assistenziale.

Il Pronto Soccorso ha gestito nel 2014 oltre 10.500 accessi;  l’Ortopedia ha effettuato nel 2014 10299 visite ambulatoriali, 781 interventi chirurgici, (402 nel primo semestre 2015); la Chirurgia generale 1000 interventi; l’Oculistica ha una potenzialità di circa 350 interventi; la Radiologia, dove è stata installata la TAC donata dai cittadini attraverso il lavoro della Onlus per la Vita di Vergato, ha effettuato circa 1000 TAC.

Sono stati ricoverati pazienti delle discipline  di Medicina interna, Lungodegenza ed Ortopedia nel 2014, per una disponibilità complessiva di 35 posti letto, 1066 pazienti in regime ordinario (H.24) e 466 pazienti  in regime Day Hospital (H.12); 555 pazienti nel primo semestre del 2015 in (H.24) e 162 pazienti in (H.12).

Massimo Gnudi_1003Nel luglio scorso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato un atto di indirizzo nel quale ha premesso che la stessa Regione , grazie all’opera di riorganizzazione avviata già nella scorsa legislatura ed alla ridefinizione del sistema di erogazione delle prestazioni sanitarie attraverso una sempre maggiore integrazione tra rete ospedaliera e servizi territoriali, avrebbe potuto ottemperare all’Accordo della Conferenza Stato-Regioni, senza che fossero necessari ulteriori ridimensionamenti dei presidi ospedalieri, salvaguardando così le diversificate esigenze di tutti i territori, a partire da quelli più disagiati della montagna.

La risoluzione adottata ha impegnato la Giunta  a coinvolgere gli enti locali e le realtà territoriali nella definizione dei contenuti del Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, a valutare nei territori maggiormente decentrati, come ad esempio quelli montani, l’attuazione di soluzioni organizzative adeguate tese a garantire il mantenimento e la sicurezza delle prestazioni sanitarie erogate, a sospendere ogni intervento riorganizzativo nel settore, nei presidi ospedalieri, mantenendo ferma la vigente programmazione delle Conferenze territoriali  socio-sanitarie  almeno fino ad approvazione delle linee  guida per il riordino dei servizi territoriali e ospedalieri.

In precedenza, nel marzo 2015, l’assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi, nel rispondere ad una interrogazione sulle attività di Chirurgia ginecologica e della Pediatria dell’Ospedale di Porretta Terme, aveva affermato che “l’Azienda Usl di Bologna considera l’Ospedale di Porretta Terme, congiuntamente con quello di Vergato, un presidio strategico, sul quale continua ad investire come riferimento per il territorio della montagna e per le aree limitrofe”.

L’Amministrazione comunale di Vergato, nei mesi scorsi, in occasione degli incontri avuti in sede di Comitato di Distretto con il nuovo Direttore della Azienda Usl di Bologna, il nuovo Direttore del Distretto socio-sanitario di Porretta, in sede di Consiglio dell’Unione dell’Appennino Bolognese ha ribadito l’orientamento contenuto nella Relazione di Inizio Mandato, per cui  il nuovo Ospedale di Vergato e quello di Porretta Terme sono ormai diventati un unico Ospedale su due presidi territoriali in rete con gli altri ospedali del territorio  provinciale.

Occorre perseguire l’obiettivo dell’integrazione dei due Ospedali rispettivamente dislocati a Vergato ed a Porretta Terme. Pertanto , per quanto riguarda l’Ospedale di Vergato,  si devono consolidare, qualificare e sviluppare le principali specializzazioni presenti ovvero:  l’attività di Pronto Soccorso, di Medicina Interna, di Ortopedia, di Oncologia, di Chirurgia Generale ed Oculistica, di Radiologia e di Dialisi. Così come si devono consolidare le altre  specializzazioni presenti nell’Ospedale di Porretta: la Chirurgia H 24 e d’urgenza, la Medicina generale, la Cardiologia, la Pediatria, la Radiologia ed il Pronto soccorso .

Con questi orientamenti l’Amministrazione Comunale di Vergato parteciperà al percorso di discussione sull’attuazione delle linee  guida per il riordino dei servizi territoriali e ospedalieri nelle varie sedi istituzionali e con i cittadini.

14 ottobre 2015, Massimo Gnudi, Sindaco di Vergato