Mestieri di una volta – L’arrotino di Domenico Bernabei
2015/11/14, Vergato – Utilizzata in campagna per affilare gli attrezzi la macchina artigianale che vediamo in questa foto era molto usata. Il suo possesso segnava un passo avanti rispetto all’affilatura con pietra a mano. Azionata a pedale con una lunga leva imprimeva la velocità sufficiente per ottenere un’ottima affilatura. Vecchi coltelli e forbici ritornavano nuovi, mannaie, roncole e falcetti alleggerivano la fatica di chi li usava. Le versioni di questa macchina erano due; una più semplice consisteva in una mola con un asse in ferro e un manico che si ruotava con una mano e con l’altra si teneva l’attrezzo da affilare e l’altra più avanzata, azionata con un piede, come vediamo nella foto con Domenico Bernabei (29-5-1920 / 27-2-2013), in azione. Un segreto? La pietra di cui era costituita la mola affilatrice, spesso ricavata da cave tenute segrete che costituivano quel qualcosa in più per arrotini spesso di mestiere e il barattolo con l’acqua, visibile anche nella foto, che serviva a bagnare la mola per ottenere un taglio pulito.