Fiocchi rosa a Vergato – La battaglia contro la violenza sulle donne

VN24_151119_Unione dei Comuni_Unione_Appennino_contro_la_violenza_022015/11/20, Vergato – Dall’Unione dei Comuni dell’Appennino;

Un fiocco rosa sulle porte degli edifici pubblici dell’Unione dell’Appennino Bolognese e tanti appuntamenti per ricordare la battaglia contro la violenza sulle donne

Gli uffici pubblici dei comuni dell’Appennino Bolognese hanno lanciato una iniziativa di comunicazione simbolica in occasione del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne. Previsti anche una serie di appuntamenti a Castiglione dei Pepoli, Marzabotto e Vergato

Un fiocco rosa sulle porte degli uffici pubblici, accompagnato alla scritta “Speriamo che sia femmina”. E poi, a seguire, la frase “Speriamo che abbia le stesse opportunità dei suoi amici maschietti. Speriamo che non subisca mai discriminazioni di genere. Speriamo che mai nessuno la molesti. Anzi: LO ESIGIAMO”.

VN24_151119_Unione dei Comuni_Unione_Appennino_contro_la_violenzaÈ questo il messaggio che i comuni dell’Unione dell’Appennino Bolognese hanno voluto dare ai cittadini in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza delle donne, che si celebra dal 1999.

Per promuovere la giornata a Castiglione dei Pepoli sono previsti due laboratori organizzati in collaborazione con il Polo Comprensivo “Caduti della Direttissima”. Il progetto è realizzato dall’associazione culturale bolognese “Deneb”: per le classi 5° di ogni indirizzo è previsto il laboratorio “70 anni e non sentirli” sul diritto di voto delle donne in Italia che risale appunto al 1946. Previsto inoltre un laboratorio intitolato “Sai cosa compri?” su come il corpo della donna venga oggettivato all’interno delle pubblicità che compaiono su tutti i media. Entrambi i progetti si svolgeranno in orario scolastico.

A Marzabotto si celebra l’anima e il corpo delle donne con l’iniziativa “Io valgo!” che si terrà domenica 29 settembre presso la palestra della scuola media. Una giornata di fitness e benessere al femminile: al mattino a partire dalle 10 sono previsti incontri di meditazione e respirazione, Hatha Yoga, Naturopatia e Massaggio Shiatsu; al pomeriggio dalle 15 Gymstick, Salsa Cubana e Zumba. L’ingresso è gratuito.

Inoltre presso l’atrio del Comune è possibile visitare la mostra fotografica “Via Crucis” di Andrea Poggipollini dal 23 novembre al 9 dicembre.

VN24_151119_Unione dei Comuni_fiocco_VergatoA Vergato mercoledì 25 novembre alle ore 18 è prevista la conferenza “Tra violenza e pregiudizio: storie di donne nel mondo” a cura della giornalista Antonella Beccaria e del generale Fabio Rizzo. Nell’incontro verranno affrontate alcune tematiche legate alla violenza contro le donne, attraverso il racconto di casi esemplari (quali quelli di Anna Maria Scarfò e Lea Garofalo). Verranno presentate anche storie di donne in altri paesi europei. La conferenza si terrà presso la Biblioteca comunale “Paolo Guidotti” in Galleria 1° Maggio, 86 a Vergato.

Alla campagna di comunicazione e alle iniziative culturali si accompagna inoltre un messaggio più formale: un ordine del giorno dell’Unione ripreso inoltre dai Comuni nel quale si ricordano dati conosciuti che tuttavia continuano a far riflettere.

Il “Rapporto sul femminicidio in Italia” condotto dall’Eures nel 2014 certifica i dati agghiaccianti del 2013: 179 donne uccise nel nostro Paese, in pratica una ogni due giorni. +14% rispetto al 2012, quando furono 157. Rientrano nel computo delle vittime anche le donne uccise dalla criminalità, 28 nel 2013: in particolare si tratta di omicidi a seguito di rapina, dei quali sono vittima soprattutto donne anziane. 179 donne uccise su un totale di 502 omicidi commessi su tutto il territorio nazionale significa che di tutte le persone assassinate in Italia, il 35,7% è donna. Nel 1990 lo stesso dato era fermo all’11%.

Nel 2013, 7 assassinii su 10 sono stati commessi tra le mura domestiche (122 casi) in linea con il dato relativo al periodo 2000-2013 (70,5%). Sono le trasformazioni e le dinamiche del rapporto di coppia a spiegare il maggior numero dei casi. Il 66,4% delle vittime è stata uccisa dal coniuge, dal partner o dall’ex partner (81 vittime su 122).

VN24_151119_Unione dei Comuni_fiocco_MonzunoL’Organizzazione Mondiale della Sanità identifica la violenza come principale causa di decessi o invalidità del genere femminile compreso tra i 16 e i 44 anni. Il fenomeno sta diventando ormai un’emergenza sociale da monitorare e risolvere, possibilmente tramite politiche sociali e tutele normativo-istituzionali adeguate.

Le amministrazioni sottolineano come siano da combattere tutte le forme culturali che predichino o giustifichino la violenza, tramite la sensibilizzazione della popolazione e l’educazione scolastica delle nuove generazioni. In particolare risulta intollerabile la concezione colpevolizzante e arcaica delle donne, le quali vengono rese di fatto responsabili morali delle violenze, delle angherie, degli stupri e degli omicidi che subiscono, per cui il “femminicidio” sarebbe una piaga di cui le donne stesse sono causa.

Inoltre si evidenzia la necessità di individuare leggi efficaci a contrasto di questo fenomeno e di mettere le forze dell’ordine e la magistratura nelle condizioni di poter agire contro chiunque sottoponga donne a qualsiasi tipo di violenza prevenendo il crimine e, quando ciò non è possibile, punendo i responsabili in maniera esemplare.

Riceviamo da Sasso Marconi:

In occasione della ‘Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ (25 novembre) a Sasso Marconi sono in programma tre diverse iniziative, coordinate dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune, che intendono stimolare la riflessione sul tema della violenza contro le donne attraverso letture, performance artistiche e altre attività con i ragazzi delle scuole.
Si comincia MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE con “Giochi di femmine, giochi di maschi”. L’evento curato dal Gruppo “Marija Gimbutas”, sarà un’occasione per discutere di educazione di genere, analizzando la divisione dei ruoli – maschili e femminili – nel gioco e i cambiamenti intervenuti in seguito alle trasformazioni della società e all’evoluzione del rapporto uomo/donna nel tempo. Queste tematiche verranno approfondite partendo dagli elaborati presentati dai ragazzi della scuola media “Galileo Galilei” di Sasso Marconi, per poi proseguire con letture a cura del Gruppo “Marija Gimbutas” e dell’associazione “Donne di Sasso”, e chiudere con gli interventi dell’Assessore alle Pari opportunità di Sasso Marconi Marilena Lenzi e delle associazioni presenti.

L’appuntamento è nella Sala Consiliare del Municipio alle ore 17.30. Per maggiori informazioni, consultare il volantino allegato.

Alle 19.30 ci si sposta nella Sala comunale “Renato Giorgi” dove è in programma l’incontro/spettacolo “Da corpo a corpo”: un appuntamento promosso dalle associazioni “Voci della Luna” e “ComPari”, in cui viene raccontata e analizzata la relazione tra corpi, violenza e potere. Protagoniste della performance sono Claudia Cappellini, Marianna Carrus, Anna Franceschini, Roberta Sireno e Giada Stoppa; musiche di Fiore Stavole.

Il programma eventi si chiude SABATO 28 NOVEMBRE con una performance artistica dedicata alla scultrice Camille Claudel. Il gruppo “Marija Gimbutas” intende dare visibilità alla tragica vicenda di questa artista, rimasta troppo spesso ai margini della storia, ripercorrendone le tappe salienti attraverso un repertorio musicale fortemente evocativo e con la lettura di brani poetici e di stralci delle lettere scritte dalla Claudel e da persone a lei più vicine. L’appuntamento è alle ore 17 presso la Sala comunale “Renato Giorgi”.
Maggiori informazioni nel volantino allegato.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.